1 - She Can’t Take a
Joke
Quando ero bambina, mamma
aveva l’abitudine di leggermi una
fiaba prima di dormire. Quello era in assoluto uno dei momenti
più belli della
giornata, perché mi immergevo con lei in fantastici mondi,
popolati da
principesse, castelli incantati, calderoni salterini, maghi, streghe e
principi.
Principi, appunto.
Questa storia non
comincerà con la mia partenza dal binario
9 ¾ insieme ai miei cugini,
né con
qualche misterioso quanto affascinante avvenimento di cui diventerò
protagonista…
In
effetti, tutto
cominciò in un banalissimo pomeriggio di Febbraio, il 13 per
essere precise,
quando avevo solo tredici anni e credevo ancora che i principi
esistessero
davvero.
Ne
ero fermamente
convinta, credetemi, e non avevo idea di quanto mi stessi
sbagliando…ma a
tredici anni non sai ancora niente dei ragazzi, sei poco più
di una bambina, e vivi
in una dimensione tutta tua, su una morbida nuvoletta
rosa…almeno finché
qualcuno non ti tira giù a forza.
Quella
mattina mi
ero svegliata più agitata del solito. Non sapevo
perché, ma, mentre mi vestivo
e chiacchieravo allegramente con Dominique, della mia stessa
età e Casa,
sentivo che sarebbe successo qualcosa di buono.
-
E poi, ti rendi
conto? Katie Logan lo prendeva e lo baciava! Ed io lì a
fissarli come una
scema! -stava dicendo mia cugina, scuotendo i capelli biondissimi.
-
Ma dai, è stato
solo un sogno! Frank è cotto di te, si vede proprio.
– replicai convinta,
annuendo alle mie stesse parole. Lei sorrise caldamente - Lo dici sul
serio?
Insomma…- abbassò la voce - domani è
San Valentino…ed io vorrei così tanto che
mi invitasse ad uscire! Se mi succedesse quello che ho sognato, credo
che
scapperei via lontano.
-
Anche io in
effetti…
Ecco
la causa dei
nostri problemi; o meglio, la causa dei miei
sarebbe stata un’altra, molto più difficile da
gestire, ma tutto si era
complicato per colpa della gita ad Hogsmeade, organizzata proprio
durante la
festa degli innamorati, con nostro grande scorno.
Mi
strinsi nelle
spalle – Vedrai, non saremo costrette ad andarci da sole,
troveremo una
soluzione!
Proprio
mentre
entravamo in Sala Grande per fare colazione, Dominique mi fece la
fatidica
domanda – E a te come va? Con lui
intendo.
Sospirai – Non
bene Dom, lo sai. Credo…credo che dovrò fare il grande passo. – mormorai,
arrossendo
leggermente.
- COSA?! –
gridò lei inorridita, facendo voltare molte teste
– Vuoi davvero farlo? Vuoi…- abbassò la
voce – chiederglielo tu?! – chiese
incredula.
Sollevai il mento
– Non vedo cosa potrebbe esserci di male.
Siamo nel 2019, mica nel Medioevo, anche noi ragazze dobbiamo fare la
prima
mossa. E poi devo sapere se rinunciarci o no.
- Sì, ma Rose
– obiettò mia cugina, cercando di suonare
ragionevole – ricordi? Stiamo parlando di…lui.
– e con un gesto della testa indicò un gruppo di
Corvonero appena entrati. Il
mio cuore ebbe un tuffo. Arrossii e strinsi il cucchiaio del
tè tra le mani.
Ovviamente era, come
sempre, circondato dai suoi più cari
amici (escluso Al, ma solo perché lui stava in Casa con noi)
ovvero Liam Boot,
Matt Goldstein e, appesa al suo braccio destro, Jackie Corner.
Ovviamente era davvero
fantastico.
Beh, naturale, lui lo era
sempre. Non esisteva che Scorpius
Malfoy fosse brutto. Era…così bello, intelligente
- era, insieme a me, il primo
della classe – non per nulla era un Corvonero.
Dominique mi
mollò una gomitata – Sta venendo qui, Rosie!
–
sibilò, proprio mentre lui si fermava davanti a noi.
– Dov’è Al? –
domandò,
senza neppure salutare. Io arrossi, le mani cominciarono a sudarmi ed
ebbi
l’istinto di alzarmi e scappare via, possibilmente per andare
a rintanarmi nell’angolo
più remoto e buio del castello.
Dominique capì
immediatamente che non avrei proferito
parola, per cui alzò le spalle in direzione del biondo
– Non lo abbiamo visto,
deve ancora scendere.
- Okay. – disse
lui, semplicemente, facendo per andarsene.
Lo vidi lanciarmi un’occhiata perplessa e tornarsene dai suoi
amici.
- Rose…io non
sono sicura che sia una buona idea…- mormorò
mia cugina, mentre io, molto lentamente, mi accasciavo sul tavolo,
mugugnando -
Sono un’idiota! Mi ha parlato ed io sono rimasta a fissarlo
come uno
stoccafisso. Si può essere più stupide?
Lei mi batté
una mano sulla spalla - Dammi retta, lascia
perdere.
- Ma Domi, non posso
farlo! Lui…lui mi piace troppo! –
sussurrai, sollevando lo sguardo verso il suo tavolo. Con mia enorme
sorpresa,
notai, Scorpius ed i suoi amici mi stavano fissando. Lui sembrava
dubbioso,
loro in attesa di qualcosa. Fui tentata di lanciagli un sorriso, solo
per
apparire molto simpatica e via dicendo, ma mi limitai ad arrossire
ancora e ad
aggiustarmi i capelli in zona orecchie, per coprirle meglio. Odiavo
quando
diventavano rosse.
***
- E poi mi ha fatto un
bellissimo sorriso! E’ fantastico! -
io e Domi entrammo velocemente in dormitorio, mentre lei saltellava su
e giù
dalla felicità. Sorrisi – Sono così
contenta, Domi! Hai visto che avevo
ragione?
- Sì! Oh,
Rosie…non è un sogno, Frank Longbottom mi ha
invitata ad Hogsmeade! Magari ci baceremo…e
chissà se durerà! Ti secca se lo
invito con noi al campo estivo in Francia, da tante
Gabrielle? - chiese eccitatissima. Scossi la testa – Mi
farebbe molto piacere! Frank è simpatico!
Lei saltò su e
mi abbracciò, poi corse verso l’armadio che
condividevamo - Cosa posso indossare domani? Farà freddo
secondo te? Insomma…-
io non l’ascoltavo più; la mia attenzione era
stata attirata da una busta
bianca posizionata proprio sul mio comodino. Chissà chi
l’aveva messa lì?
Curiosa, la afferrai e notai che era indirizzata a me. Non
c’era un mittente,
ma poco importava; la aprii e cominciai a leggerne il contenuto.
- Oh, per
Merlino…- esalai, mentre lo stomaco mi si
accartocciava per l’emozione. Dominique smise immediatamente
di frugare tra le
sue cose e si avvicinò come un fulmine. -
Cos’è? Che dice? Di chi è?!
Sollevai lo sguardo,
fissandola interdetta. Non era
possibile. – E’…incredibile…-
balbettai, col cuore in gola – Per Merlino, è sua!!! – gridai e lei fece lo
stesso –
Presto, leggila! Leggila ad alta voce!
Con mani tremanti e voce
incerta cominciai “Cara Rose. Sono
tre anni che ti osservo e,
adesso ho deciso di confessartelo, credo che tu sia davvero bella ed
intelligente…perciò mi chiedevo se volessi uscire
con me, domani. Se l’idea ti
va, ti aspetto domattina alle nove in Sala d’Ingresso.
Scorpius Malfoy”.
Dominique
lanciò uno strillo ancora più acuto e mi
abbracciò, evidentemente commossa, mentre io mi scioglievo in un
sorriso. – Oh
Rose! Ti vuole vedere! Vuole uscire con te per San Valentino! Non
è fantastico?
Immagina che bello quando usciremo tutti insieme, come delle vere
coppie!
Presto, vieni, dobbiamo trovare cosa mettere! – aggiunse,
trascinandomi con una
forza che non le si addiceva affatto.
Non
dimenticherò mai le sensazioni che provai, durante
l’attesa dell’incontro. Passai la notte in totale
agitazione, girandomi e
rigirandomi tra le coperte, senza sapere come avrei dovuto comportarmi.
E se
avesse provato a baciarmi? Come avrei dovuto rispondere? Accidenti!
Quando mi alzai, con sole
tre ore di sonno, avevo lo stomaco
chiuso, ero pallida e tremendamente nervosa. Indossai gli abiti che
aveva
scelto Dom - tutta roba sua naturalmente - e, seguita poco lontano da
lei, mi
recai in Sala d’Ingresso.
Il cuore mi batteva forte,
avevo le mani sudate, strette in
una morsa assassina, la bocca secca e le gambe di piombo. Scesi le
scale senza
vederle realmente, troppo concentrata sul discorso che mi ero
preparata,
durante la notte.
E poi lo vidi. Era proprio
lì, davanti al portone, insieme
ai suoi amici. Forse anche lui aveva bisogno di un supporto morale.
Cercai di
sorridere e, ignorando il desiderio impellente di fuggire, mi avvicinai
a loro.
Scorpius non mi vide
neppure, troppo concentrato a parlare
di Quidditch con Matt, ma Jackie mi notò ed un sorrisetto
sarcastico le si
dipinse sul viso. La ignorai e continuai ad avanzare; non mi era mai
stata
particolarmente simpatica, ma amen.
Lentamente, anche Liam e
Matt si accorsero di me e, quando
ormai ero sotto al suo naso, anche Malfoy si voltò,
rivolgendomi un’occhiata
curiosa.
- Ciao Scorpius.
– esalai, cercando di sorridere. Jackie
ridacchiò e dovette nascondersi dietro la spalla di Boot.
Malfoy continuava a
fissarmi con quel cipiglio, come se non
capisse assolutamente il perché della mia presenza
lì.
- Weasley. Che cosa dice?
Eh ? - Prego? - balbettai,
non capendo dove volesse andare a
parare, e lui aggrottò le sopracciglia
- Credevo fossi venuta qui
per via di Al.
A quel punto, Liam
scoppiò a ridere, fissando incredulo
l’amico, poi me. – Non posso crederci, Scorp!
L’hai fatto davvero! – a quel
punto tutti quelli che erano in Sala d’Ingresso (ed erano
tanti, se considerate
che tutti gli studenti dal Terzo anno in su andavano ad Hogsmeade) si
voltarono
a guardarci. Arrossii.
-
Io…ecco…la lettera che mi hai
mandato…- mormorai, senza
riuscire a fermarmi. Avrei dovuto stare zitta e andarmene via, ma ero
davvero
troppo ingenua e non abbastanza furba da capire che la situazione si
stava
mettendo male.
Jackie rise ancora di
più e ,lentamente, tutti, compresa me,
capirono quale fosse esattamente il punto della situazione. Feci un
passo
indietro, sentendo gli occhi bruciare.
Non ci potevo credere!
- Andiamo, Weasley, era
solo uno scherzo! Quanto la fai
lunga! – esclamò Malfoy, notando la mia
espressione, prima di scoppiare a
ridere. Jackie fece un passo avanti – E poi ricorda che lui
sta con me! –
esclamò continuando a starnazzare dalle risate, prima di
scoccargli un bacio a
fior di labbra, proprio davanti ai miei occhi.
Molti, moltissimi
ridevano. Ed io continuavo a stare ferma,
mentre ondate di imbarazzo si mischiavano al dolore
dell’umiliazione, alla
rabbia, al dispiacere.
Mi voltai e scappai via,
senza voltarmi.
Ero stata una completa
idiota.
Sono
tornataaaaaaaaa!!! Ebbene sì, eccomi qui con una nuova
fanfiction...una nuova Rose/Scorpius! Inizialmente ero molto indecisa
su cosa pubblicare, anche perché ci sarebbe una fanfiction
che ho in cantiere da più di un anno...ma poi mi
è venuta in mente questa...non è esattamente
chissà cosa...come dice anche Rose, niente avvenimenti
strani, misteri, specchi magici o cose varie...vedrete!
Questo
capitolo vi ricorda qualcosa? Ebbene sì...mi sono ispirata
(molto) al film "134 modi per innamorarsi"...davvero carino, vi
consiglio di vederlo! Il resto della storia non c'entra proprio niente
col film, ma questa parte iniziale ci stava bene...e poi si tratta di
una cosa (orribile) che è più o meno successa
anche a me...che umiliazione! Sì ero tra le sfigate della
classe...comunque.
Volevo
ringraziare tutti coloro che hanno recensito il capitolo finale di
"Behind the mirror"...le vostre recensioni sono state bellissime, le ho
apprezzate tutte! E poi, un ringraziamento particolare va a blackangel4dan,
per aver proposto di aggiungere la mia storia tra quelle scelte! Che
bello, GRAZIEEE!!! ...non so se lo leggerai, ma spero di sì!
:D
Adesso
vi lascio, considerate che pubblicherò abbastanza
presto...spero che la mia storia vi piaccia...baci!
Lily_Luna
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