-Vale...?? Ce la fai a uscire dal bagno??Dai che devo truccarmi anche
io,cazzo!!
Una ragazza alta,castana..magra..vestita con un delizioso tubino
turchese e,capelli classicalmente legati sopra la testa con un
mucho,stava picchiando contro la porta del bagno...in una camera
d'albergo all ultimo piano del grand'hotel Moitans in Val d'Asta nella
piccola località alpina di Gresoney.Stava aspettando l'amica
(e collega) uscire per dare spazio anche a lei di prepararsi..Dopo
dieci minuti finalmente la porta si aprì:
Alessandra Sbuffò..-era ora!ah figa...si può
sapere su chi devi fare colpo??
Valeria non rispose,andò accanto al suo
letto,aprì una scatolina dalla valigia tirata fuori da sotto
il letto e indossò un paio di orecchini di svaroski con
delle lunghe code che le arrivavano quasi alle spalle;le davano molta
luce...Davano molta luce a quella cascata di riccioli Nero Ebano,e
quegli occhi neri,perfettamente truccati di grigio e un leggero
azzurro.Indossava un vestito lugo,rigorosamente nero...e un paio di
decoltè dello stesso colore,con tacco 5..L'ampia scollatura
lasciava intravedere un seno non troppo abbondante,ma che riempiva bene
le pieghe del vestito sotto di esso tra cui scendeva un semplicissimo
ciondolo d'argento.Era li com'era sempre stata.Semplice e bella.
Si sedette sul letto..nervosa..tesa:tra poco tempo avrebbe rivisto Lui.
Lui,protagonista dei suoi film preferiti,Lui protagonista dei suoi
sogni e delle sue fantasie...Lui,maestro di vita attraverso i suoi
ruoli.Lui,protagonista della sua adolescenza.
Mentre era sommersa nell'immaginaria contremplazione del suo viso fu
interrotta dalla sua cameraman..
-hey?hai sentito quello che ti ho chiesto?
-ehm...no scusa,ero soprapensiero...
-la solita..-alzò lo sguardo in segno di rassegnazione e si
sedette accanto a lei sul letto.le accarezzò i capelli
accomodandole un ciuffo fuori posto dietro il suo orecchio.-Sei con
fausto..vero?
Ella abbassò gli occhi ...sospirò e guardando nel
vuoto rispose in maniera fredda e controllata di si.
Alessandra la abbracciò...le prese il viso tra le mani e
sussurrò...
-hey...ci sono passata anche io sai...devi stare tranquilla.
Strizzò gli occhi ritirando le lacrime...-Se pensa che
gliela do,si sbaglia di grosso..schifoso.
-ma va...quella è una scelta tua!Cosa credi che tutte le
altre ci sono mai andate??
Valeria alzò gli occhi a guardarla ...con lo sguardo un po
confuso...
-ma io pensavo...
-ahahahah!!!ma nooo!Basta che sei solo un po gentile con lui...che fai
finta di gradire i suoi modi...ma in modo tranquillo,amichevole..Poi
alcune hanno voluto andarci ma solo per strafare...chissà
cosa pensavano di guadagnarci..povere sciocche...-si
intrecciò nervosamente le mani e una lacrima le
rigò il viso...
Valeria sbarrò gli occhi...-ma...ma tu??
-Ero piccola...ingenua...aspiravo in alto..e lui di certo non si
tirò indietro...ma quando ho capito che non era servito a
niente di particolare,lavoravo già in tv...E ora eccomi
qui,con le mie amate telecamere,inviata di una location stupenda...con
una giovane giornalista delle migliori...!-abbozzò un
sorriso...
Valeria le sorrise...poi la abbracciò..
-Non devi rimproverarti di niente cara...Hai fatto ciò che
ti sembrava giusto fare in quel momento..non cambia niente..
-Si ma ascolta-disse staccandosi-tu non devi fare lo stesso errore
mio.fingi di fare il suo gioco ma lavora con la
professionalità che ti ha sempre caratterizzato.Fai quello
che vuoi ma con prudenza..e arriverai in alto..te ne intendi..hai la
stoffa..
Le due ragazze dopo un breve scambio di sorrisi si alzarono...erano
pronte.Valeria era nervosissima...-tu,invece,con chi sei?
-ahahah ma vaaa..figurati se mi rovino la serata con un uomo..sto con
la troup..con i ragazzi..e,magari..guarda che il capo dopo un po
verrà da noi...credo proprio di si..e tu..tu andrai dal tuo
bell'attore..-disse strizzando l'occhio con fare scherzoso..
-e...magari..ma figurati se lui è da solo dai..
-e vabbè...tu ora non pensarci,prenditi le cose come stanno!!
Furono interrotte da un rumore..qualcuno stava bussando la porta..Le
tremavano le gambe..Alessandra con fare sostenuto e ''incazzoso''
andò ad aprire...con uno sguardo di superiorità
guardò l'uomo che stava sulla soglia... -Ah...sei tu..
-Sono vestito così male??-Rispose Fausto un po perplesso
dallo sguardo della ragazza..
-Non è il vestito...è il contenuto..
Valeria scoppiò a ridere... Lui le guardò tutte e
due dalla testa ai piedi..
-sentite voi due..ricordate che se siete qui,è grazie a me.
-Ah guarda se vuoi me ne vado anche subito,trovatela una cameraman
entro domani che stia al posto mio venti giorni e faccio le valigie
anche ora!!
-Senti Alessandra...non ti permetto di avere quest'atteggiamento con
me...e,tu-guardò Valeria con un sorriso malizioso e
canzonante allo stesso modo-Vedi di farmi fare bella figura stasera..
Lei non rispose..si limitò a prendere la borsa,e a uscire
dalla stanza seguita da lui..Che appena la porta si chiuse sotto lo
sguado fulmineo di Alessandra,le diede una pacca sul culo.
Lei si girò,furiosa.Lo attaccò al muro,Non era di
certo una ragazza esile..e Un quarantenne mingherlino..con gli occhiali
non la spaventava di certo...
-Rifallo,brutto schifoso,rifallo,se hai il coraggio-gli teneva con una
mano sul collo,la testa spiaccicata contro il muro,e con l'altra gli
teneva le mani,legate tra di loro,strette.
-che cazzo fai??-disse lui senza volere dar a vedere il suo
timore..-non ti conviene..sei fuori..sei finita...
-Taci! Non mancarmi mai più di rispetto,MAI!
In quel secondo un rumore di porta si aprì...la
Sua..porta..Dalla quale uscì Serena..in lacrime..Le due si
guardarono per un attimo..Valeria allentò la
presa..sconcertata.
Quando serena fu in ascensore,e il corridoio tornò
libero...Echeggiò un rumore...il silenzio fu squarciato da
uno schiaffo,seguito da un urlo.
-Non permetterti mai più di comportarti
così,stupida che non sei altro,va bene??Ora torna in
camera,vedi di rimetterti a posto,un po di fondotinta,un pò
tanto mi sa,ahahah!
I suoi occhi neri era come se fossero diventati di fuoco...faceva
male,e non solo la guancia...dentro.Era stata umiliata.dopo aver visto
uscire dalla camera di Gabriel una donna...quella serata sarebbe stata
terribile..Lei non pianse.Guardò solo il suo capo
andarsene,entrare nell'ascensore con un sorriso beffardo,aggiustarsi il
colletto della camicia davanti allo specchio..vide le porte
chiudersi...E solo allora si accasciò per terra,contro al
muro del corridoio..Senza piangere.
Qualcuno aveva sentito tutto quel trambusto,uscì da camera
sua.Indossava un completo bianco..e un papillon nero...I capelli di
media lunghezza erano elegantemente tirati indietro con il gel...
Si avvicinò a quella figura,seduta non troppo accomodata
contro al muro,con gli occhi chiusi per terra.Aveva una guancia
parecchio arrossata...Si chinò su di lei,che percependo
un'ombra calarsi su di lei mise istintivamente un braccio davanti al
viso...Lui sbarrò gli occhi.
-Hey ma che fai..sono io..-Disse con un'espressione interrogativa...
Lei aprì lentamente gli occhi..e istitavamente rispose,con
un fil di voce: -che figura di merda..
-Sei pazza?non dire stronzate...come stai?
Lei vide i suoi occhi svanire sempre di più..poi tutto nero..
Quando gli riaprò si trovava su un letto...si
guardò un attimo intorno..si trovava di nuovo in quella
stanza..quella stanza piena di quadri..quella suite..seduto su una
poltrona c'era lui seduto,che guardava fuori dalla finestra;quando si
accorse che si era svegliata si alzò subito e si
avvicinò al letto..-come stai? sul comodino ti ho messo un
po d'acqua..naturale.Disse con un sorriso.
Lei si alzò prontamente e rimase seduta sul letto,lo
guardò..
-ti ringrazio..ma,cazzo..che ore sono??la festa di benvenuto...la
hole..tu..?
-hey..calma!disse sbarrando gli occhi-sono passati appena dieci
minuti,abbiamo un quarto d'ora di tempo..
-Hai...un quarto d'ora di tempo.Io non ci vado-disse alzandosi davanti
allo specchio e osservando con rabbia il segno sulla guancia.
-cosa dici?
-che non ci vengo.Vado a preparare le valigie,domani stesso parto.
-ah...beh ti capisco..certo che..ti avrà dato pure uno
schiaffo quell'infame,ma ce l'hai attaccato bene contro il muro
eh!ahahah! meglio non farti incazzare..
-ahaha!beh intanto fa male..
-ancora?-disse non faccia dispiaciuta...accennando una carezza,ma lei
scatto indietro e disse.
-Non la guancia.Mi ha umiliata.E non deve permettersi..ora lo lascio
nella merda..non troverà atre giornaliste prima della
settimana prossima...e le riprese saranno già a
metà..bhuahah! gliela farò pagare cara..
-ma lui la farà pagare cara a te poi;non te ne
andare...-disse guardandola negli occhi.
-Ah tanto a lui non interessava quello che facevo..voleva che gli
portassi qualche gossip..che sfigato.
-ah si? e la bella intervista che abbiamo fatto oggi?
-per lui non valeva niente..cosa vuoi che gliene freghi.. figurati che
lavorava con Corona..
-ah bello.Senti..rimani almeno fino all'alba..per le riprese...mi
farebbe piacere che ci fossi..
Lei pensò..vederlo recitare..in quell'atmosfera sarebbe
stata una cosa esclusiva..sia dal punto di vista lavorativo..che
formativo..che.....Lei si era sempre emozionata tanto guardando i suoi
film..Guardò lui..i suoi occhi color ghiaccio,la stavano
osservando quasi con fare curioso..come se volesse leggerle nella mente.
Non sapeva ancora che decisione avrebbe preso..ma setiva dentro di lei
qualcosa..chiamatelo interesse,chiamatela curiosità,sentiva
che qualcuno stava facendo spazio nella sua mente.E lei forse non se
n'era accorta..troppo impegnata a perdersi in quegli occhi,in quella
bocca,in quel sorriso.
TO BE CONTINUED...
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