Titolo:
Ruffled Feelings
Summary:
“Non aveva commentato
la sua capacità di sottolineare l'ovvio. Era decisamente di
cattivo umore.”
Pairing:
Sherlock/John (appena
appena...)
Rating: Pg
Words: 333
(LOL!)
Genre: Fluff.
Taaanto Fluff!
Disclaimers:
Purtroppo
questi due non mi appartengono... -_-
Note: Nata
da un insano amore per i Peanuts... <3
R
u f f l e d F e e l i n g s
Sherlock stava
appallottolato sulla poltrona preferita.
A una prima occhiata
tutto come al solito.
Era accigliato,
nervoso, la testa altrove mentre la televisione era accesa.
Che Ippocrate lo
fulminasse.
John posò il
cappotto e la sciarpa accanto a quelli del suo amico, continuando ad
osservarlo.
Quando l'aveva lasciato
non aveva notato niente di particolarmente diverso in lui.
Tutto come al solito,
insomma.
Per poter scoprire
qualcosa, decise di esaminarlo in silenzio. Proprio come un bravo
Consulente Investigativo.
Forse era annoiato.
Almeno non aveva fatto
niente di pazzo, come – un esempio assurdo
– disegnare sul muro una faccina sorridente (sui generis di
'Watchmen') e sparare.
Il
che era alquanto improbabile, no?
Gli
aveva lanciato un paio di occhiatacce, da quando aveva rimesso piede
al 221B.
Ergo,
era colpa sua.
Trafficò
un po' nella cucina, cercando di individuare qualcosa che potesse
aiutarlo a capire l'origine di quel malumore che aleggiava tetro e
grigio.
Grigio
spento. Non quello vivo e brillante che il suo coinquilino aveva di
solito.
Lo
facciamo tornare come sempre, che dici, quel grigio?
Sentiva
quello sguardo su di lui, e trovò conferma quando, per un paio
di volte, si era girato e l'aveva miseramente beccato.
Proviamo
un approccio più radicale, và.
<<
Sei silenzioso oggi. >>
<<
Mh. >> si sentì rispondere
Non
aveva commentato la sua capacità di sottolineare l'ovvio. Era
decisamente di cattivo umore.
<<
Come mai? >>
Sherlock
alzò le spalle.
Era
già una partecipazione maggiore alla conversazione. Almeno non
rischiava di rimanere un monologo.
Portò
le due tazze di tea e ne porse una al Cervellone Imbronciato.
<<
Brutta giornata? >>
<<
Noiosa. >>
John
fece una mezza risata e d'istinto gli mise una mano tra i capelli e
glieli scompigliò.
Per
quanto potessero essere scompigliati quei capelli ingovernabili.
Sherlock
aveva stretto gli occhi, ma aveva sorriso.
Aveva
sorriso davvero.
E
sempre sorridendo, lo guardò.
<<
Grazie. >>
<<
Figurati. >>
John
si sedette sulla poltrona di fronte, rassicurato.
Non
era niente di grave.
Aveva l'animo
arruffato.
Note finali:
Non trovate che siano
stupendi? *__* Sherlock come Cervellone Imbronciato è >w<
!!
La
citazione finale (quella in corsivo u.u) è appunto tratta da
una vignetta Peanutsiana.
Snoopy
& Woodstock <3
Il
titolo è la traduzione inglese di “animo arruffato”.
(Traduttore Google sempre sia lodato!)
Il
mio grazie sentitissimo a elyxyz
che mi ha recensito l'altra S/J! Thanks dear! :D Spero che anche
questa sia stata di tuo gradimento!
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