Sister moon

di Jessy Lupin
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Prologo

Orion Black era seduto elegantemente sull’antica poltrona all’interno del suo studio e sorseggiava un bicchiere di vino elfico.

All’improvviso un sonoro crack interruppe la quiete nella stanza e l’elfo domestico di nome Kreacher si materializzò davanti a lui e si inchinò profondamente al cospetto del suo padrone.

“Mio signore” gracchiò l’elfo “la padrona ha appena partorito, è una bambina”.

Finalmente anche il terzo figlio era nato, era stata una gravidanza imprevista dato che avevano già due figli maschi e la dinastia dei Black sarebbe continuata senza problemi, ma in fondo quest’ultimo bambino non avrebbe cambiato nulla nelle loro vite.

Una femmina, sarebbe stato un disastro se avessero avuto soltanto lei, ma così non era neanche tanto male si ritrovò a pensare il capo famiglia, avrebbe potuto combinare un matrimonio e legarsi così ad altre famiglie purosangue per rendere ancora più prestigioso il cognome Black.

“Vuole vederla padrone?” gli chiese l’elfo.

“Magari più tardi, ora devo sbrigare alcune faccende, vattene!” gli rispose freddo e l’elfo dopo un ultimo inchino si smaterializzò.

Orion finì di compilare alcune scartoffie e scrisse varie lettere per annunciare la nascita della bambina alle altre importanti famiglie e dopo aver riordinato tutto salì nella sua camera da letto per vedere la piccola e sua moglie.

Walburga era stesa sul letto più pallida del solito, i lunghi capelli neri erano sciolti e i suoi occhi grigi erano socchiusi, indossava una camicia da notte abbastanza pesante di raso nero.

Quando lo vide entrare gli fece un cenno con il capo e gli indicò la culla accanto al letto, Orion si avvicinò e osservò la bambina era davvero bellissima, anche i suoi capelli come quelli di tutta la famiglia, erano neri ed incorniciavano un visino perfetto e regolare, la sua pelle era chiara e liscia, ma la cosa che più stupì suo padre furono i suoi occhi erano magnetici, di un profondo blu cobalto.

“Come la vuoi chiamare?” gli chiese stanca la moglie.

Bella domanda, la tradizione diceva che dovesse portare il nome di una stella, ma sembrava troppo poco di stelle ce n’erano tante mentre quella bimba era unica quindi occorreva un altro nome.

“Alexandra, Alexandra Back” disse autoritario, un nome poco comune ma a parer suo davvero splendido.

“E allora Alexandra sia” acconsentì sua moglie.

Walburga si sdraiò sul suo letto e poco dopo si addormentò, mentre Orion si avvicinò all’enorme finestra, tirò la pesante tenda e osservò il cielo, era limpido e le stelle erano luminose  ma ciò che attirò l’attenzione dell’uomo fu la grande e rotonda sfera che splendeva.

Non poté fare a meno di pensare che sua figlia fosse nata con il favore della luna.

 

Note dell'autrice:

Sono tornata questa volta con una storia con molti capitoli.

Racconta delle avventure di Alexandra la sorellina di Sirius, delle sue scelte, della sua famiglia e dei suoi amici.

Spero che vi piaccia, ditemi se dovrei continuarla o se è meglio che la faccia sparire.

Mi raccomando recensite.

Baci Jessy!

 





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