Deep Inside Of Me I {The Darkness Of My Soul}

di Courtney_
(/viewuser.php?uid=115065)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Avere paura del buio è confortante, in un certo senso. Sai che hai paura, e lo sai per certo. Ogni volta che qualcuno spegne la luce senti quella fredda e cupa sensazione che grava su di te, e che ti costringe a serrare gli occhi, come se il tuo buio interiore fosse in qualche modo migliore o più sicuro del buio che ti circonda.
Ma in realtà è solo peggio. Il buio reale nasconde le insidie di persone cattive, ma che ti possono solo ferire. Dentro di te, invece, c'è quel buio che nasconde il tuo lato peggiore. Quel lato di te che vorresti che nessuno mai conoscesse.
Io non posso nasconderlo. Sono un vampiro, e non credo che questa cosa potrà mai cambiare. Sono condannata a vivere nel buio per sempre, continuando eppure a temerlo e a rifuggirlo.
Non è stata una mia scelta. Mi hanno trasformata, costretta, intrappolata in questo corpo alieno e fortissimo che non mi appartiene.
Condannata ad avere paura per l'eternità. Paura del buio, certo. Ma soprattutto paura di me stessa.
Perché so cosa posso fare. So che rumore producono dei dolci, teneri e fragili ossicini innocenti mentre si spezzano nella mia morsa d'acciaio.
So il dolore che ha provocato in me la morte della mia piccola Emily, la luce dei miei occhi, la mia unica ragione di vita.
E so anche di chi è la colpa. E fosse l'ultima cosa che faccio, io lo ucciderò.
Non sono mai stata una persona violenta. Non ne ho neanche mai avuto l'occasione. Mi piace pensare che le mie vittime trovano una morte dolce e indolore, anche se all'inizio neanche questo pensiero era sufficiente a cancellare l'orribile e bruciante senso di colpa.
Odio quello che sono. Un mostro, fatto e finito.
Incantevole e meraviglioso, ma per questo ancora peggiore. Sono un essere falso, cattivo, vigliacco, privo di scrupoli.
Tutto quello che mai avrei voluto essere.
Sognavo solo una vita felice, con una bella famiglia e i dolori quotidiani che rendevano i momenti di gioia ancora più preziosi, forse anche per la loro fuggevolezza. Panta rei, dopo tutto. Tutto scorre, quindi ogni attimo è prezioso.
Invece quando sei condannata all'eternità, niente ha un senso, o quel meraviglioso gusto dell'inesplorato.
è tutto vuoto, e buio. E io ho paura del buio.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=602332