- Signorina, come si sente?
Bellatrix Black aprì lentamente gli occhi, confusa e con la testa che le girava lievemente. Era coricata in un letto dalle lenzuola candide, in una stanza dello stesso colore. Di fronte a lei c’era un uomo vestito con una bizzarra tunica ed una cartellina in mano.
- Dove sono?
L’ultima cosa che si ricordava era il lampo di luce dell’Auror che la colpiva in pieno al petto, poi il buio.
- In ospedale. Stava morendo dissanguata quando l’abbiamo trovata, abbiamo dovuto farle una trasfusione di sangue.
Trasfusione di... sangue?
- Sta dicendo che ho del sangue babbano nelle vene?!