PECCATI DI GOLA E D’AMORE
CAPITOLO 1
TONKSEREMU4EVER E IRIDE89 SONO LIETISSIME DI FARVI VEDERE LA LORO
PRIMA FF PUBBLICATA INSIEME………..
PREMESSA: Questa ff è nata dall’amore che queste due scrittrici provano
per questa coppia, essendo questa la nostra prima collaborazione
insieme ci piacerebbe INFINITAMENTE avere i vostri giudizi su questa
romantica storia………….fateci sapere….
Tonks e Remus…….. la storia del loro amore
Stiamo insieme da circa un anno…e io lo amo come non mai, se
è possibile ancora più di prima.
Ogni giorno scopro nuove cose su di lui e ogni volta mi
chiedo come possa esistere una persona tanto dolce e perfetta. Ma cosa ancora
più strabiliante: come può un uomo così aver scelto proprio me, una pasticciona
Metamorfogus che si diverte a cambiare il colore dei capelli e inciampa in
tutti gli oggetti che si trovano sul suo cammino?
Più volte gliel’ho chiesto e lui tutte le volte mi
rispondeva –perché sei la mia dolce fragolina con panna…e io ti amo!-
Lo so, lo so…risposta alquanto strana per non dire
insensata…IO NON SONO UNA FRAGOLA!!!!
Il punto è che tutto risale al nostro primo bacio, e dopo
aver saputo cosa successe, la risposta non sembrerà così strana…quando ci
ripenso il mio cuore comincia a battere fortissimo dall’emozione.
Tutto si riconduce a Sirius…già mio cugino…ma più
precisamente alla sua morte.
Inutile dire che fu un dolore per tutti noi, ma quelli che
vennero colpiti maggiormente furono Harry e Remus.
Il primo aveva perso la persona che più si avvicinava ad un
padre e il secondo un amico e un fratello.
Entrambi avevano amici che li sorressero e li aiutarono nei
momenti più critici, ma se Harry aveva trovato una specie di famiglia nella
cerchia dei Weasley, Remus no. Lui non aveva nessuno…esatto, NON AVEVA perché
ora lui ha me e una piccola sorpresa che sta crescendo dentro di me e che è una
parte di lui.
Comunque lui era distrutto, ma fortunatamente io riuscii a
ricomporre i pezzi del suo animo usando come colla l’affetto che provavo per
lui, e il risultato era alquanto perfetto…il bocciolo di un sorriso si dipinse
sul suo stanco viso.
Da quella terribile sera di Giugno non aveva più toccato
cibo, beveva a malapena un po’ d’acqua…sembrava che il suo unico nutrimento
fosse l’assillante dolore e senso di colpa inesistente.
Lui doveva reagire…
Doveva credere in qualcosa di più…
Doveva farsi forza non solo per lui, ma anche per gli altri…
Doveva…no, lui non doveva fare niente se non essere aiutato
e io sapevo che per quanto casinista fossi questo compito spettava a me!
È una cosa brutta da dire però fu la morte di Sirius ad
avvicinarci, se lui non fosse morto probabilmente non mi sarei accorta di
quell’uomo speciale che si nascondeva dietro la paura e il disprezzo della sua
natura “animale”.
Già, quando scoprii che era un lupo mannaro, mi stupii
leggermente, ma non diedi tanto peso alla cosa…dopotutto era una specie di
Metamorfogus, proprio come me…ok forse un po’ diverso, ma io stessa sono
diversa e amo la diversità, perché è parte di me ed è parte di lui.
Ero pronta a tutto…doveva assolutamente aiutarlo e per prima
cosa decisi che una bella scorpacciata di dolci sarebbe stata l’ideale,
dopotutto la cioccolata era il suo debole…ma quella non funzionò, gli misi
sotto il naso barrette di cioccolata fondente, al latte, bianca, cioccolata
calda alla cannella e alla gianduia, praline di cioccolato con la crema, budino
al cioccolato…addirittura un intera mela ricoperta di cioccolato ma niente…
lui rifiutava gentilmente…
e io mi arrabbiavo…
-Coraggio Remus, devi mangiare qualcosa altrimenti dopo chi
mi aiuterà quando inciamperò in quel maledetto porta ombrelli? E chi mi
sgriderà quando farò svegliare la madre di…?-
Forse era meglio se mi zittivo. Lui chiuse gli occhi e si
portò una mano al volto come per fermare manualmente le lacrime che non avevano
più la forza di solcare i lineamenti del suo viso…
Mi diedi della stupida, ma quello non sarebbe servito a
nulla…
Gli levai la mano dal volto e lo fissai con fermezza…
I suoi occhi erano due gemme d’ambra e i miei zaffiri
intensi…
Lo presi per le spalle e lo scossi leggermente ma sempre
seriamente.
-ora tu mi seguirai, e farai tutto ciò che ti dico…basta
lacrime Remus, non è da te. Pensi che Sirius approverebbe che tu ti pianga
addosso? No, lui odiava i piagnistei e tu lo sai meglio di me! Quindi seguimi!-
lo presi per mano e lo condussi in cucina…
lo feci sedere sul tappeto di fronte al camino acceso e gli
dissi di aspettare qualche minuto…
con un semplice colpo di bacchetta una ciotola si riempì di
succose fragole rosse, l’altra di dolce panna soffice…
gli portai i due recipienti e mi sedetti accanto a lui…
inizialmente mi guardò imbronciato… sapeva che avevo
intenzione di farlo mangiare e sbuffò notando la mia aria severa…
che però si trasformò subito in n dolce sorriso…
presi una piccola fragolina e gliela indirizzai sulle sue
labbra serrate…io pigiai maggiormente e lui oppose resistenza, ma per poco,
perché aprì la bocca permettendo al frutto di entrare e alle mie dita di
posarsi sulle sue labbra.
Arrossimmo di colpo, ma non tolsi le mie dita dalla sua
bocca…
Erano come incollate, come i nostri occhi…
Non riuscivamo più a parlare o a fare qualcosa…
Paralizzati
Stupiti
Semplicemente innamorati
Feci per avvicinarmi, il contatto tra la mia mano e le sue
labbra non bastava più…necessitavo di un contatto più profondo e intenso…dovevo
e volevo baciarlo, ma lui si ritrasse…
Il mio cuore si frantumò…non poteva essere…lui non mi
voleva…
Pensavo che si sarebbe alzato e se ne sarebbe andato via,
invece mi sorrise mentre si gustava la sua fragolina…intinse un dito nella
panna e me la mise sulle mie labbra che diventarono bianche…
…un dolce rossetto di panna…
e in quel momento, sorridendo dolcemente, lui mi si avvicinò
e pose fine alla distanza che divideva il nostro primo bacio…
la panna si mescolò alla fragola
le nostre lingue si intrecciarono e si accarezzarono a
vicenda regalandoci sensazioni magiche…
i nostri corpi cominciarono a fremere sotto il delicato
contatto delle nostre mani che non riuscendo a stare ferme esploravano i nostri
corpi…
…che dopo aver giocato ancora un po’ con panna e fragole si
unirono in un unico essere.
il lupo si unì alla ninfa, la panna con la fragola.
La dolce fine di una dolce serata, il favoloso inizio di una
favolosa storia d’amore.
Fateci sapere al più presto ciao, un kiss
Tonkseremus4ever e iride89