Cobweb

di Mariam Kasinaga
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Freddo, tanto freddo.
Freddo che entra nelle ossa.

Acqua, un mare di acqua che lo sovrasta.
Acqua che gli entra nei polmoni.

I ricordi gli sfuggono nuovamente,
nonostante si sforzi di recuperarli uno ad uno,
come l'aria di cui ha bisogno per non morire.

Acqua, ancora acqua.

Come dopo la lotta con l'angelo,
come quando era sprofondato nel Tamigi,
come quando Sebastian si era tuffato per salvarlo.

Perché non viene,
perché non tiene fede al contratto?

E' così buio in quella stanza...
due occhi dorati lo fissano,
un ragno tesse la sue tela.









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