The Prisoner

di K y u H i M e
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"Deidara, da questa sera tocca a te badare al nostro ostaggio" lo informò Pain non appena lui e Tobi furono di ritorno dalla missione.

"Ostaggio?" il biondino guardò il suo capo sbigottito. "non ne sapevo nulla, di chi si tratta?"

"Abbiamo preso una ragazza di Konoha" spiegò il rosso "la useremo come mezzo di scambio: se la rivogliono indietro sono obbligati a consegnarci Kyuubi. Mal che vada finirà in pasto a Zetsu. Ora taci ed esegui gli ordini." terminò freddo.

"Tsk!" pensò Deidara furioso "LORO fanno, brigano e quant’altro mentre IO sono pure obbligato ad aiutarli!" concluse camminando con passo pesante.

"Una ragazza di Konoha ha detto…" riprese dopo "chissà chi è però! Se è quella testa di chewing-gum che ha ucciso Sasori no Danna, proverà il mio ultimo capolavoro artistico, al diavolo gli strabilianti piani di Pain!" s’infervorò.

"Deidara-senpai deve fare da babysitter!" lo canzonò Tobi, puntandogli il dito contro.

Il nukenin della Roccia, si accigliò, e dandogli semplicemente dell'idiota gli scagliò contro una bomba.

Il compagno si mise a correre per tutto il rifugio, in maniera scomposta.

Deidara aprì la porta della stanza dove si trovava la prigioniera, convinto ormai che si sarebbe trovato di fronte a colei che aveva ucciso il suo Danna, l’unico membro dell’organizzazione che avesse mai stimato, invece rimase parecchio sgomento quando scorse una bella ragazza snella, con occhi e capelli molto chiari questi ultimi legati in una coda.

Per il ragazzo fu come trovarsi davanti al proprio riflesso, solo che in versione femminile.




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