Da sempre

di Halosydne
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All'idiozia degli pseudolibri mocciosi.
E alle mie battute dementi. 


 

«Ho voglia di te» borbottò Scorpius imbronciato, mentre lui, Albus e Rose passeggiavano per i viali innevati di Hogsmeade, intabarrati in mantelli di lana, guanti e sciarpe forniti dall’arzilla Nonna Weasley, sempre intenta a sferruzzare per mantenere al caldo i suoi numerosi nipoti.
Rose si bloccò, interdetta. Si chiese per un istante perché suo cugino Albus  non avesse ancora affatturato il suo migliore amico, che aveva appena osato dichiararsi a sua cugina, la sua piccola, innocente cuginetta. Poi capì che era di questo che Al e Scorpius stavano confabulando poco prima, di come il giovane rampollo di casa Malfoy avrebbe potuto finalmente dichiarare il suo amore imperituro a Rose. E doveva ammettere che il riferimento alla letteratura Babbana la aveva colpita profondamente.
Smise per un attimo di respirare, poi, ferma dov’era, gridò ai due ragazzi che si stavano allontanando lungo High Street : «Anche io, Scorp! Da sempre!»
Il biondino si voltò, accorgendosi che lei era rimasta indietro. «Allora che aspetti, Rossa? La sala da thè è in fondo al viale… da sempre» aggiunse, chiedendosi perché mai la sua amica ci mettesse tutto quell’entusiasmo. In fondo, Rose Weasley non aveva il thè della signorina Chang in gran simpatia… da sempre.

 

 

 

· · L'angolino di Rò · ·
 

Ok, ammettiamolo, sono una completa demente.
Ma, ma, ma.
Non ditemi che nemmeno voi avete mai fatto la celebre battuta sul titolo di quella... cosa.
Un commentino?
Vostra,
Rò.

Credits: tutti i personaggi, meno eventuali OC, appartengono alla splendida Zia Jo, alla quale sarò per sempre debitrice.
Non è scritto da nessuna parte che Cho Chang abbia aperto una sala da thè, prendetela come una mia licenza poetica. Scusa, Zia Jo.

Non scrivo per fini di lucro, ma per la gioia che mi sa dare la parola scritta.

 





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