Am I a part of the cure. Or am I part of the disease

di zoisite
(/viewuser.php?uid=106452)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.






.Am I a part of the cure. Or am I part of the disease.



John si schiarì la voce. "Come hai detto?"

"Ho detto scopami."
Pausa. 
"...Se vuoi."

Aveva sussurrato. Sembrava calmo.
Sembrava caldo.
Dio.
E' la febbre che parla, la febbre di Sherlock che fa alzare la temperatura anche a me, sancì John.

E cercò di dominare il momentaneo panico, anch'esso in pericolosa ascesa, nel tentativo di pensare.
Perché l'altro lo stava osservando come chi attende una risposta. Una reazione.
E si supponeva che John riprendesse in un tempo ragionevole, per esempio, a respirare.


Ma.

Scopami.


Perché?
Per delirio o debolezza? Per noia o per bisogno?
Oppure. Per desiderio?
Perché diavolo gliel'aveva chiesto? E lui ora cosa avrebbe dovuto fare?
Accettare e rischiare che Sherlock in seguito se pentisse.
O rifiutare e rischiare che Sherlock si offendesse e non gliene riparlasse mai più.

"Hai detto che devo ascoltare il mio corpo, John. Lo sto facendo."


Il dottore ebbe una momentanea vertigine.
Forse il desiderio del suo stravagante coinquilino era dettato dalla prossimità fisica, dal contatto, dalla particolarità di quella situazione?
O forse, invece, aveva pronunciato quella proposta dopo averla presa in considerazione, e poi scartata, in precedenti tentativi?
Sì: poteva non essere una tentazione estemporanea.

Fra di loro, in realtà, aleggiava qualcosa da tempo.
Da sempre.
Si trattava soltanto di dirselo. Lo sapevano già tutti: Mycroft, Mrs. Hudson, Angelo del ristorante italiano. Sebastian.
Solo John doveva ancora prenderne atto.
Ma il marito, si sa, è sempre l'ultimo a saperl--
No. Davvero. N-o.

Watson sentì di essere giunto al limite (superato) della sanità mentale.

...


E lo valicò.

Con la mano ancora sulla guancia di Sherlock, strinse repentinamente la presa mentre si chinava su di lui e gli copriva le labbra con le proprie.
Erano calde. Bollenti.
Ah, il virus.
Pazienza.

Per un lunghissimo istante, il bacio fu casto, poi lentamente John spinse per aprirsi un varco fra le labbra di Sherlock.
Ne esplorò, con la lingua, la lingua- lascivamente, coscienziosamente.
L'altro assecondava. Partecipava. Mordeva.

John infine ruppe il bacio a malincuore, consapevole che qualcuno, in quel momento, aveva più bisogno di paracetamolo che d'amore.
La seconda, cosa, quanto meno, andava somministrata in un secondo tempo. Prima il Panadol.

Tuttavia, qualcosa serpeggiò per un attimo, in quel preciso istante; il Dubbio lo guardò in faccia, e rise di lui, e si fece certezza: "Sherlock. Perché ti sei fatto venire la febbre? Ha a che fare con me? Sono... Sono la cura o la malattia?"


Si sarebbe aspettato una risposta acuta, affilata, dal grande Sherlock Holmes.
Qualcosa che avrebbe ricordato per settimane, nei momenti più impensati, al supermercato davanti ad una di quei lettori ottici infernali.
In ambulatorio, mentre Sarah l'osservava e, forse, capiva tutto. E, puntualmente, sarebbe stato imbarazzante.


Si sarebbe aspettato parole che non arrivarono, perché Sherlock doveva, sempre, dannatamente stupirlo, anche con un silenzio inatteso in un momento topico. L'attirò, solo, eloquentemente a sé e nessuno dei due ebbe tempo di dire altro per buona parte della serata.




~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~



Me felice per i commenti che avete lasciato al secondo capitolo *^*
Mi scuso nuovamente per lo spezzattamento di questa fanfiction, m'è venuta fuori così e con questa conclusione senza che io potessi farci molto. S'è scritta da sola. Male. >O<
So che l'espressione "il marito è sempre l'ultimo a saperlo" si riferisce, di solito, ad altre questioni XD Ma l'ho inserita in questo frangente perché l'accostamento John-maritino mi fa cadere per terra XD
Un ringraziamento speciale a Kiki May per aver sopportato tutti i miei deliri a riguardo di questo pairing, so essere molto pesante, e delirante. Grazie ç_ç
E grazie a chiunque passi di qui. Adoro questo fandom, spero che cresca tantissimo su EFP. Love, Zoi




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=586697