Alla ricerca del passato

di Karima
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Atterrata all’aeroporto di Seattle, la sua prima preoccupazione fu di ritirare i bagagli. Le piaceva viaggiare, vedere posti nuovi, ma chissà perche aveva da sempre il terrore di perdere i propri bagagli. Era buffo, specialmente paragonato alla paura di volare che accomuna molte persone.
Razionalmente, lo sapeva che in un volo era meglio smarrire le proprie cose che spiaccicarsi da qualche parte o affondare nell’oceano, ma si sa le paure sono irrazionali.
Una volta sbrigate le formalità e recuperate le sue cose, si fermò, imbambolata. Per la verità non sapeva bene, dove dirigersi: era arrivata fin lì dall’Italia armata solo di una tenue speranza e dei suoi ricordi d’infanzia .
Questo, e una storia che le era stata riportata da un amico di passaggio a Roma: pare che da quelle parti, circa dieci anni prima, vi era stato uno scontro tra un branco di licantropi e i Volturi. Per la verità la storia gli era già nota, conoscevano i loro “cugini” al di la dell’oceano, anche se non avevano mai avuto contatti diretti. La novità che l’aveva convinta a salire su un aereo, senza sapere bene cosa cercare, era un particolare nuovo aggiunto alla storia.
 Secondo il suo amico, si vociferava che allo scontro avessero partecipato anche dei vampiri ,come alleati dei licantropi! La notizia era di per se sconcertante. Ma c’era di più, questi vampiri, questi alleati, erano addirittura amici dei lupi in quanto non si nutrivano di persone ma di animali!
Era la traccia che aspettava da tanto tempo, un comportamento cosi non era molto comune. Se era ancora su questa terra, lui doveva far parte di quel gruppo o perlomeno, qualcuno di loro doveva conoscerlo.
 Da dove iniziare?
Mentre se ne stava ferma, sul marciapiede all’uscita dell’aeroporto, si pose nuovamente questa domanda.
Pensò, che la cosa più logica da fare, fosse conoscere finalmente questi “cugini”.
Andò al banco informazioni, dove le spiegarono che per raggiungere la sua meta, doveva prendere un altro piccolo aereo che l’avrebbe portata a Port Angeles, il centro urbano più vicino a Forks. Da li avrebbe potuto raggiungere la riserva dei Quileutes, meta finale del suo viaggio. 





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