AUTOCOMBUSTIONE

di EstrellaLunar
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Vorrei averti fra le braccia. In questo momento. Non per sempre. Non mi piacciono i per sempre. Non sono reali, io non ci credo. Ma in questo momento ti vorrei poter toccare. Ora che sei a due passi da me, che posso sentire il suono della tua voce, ma non distinguere le parole che stai pronunciando; ora che posso vedere il colore profondo dei tuoi occhi con tutta semplicità, anche attraverso a luci intermittenti: adesso ti vorrei fra le braccia.
Vorrei poter passare le mie mani sul tuo profilo, aggrapparmi alle tue spalle forti e lasciarmi cullare dal tuo respiro.
Ora che la musica mi pulsa nelle vene e insieme all'alcool sta prendendo il controllo delle mie azioni, ha messo l'istinto al comando, lasciando al cervello un po' di tempo per riposare. C'è il domani per pensare. Stanotte voglio sentire. Voglio sentire te.
Li vedi i brividi sulla mia pelle? Lo senti il mio cuore quanto pulsa? Li vedi i miei occhi che ti cercano e brillano? Come non ti accorgi di queste cose? Ma se io mi sento una maniaca per il modo in cui scruto ogni centimetro del tuo corpo e me lo immagino incollato al mio. Anche un cieco se ne accorgerebbe. Sentirebbe l'energia che mi sta portando all'autocombustione. Ti prego fammi bruciare insieme a te.
Anche solo per una notte, anche solo per mezz'ora, poi tornerà tutto come prima. Potrai non parlarmi più e tornare ad ignorarmi, ma adesso in questo istante vieni qui e lasciati accarezzare. Lasciati amare.





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