TI DO' LA MIA ANIMA
Era notte,la luna con il suo bagliore risplendeva nel limpido cielo di
Londra,ed in quel momento fuori dal balcone di una sontuosa e grande
villa una ragazza, dai grandi occhi castani e dai lunghi capelli, i
quali le cadevano sulla schiena come un mantello di rose in un giardino
fiorito,si era persa tra i suoi pensieri,i suoi ricordi,gia…
i ricordi di sei anni passati in quel meraviglioso posto,cosi lontano
dalla realtà,cosi diventato suo che ormai vivere nel mondo
reale,ovvero quello dei babbani,le sembrava non esserle mai appartenuto
davvero.I suoi pensieri scorrevano veloci ,come un fiume in piena...e i
suoi ricordi,i suoi sospiri la riportavano ancora li…a quell
ultimo abbraccio il giorno del funerale di Silente…quel
ricordo era cosi fresco e nitido nella sua mente che le sembrava fosse
accaduto solo ieri,mentre in realtà erano gia passate tre
settimane….
All indomani nel nuovo giorno sarebbe dovuta partire alla ricerca degli
Horcrux..-”al piu presto mi recherò alla ricerca
degli Horcrux,per distruggerli e ucciderli
definitivamente”-…queste erano state le ultime
parole di Harry…ultime parole alle quali lei e Ron avevano
risposto con un “Noi verremo con
te”…gia…come potevano lasciarlo andare
da solo quando in sei anni di gioie,dolori,sorrisi ma anche sofferenze
avevano condiviso tutto?..e soprattutto non avrebbe permesso mai e poi
mai che potesse accadere qualcosa,senza che lei potesse far niente,al
suo migliore amico Harry e a colui che per lei…forse era di
piu che un semplice “migliore amico”!I suoi sospiri
e la sue tensione per il domani che ormai si apprestava ad affacciarsi
sulla cittadina londinese..stavano man mano che il solo raggiungeva i
vetri della sua finestra svanendo del tutto…in fondo in
varie occasioni aveva dimostrato di avere fermezza di carattere.(per
questo era una grifondoro)
Mentre preparava le ultime cose prima della partenza sua madre
provo’ a chiamarla tramite l interfono(apparecchio di
comunicazione usato nelle case molto grandi)…lei rispose:
-SI MAMMA COSA C’E’?
-E’ ARRIVATO HARRY CARA,TI STA ASPETTANDO DI SOTTO CON RONALD!
A queste parole il suo cuore si fermo….era ormai giunta l
ora di partire…e soprattutto era giunta l ora di
rivederlo…gia perché nel loro ultimo incontro..in
quel loro ultimo abbraccio si erano stretti l un l altra non come due
semplici amici….
-ORA SCENDO!
Mentre scendeva le scalinate,il suo cuore batteva forte
forte…e sentiva le sue gambe tremare,e pensò che
l unica volta che aveva avuto questa sensazione era stato quando
ricevette,alla tenera età di 11 anni,la lettera del
Professor Albus Silente…il cui ricordo non faceva che ogni
volta provocargli come una fitta al cuore.
Una volta giunta in salotto non trovo nessuno..il che le
risultò davvero strano..quando ad un tratto, le si
bloccò il respiro irrigidendosi come un tronco..qualcuno la
stava abbracciando da dietro…e la stringeva cosi forte che
per un attimo le sembro’ davvero di non poter respirare,ma
alle parole:
-MI SEI MANCATA DA MORIRE IN QUESTE TRE SETTIMANE
Si sciolse come un gelato al sole,lasciando cadere calde lacrime sul
suo viso ormai non piu da bambina,ma da giovane ragazza..
Era Ron,ne era sicura…avrebbe riconosciuto la sua voce tra
mille..
-RON…IO…IO…(nessuna parola sembrava
fosse capace di varcare quella soglia che tutti chiamano labbra)
-SHH…NON DIRE NIENTE ….VOLEVO SOLO STRINGERTI
FORTE…gli disse lui voltandola verso se…NON CREDO
CI SARANNO MOLTE OCCASIONI VISTO CHE NON ANDIAMO CERTO A FARE UNA
VACANZA..disse lui sorridendole con un dolcissimo sorriso..un sorriso
che cosi nemmeno lei aveva visto prima.
-HEMM..RAGAZZI..SCUSATE SE INTERROMPO IL MOMENTO IDILLIACO
MA…EMM….CREDO CHE DOVREMMO
ANDARE….disse Harry tra l imbarazzo e l esser serio.
-CERTO..disse Hermione…ANDIAMO!
Saluto i genitori abbracciandoli e dicendo loro di non preoccuparsi
visto che Harry e Ron erano ottime guardie del corpo
Fu cosi che s’incamminarono verso quel posto che il solo
nominarlo faceva venire i brividi…gia…il
“mondo delle ombre”
Si materializzarono cosi in un posto vicino ad
Howarts….Hertfordshire….Salirono per un lungo
pendio,ritrovandosi ormai a migliaia di chilometri lontani dalla casa
di Hermione…(i miracoli della
materializzazione.),ritrovandosi in un paese dall aspetto direi non
molto accogliente..(tanto è che Hermione penso’
che se avesse potuto affiancare a quel paese un colore di sicuro questo
sarebbe stato il nero).Hermione non riusciva davvero a capire cosa ci
facessero in quel posto…quando,al formularsi di un eccessivo
numero di domande si rivolse ad Harry dicendogli:
-EHMM..HARRY..(disse con un viso che esprimeva quanto grande fosse la
sua perplessità)
-DIMMI HERMIONE(disse lui)
-E’ QUI CHE DOBBIAMO TROVARE IL PORTALE DI ACCESSO
PER…
-SHH….NON DIRLO…I MANGIAMORTE POTREBBERO ESSERE
NEI PARAGGI,E DOBBIAMO STARE ATTENTI A NON FAR CAPIRE LORO CHE
INTENZIONI ABBIAMO
-HAI RAGIONE,SCUSAMI …disse abbassando lo sguardo
-BEH,MEGLIO NON AVERLI ALLE CALCAGNE,VERO HERMIONE?disse Ron
sorridendole
-GIA,DISSE LEI CON UN LIEVE SORRISO CHE LE ACCAREZZAVA LE LABBRA.
Si era ormai fatta notte,il sole aveva smesso di splendere e cominciava
anche a tirare una certa aria gelida.
-IO DIREI DI DORMIRE IN UNA TAVERNA QUI VICINO,NON E’PRUDENTE
CONTINUARE IL VIAGGIO CON QUESTO BUIO…disse Ron
-E DA QUANDO IN QUA SEI DIVENTATO COSI SAGGIO RONALD?disse Hermione
sorridendo
-MMHH…BEH..LA MIA ERA SOLO UN IDEA...disse grattandosi
dietro la testa..E POI MI HANNO PARLATO DI UNA TAVERNA DAVVERO BELLA E
ACCOGLIENTE…disse entusiasmandosi..MI SEMBRA SI CHIAMI
“TAVERNA DEL TROLL
BALLERINO”…CREDO…
-MI AUGURO CHE NON CI SIA DAVVERO UN TROLL BALLERINO..disse Harry
ridendosela
-NON CREDO HARRY…scoppio’ a ridere Ron.
Hermione non potè non notare che anche se era ormai
diventato un ragazzo, e dico 1.85 di altezza,spalle larghe e capelli
lunghi(proprio come li portava il 4°anno) rimaneva sempre il
solito.dolce e timido Ron che lei conosceva.
-SI,RON HA RAGAIONE disse Harry…CONTINUEREMO DOMANI IL
NOSTRO VIAGGIO!
-PERFETTO disse Ron
-BEH,PRIMA DI DIRE “PERFETTO”ASPETTIAMO A DARE UN
OCCHIATA A QUESTA TUA FAVOLOSA TAVERNA sentenzio’ Hermione.
Poco piu avanti,lasciatisi guidare da Ron,giunsero ad un insegna la
quale diceva “TAVERNA DEL TROLL BALLERINO
100metri”…erano finalmente giunti a destinazione.
Appena aperta la porta poterono constatare con loro grande gioia che si
trattava davvero di un posto favoloso e molto accogliente…e
soprattutto di troll in giro nemmeno l’ombra.
Sulla destra vi era un grande bancone di legno,e tutta la hall della
taverna era pressocchè tappezzata di moquet rossa,con dei
filamenti dorati.L’uomo dietro il bancone,vedendoli entrare
disse:
-BENVENUTI FORESTIERI,POSSO ESSERVI UTILE?
-SI..disse Harry …VORREMMO POTER RIPOSARE QUI,AVETE CAMERE
DISPONIBILI?
-OH…CERTO..disse l’uomo (aveva i capelli bianchi e
gli occhiali che gli scendevano sul naso facendolo ridicolmente
somigliare ad un topo)con un tono tra il beffardo e il misterioso
-SAPETE,QUI ANCHE SE TUTTE LE STANZE SONO OCCUPATE,PER UN NUOVO CLIENTE
DICIAMO CHE….DELLE CAMERE DISPONIBILI LE FACCIAMO VENIR
FUORI…disse sorridendo ai tre ragazzi.
-IN CHE SENSO ..disse Ron timoroso
-SU DAI RON,NON FARE QUELLA FACCIA..tuono’ Hermione
-BEH…LO SCOPRIRETE disse l’uomo ridendo.PRESUMO
VOGLIATE UNA CAMERA SINGOLA E UNA DOPPIA VERO?
-OH,NOO….IO NON DORMO CON RON…E’ TROPPO
RUMOROSO QUANDO DORME..disse Harry…
-MAH,….HARRY …NON E’
VERO…Ohh… PER LA BARBA DI
MERLINO…FORSE UN PO’ .disse Ron paonazzo.
-E INVECE HARRY HA RAGIONE RONALD..disse Hermione ridendo
-E NON CHIAMARMI RONALD…disse Ron a lei che lo rispose con
una sonora linguaccia.
-MA SCUSATE…disse l’uomo…IO INTENDEVO
DARLA A I DUE GIOVANI FIDANZATI LA DOPPIA…E’COSI
EVIDENTE CHE SONO INNAMORATI…disse sognante..LITIGANO COME
DUE SPOSINI NOVELLI!
A queste parole il viso di Ron e Hermione divenne rosso come la moquet
che tappezzava la stanza,ed Harry innanzi a cio’ non
potè far altro che ridere di cuore.
-A NOME DI CHI REGISTRO LE CAMERE?
- A NOME MIO …disse Harry…HARRY POTTER!
-AH…MA LEI E’ IL SIGNOR POTTER….LA
STAVAMO ASPETTANDO..disse l’uomo sornione…QUALCUNO
SIGNOR POTTER SI E’ GIA PREOCCUPATO DI PRENOTARLE UNA CAMERA!
-E CHI è STATO?disse Harry interrogativo
-IO!esclamo una voce dalle scale che congiungevano con la hall.
-GINNY,urlo’ Hermione in preda alla felicità di
rivedere la sua carissima amica….SONO COSI CONTENTA DI
VEDERTI..le disse raggiungendola e abbracciandola.
-MA…COSA…TU QUI?!!.disse Harry..
-SI,IO QUI…NON POTEVO LASCIARTI ANDARE SENZA DI ME AMORE
MIO!disse lei sorridente.
-E TU…MISERABILE SAPEVI TUTTO VERO RONALD?disse Harry
-EHMM….SI,MA SAI COM’E’ FATTA MIA
SORELLA!!SE SI METTE IN TESTA UNA COSA E’ PIU DURA DEL MARMO
MAGICO!(1000 volte piu resistente del semplice marmo babbano)
In quel frangente Harry aveva smesso di ascoltare Ron,estasiato dalla
bellezza della sua Ginny….decise che non poteva piu
trattenersi…al diavolo tutto….e corse ad
abbracciarla,per poi baciarla passionalmente.
Alla scena il signore del bancone e Hermione sorrisero,scambiandosi
sguardi di approvazione,mentre Ron sbuffava leggermente imbarazzato di
assistere alla scena.
-BENE..disse Ginny…SEGUITEMI
Una volta terminate le scale i ragazzi si ritrovarono in un grande
atrio circolare intorno al quale vi erano almeno una decina di
stanze…
-QUESTA E’ LA VOSTRA STANZA..indicò a Ron e
Hermione..beh..NOTTE RAGAZZI!disse tirando Harry in stanza e facendo l
occhiolino all’ amica
Non appena i due entrarono la porta della loro camera svani magicamente
…
-MA…COSA DIAVOLO??...disse Ron
-DEVONO AVER CHIUSO LA STANZA MAGICAMENTE! Disse Hermione ridendo dell
espressione sconcertata di Ron e aprendo la porta della loro camera con
le grandi chiavi a forma di punto esclamativo
Una volta entrati si ritrovarono innanzi una grande stanza molto simile
alla sala comune del grifondoro,solo che vicino al camino acceso,invece
delle solite ma comode poltrone,vi era un grande letto a baldacchino..
-HA PENSATO IN GRANDE GINNY EH?...disse Hermione…
-VERAMENTE LA CAMERA….EMM…L’HO SCELTA
IO!! Disse Ron timidamente ,facendo diventare le sue orecchie
rossissime come i suoi capelli.
-AH…disse Hermione ancora piu rossa di lui.
L’imbarazzo tra i due era ormai evidente…e quel
silenzio tra loro sembrava davvero interminabile quando questi fu
interrotto da un esclamazione di Ron che lascio Hermione interdetta per
qualche secondo:
-SE VUOI POSSO DORMIRE SUL TAPPETO VICINO AL LETTO…NON
VORREI CREARTI PROBLEMI…
Come era maturato Ron…pensò
Hermione….probabilmente se tutto cio’ fosse
successo solo tre anni prima si sarebbe catapultato sul letto incurante
di ciò che lei potesse o meno pensare!
-CO..COSA??...disse lei…BEH…AD ESSER SINCERA IO
PREFERIR…non fece in tempo a finire la frase che lui la
precedette dicendo:
-NON PREOCCUPARTI…DORMIRO’ SUL
TAPPETO…NON E’ UN PROBLEMA…DAVVERO IO
STAR…ma ora lei gli impedi’ di terminare la frase.
-NO,urlo’secca Hermione…UFFA…COME
SEMPRE NON MI DAI TEMPO DI TERMINARE LE FRASI…CMQ..disse
imbarazzatissima…TI STAVO DICENDO CHE
PREFERIR…(balbettando)SI…ECCO…PREFERIRE
POTER DORMIRE ACCANTO A TE STANOTTE!!
A tali parole Ron spalanco’ i suoi grandi occhi azzurri e le
sorrise come mai aveva fatto,al che ,lei a quel suo sorriso cosi
dolce,si senti bruciare il viso…
-CERTO,TI PROTEGGERO’ IO PRINCIPESSA..disse con fare da
militare..sorridendole sempre.Anche lei sorrise.
Per un attimo il silenzio s’impadroni della stanza quando lui
la guardò,e allungandole una mano le disse:
-VIENI A SEDERTI QUI VICINO A ME!...(lui era seduto a terra su di un
gran tappeto persiano proprio vicino al camino)
Lei gli si avvicino,ma non ebbe nemmeno il tempo di poter toccare terra
che lui,prendendola per la vita la trascino’vicino a se
abbracciandola,e poggiando la sua testa sulla sua minuta
spalla,assaporando l’odore di vaniglia che proveniva dai suoi
lunghi e setosi capelli.
Hermione si senti’ morire,aveva il cuore a mille,il volto
rosso,e la respirazione irregolare…stessa cosa lui.Calde
lacrime caddero da quei grandi occhi castani…cosi espressivi
e cosi tristi allo stesso tempo..
-COSA C’E’? disse Ron
preoccupato…PERCHE’ PIANGI ?
-NIENTE…disse lei
-HERMIONE,NON FINGERE CON ME…TI CONOSCO FIN TROPPO
BENE…ALLORA…COSA CE’?disse Ron ora serio
-HO TANTA PAURA RON…disse Hermione
A questa parole lui prese a stringerla ancora piu forte ..e dolcemente
come sussurra una mamma al suo bimbo le disse:
-LO SO PICCOLA PIAGNIUCOLONA,NE HO TANTA ANCHE IO,MA TI PROMETTO CHE TI
PROTEGGERO’ ANCHE A COSTO DELLA MIA STESSA VITA!
D’impulso lei rispose urlandogli contro:
-E’PROPRIO QUESTO IL PUNTO…IO NON HO PAURA PER
ME…IO HO PAURA PER TE RON…e piangendo ancora piu
forte disse presa dal dolore…IO.IO…NON POTREI
VIVERE SENZA DI TE…..IO TI AMO RONALD WISLEY!
Per un attimo il tempo sembro’ come essersi fermato..lui
però,con un repentino movimento la voltò verso di
se stringendola per le spalle.Il suo sguardo era fisso nel
suo…dolcemente con una mano le scosto’ i lunghi
capelli che aveva innanzi al viso,per poi con un dito asciugarle una
lacrime che or ora le stava cadendo…poi le disse:
-MALEDIZIONE…SEI COSI BELLA CHE IL SOLO GUARDARTI MI
FA’ MALE AL CUORE!...detto questo la bacio’.
Dapprima il bacio fu dolce….ed il sapore delle lacrime di
Hermione lo invadevano del tutto…da dolce il bacio divenne
passionale e travolgente,tanto che per un attimo persero la percezione
del tempo e dello spazio(Lui gli teneva le mani sul viso)
Quando i due si distanziarono Hermione non pote’ non notare
che gli occhi di Ron erano lucidi ma allo stesso tempo cosi felici.
-TI AMO HERMIONE GRANGER…sentenzio’ lui
-TI AMO FIN DAL PRIMO GIORNO CHE TI HO VISTA,ANCHE SE HO REALIZZATO
QUESTO SENTIMENTO SOLO QUALCHE ANNO DOPO
-RICORDI IL BALLO DEL CEPPO?
-SI ,disse lei
-FU QUANDO TI VIDI BALLARE CON VIKTOR CHE MI RESI CONTO DI ESSERE
GELOSO MARCIO DI TE…..AHH…disse
irato…TU ERI CON QUEL COSO…KRUM…!!
Hermione gli sorrideva e questo lo rendeva felice.Erano finalmente
riusciti a dichiararsi l’uno all altra..erano finalmente
liberi di amarsi.
-MA DICO IO…continuò Ron TI PIACEVA DAVVERO QUEL
TI..!non riusci’ a finire che lei,ponendogli un dito sulla
bocca disse…
-ZITTO E BACIAMI RONALD WISLEY!
Lui non se lo lascio’ dire due volte,la strinse a se ,e prima
di baciarla ancora, le disse:
-ORA PERO’ SEI SOLO MIA SIGNORINA GRANGER...
I due si baciarono nuovamente con passione.La prese in braccio e la
pose sul letto ove anche lui si distese,accoccolandosi di fianco a
lei,poi stringendola come se fosse un bambino poggio’ il capo
sul suo petto socchiudendo gli occhi.
-DOMANI CI SARA’ L’INGRESSO NEL MONDO DELLE
OMBRE…E COSI LA BATTAGLIA FINALE AVRA’ INIZIO,LO
SAI QUESTO RON?!!...disse lei con la voce che le tremava..
-SI..disse lui altrettanto triste…E SONO SICURO CHE TU,IO E
HARRY ANCORA UNA VOLTA NE USCIREMO VINCITORI!
-MA SE NON DOVESSIMO FARCELA?SE VOLDEMORT L’AVESSE
VINTA?disse lei
-QUESTO NON SUCCEDERA’…NOI VENDICHEREMO
SILENTE…E NON PERMETTEREMO A LUI E A I SUOI MANGIAMORTE DI
DISTRUGGERE DELLE VITE INNOCENTI!...disse con rabbia
Hermione,rimase interdetta alle parole di Ron…..non era
piu’il maldestro ragazzino di una volta….si
avviava ad essere ormai un uomo…un uomo
coraggioso…degno di appartenere ai grifondoro…e
cosi in uno slancio di ammirazione e amore lo trascino’ su di
se.Si ritrovarono nuovamente occhi negli occhi.Lui dolcemente e
scherzosamente le disse:
-CHE INTENZIONI HAI GRANGER?
Lei rispose con un tono che piu serio davvero non si
puo’…
-VOGLIO DONARTI LA MIA ANIMA!!
Lui rimase per un attimo incredulo…non riusciva davvero a
credere che la ragazza di cui era cosi follemente innamorato volesse
condividere proprio con lui una cosa cosi importante…lei gli
stava chiedendo implicitamente di renderla sua nel senso completo della
parola..
A tutto questo pensare però segui’un sorriso
dolcissimo e le parole sembrarono fuoriuscire dalla sua bocca senza
volerlo..
-ED IO TI DONERO’ LA MIA!
Quella notte fu probabilmente la piu bella notte per
entrambi…si erano finalmente dichiarati l uno all altra e
questo era cio’che loro importava…il domani era si
incerto…ma i loro pensieri e le loro menti erano ormai
altrove…erano nascosti nel caldo tepore di quella stanza,
ormai divenuti un solo corpo…ma soprattutto….UNA
SOLA ED UNICA ANIMA PER SEMPRE!!
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