È una Tonks/Remus, ed è la mia prima su questa coppia…non ho
altro da dirvi se non leggete e lasciate commenti…
Una dolorosa ferita che solo l’amore può rimarginare…
Una lacrima cade.
Un’anima si spezza.
Una dolorosa ferita che può rimarginarsi solo con l’amore.
Lo vidi immerso nei suoi pensieri: seduto su una poltrona,
la fronte corrugata, gli occhi lucidi, le labbra contratte in una smorfia di
dolore…
Quella visione era un supplizio per me.
Sirius era morto…già morto ormai da quanto?…circa tre mesi.
La sua ferita era la più profonda di tutte le altre (eccetto quella di Harry).
Non potevo vederlo soffrire perché mi rendeva la persona più
infelice della terra.
Non so nemmeno io quando successe.
Un giorno, così quasi per caso, compresi che io vivevo per
il suo sorriso…
E quando sulle sue dolci labbra non si delineava la mia
ragione di vita, mi sentivo persa…ritornavo bambina, quando avevo paura del
buio e necessitavo della luce per sentirmi amata e a casa…la stessa sensazione
che provo con lui.
Non potevo non fare qualcosa.
Presi tutto il mio coraggio e mi diressi verso di lui
lentamente, per non fare rumore…volevo sorprenderlo…e ci riuscii…caddi
rovinosamente a terra inciampandomi nel tappeto…
Stupida imbranata!
Lui , però, si alzò di scatto, concentrando la sua
attenzione su di me…
Io pensavo che mi avrebbe sorriso come suo solito, dicendomi
scherzosamente che ero sempre la solita sbadata e che dovevo fare mi
attenzione, invece…
-devi prestare più attenzione Nimphadora! E se ti capitasse
durante un attacco dei Mangiamorte…chissà cosa potrebbe succedere!
Io…-
Lui mi aveva rimproverato, non scherzosamente, ma
seriamente…ad un certo punto mi aveva fatto paura…
Mi prese per le spalle e dopo avermi aiutata ad alzarmi
lesse nei miei occhi lucidi una leggera soggezione.
Così mi abbracciò forte…affondò il viso tra i miei capelli
verdi mentre io mi accoccolavo sulla sua spalla e lui terminò la frase che
aveva lasciato in sospeso
-…non posso perdere un’altra persona che amo!-
Pianse.
Piansi.
Piangemmo insieme per non so quanto tempo.
Lui non mi lasciò andare.
Mantenne la stretta salda come se avesse paura di perdermi,
ma nello stesso tempo gentile per farmi sentire protetta.
E quando anche l’ultima lacrima gli rigò il viso, mi
accarezzò i capelli, si staccò da me e guardandomi mi sorrise dolcemente…si
chinò e mi sfiorò la fronte con le sue calde labbra intrise di lacrime salate.
Fece per staccarsi definitivamente da me, ma io lo trattenei
per un lembo del maglione abbassando lo sguardo triste.
Non volevo che si allontanasse da me.
Lui lo capì e mi si riavvicinò.
E questa volta le sue labbra, da cui dipendeva la mia
felicità incontrarono le mie…unendosi in quel bacio d’amore che poteva
rimarginare la mia e la sua ferita.
Ok lo so, lo so una ff alquanto patetica…l’ho scritta ieri
in una ventina di minuti e volevo vedere se questa mia improvvisazione potesse
piacere…
Inizialmente doveva essere solo romantica, senza la morte di
Sirius…ma non c’è l’ho fatta, è stato più forte di me!
Non ne sono completamente soddisfatta, ma vorrei i vostri
commenti per avere un quadro più preciso, quindi RECENSITE! Anche per dirmi che
fa schifo, non c’è problema!
Fatevi sentire…iride89