collège saint michel - cap 3
Collège Saint Michel
Capitolo 3 - Tu
connais Isabeau?
Tornati in classe, Ian faticò a prestare attenzione alle
parole
dei professori. Non poteva evitare di lanciare occhiate frequenti al
ragazzo nel banco vicino, tanto che Etienne ed Henri se ne accorsero.
- Che hai? - chiese Etienne, incredibilmente sussurrando - Ti sei
innamorato di Jean?
Ian batté le palpebre. - Di chi?
- Del tuo amabile vicino, si chiama così. - rispose
Henri, sorridendo appena.
- No! - fece Ian - Pensavo a una ragazza che ho visto a ricreazione...
parlava con quello.
- Sarà la sua ragazza. - disse Etienne senza pensare, e
ricevendo una gomitata dal compagno di banco - Cioé, no...
aspetta, com'era? Descrivicela... magari la conosco.
Ian sospirò. - Era bionda... riccia... sembrava una bambola
di
porcellana... e aveva un'aria così dolce, mentre quello era
così distaccato. - E sospirò ancora.
- Ah, ho capito, allora. - disse Etienne ghignando - E' Isabeau. Non ti
preoccupare, credo sia una specie di cuginetta. Jean le deve fare un
po' da balia, altrimenti suo fratello lo strozza.
- Jean ha un fratello? - fece Ian, perso, che di quella spiegazione aveva
capito solo che la concorrenza si moltiplicava.
- Si, è all'università adesso, ma praticamente lo
conosciamo tutti perché i professori parlano sempre di lui a Jean:
era
lo degli studente migliore del collegio. Ora studia scienze politiche.
- spiegò Henri - Inoltre spesso appare in tutta la sua
magnificenza a far visita a Jean e alla ragazza, e non manca mai di
prendersi un caffè con il preside.
- Una persona interessante. - pigolò Ian, che già
prevedeva un due di picche.
- Ma, come ho già detto, sono cugini. - fece Etienne - E
nessuno
dei due è interessato in quel senso alla ragazza. Anche se
il
maggiore tende a fulminare ogni essere di sesso maschile che si
presenti nelle vicinanze di Isabeau. Se ti può consolare,
Jean
invece se ne frega. Se ne frega un po' di tutto, in effetti. Quindi,
fatti sotto!
Henri ridacchiò. - Non pensavo avresti
già adocchiato una ragazza, Ian. Chissà se pure
il tuo amico è così...
Daniel annuì. - Certamente.
- Oh! - fece Jodie, illuminandosi - Non pensavo di incontrare altri
fan! I Blackmore's Night sono un gruppo quasi sconosciuto!
- E' vero. - concordò Daniel - Neanch'io pensavo di trovare
un'altra appassionata. E la tua canzone preferita?
- Shadow of the moon.
- Ma è tristissima! - esclamò Daniel con una
smorfia.
- Si, ma anche le cose tristi possono essere belle.
Daniel scosse la testa. - La mia preferita è Home Again, ma mi
piace molto anche Loreley.
Hai presente, no? And
the winds would cry, and many men would die, and all the waves would
bow down to the Loreley...
- Senza offesa, ma cantata da te è terribile.
Henri, sebbene avesse capito ben poco, annuì vigorosamente.
- Terrible. Aie
pitié de nous.
- Abbi pietà di noi. - tradusse Jodie - E a pranzo andiamo
da una mia amica che canta sul serio. Henri, tu connais Isabeau? Elle
est en deuxiéme année... blonde, gentille?
- Non.
La compagna di banco di Jodie la richiamò. - Arriva il
professor Lackland, muoviti!
Jodie si girò, e gli occhi di Daniel la lasciarono a
malincuore, per appuntarsi sul nuovo venuto.
Il professor John Lackland era di statura media, di età
indefinita, dall'aria formale e sicura, nel suo completo blu
di sartoria.
- Sembra quasi un criminale da telefilm. - bofonchiò Daniel,
dimentico del fatto che il suo compagno fosse francofono. Ma Henri
dovette intuire il senso del commento, perché fece un timido
sorriso in risposta.
- Avete passato belle vacanze? - chiese il professore, sedendosi alla
cattedra con aria di regale condiscendenza - Vedo che abbiamo nuovi
accoliti, quindi mi presenterò. Sono John Lackland,
professore di Inglese, e durante le mie ore parlerete solo in inglese,
anche per insultarmi tra voi. - il professore fece una pausa, durante
la quale risuonò qualche risatina, poi continuò
con un sorriso compiaciuto - Bene, inviterei i nuovi a presentarsi,
allora. Può iniziare il signore al secondo banco.
Dopo un attimo di confusione, Daniel disse: - Mi chiamo Daniel
Freeland, vengo da Phoenix, mi sono trasferito in Francia per il lavoro
di mio padre.
Il professore lo fissò per un attimo, come invitandolo a
proseguire, e poi rassegnato fece cenno di parlare a Donna, che
splendeva dal terzo banco della fila accanto.
- Io sono Donna Barrat, sono americana ma mia madre è
francese, e di recente ha deciso di tornare a vivere qui. Ha
frequentato anche lei questo liceo, e così iscrivermi
è stata una cosa naturale.
Lackland annuì. - E' bene rinsaldare il legame con la
propria terra d'origine. E lei, signore che cerca di nascondersi dietro
la signorina Barrat?
- Ehm. - fece Carl arrossendo - Non mi stavo nascondendo. Comunque sono
Carl White. Americano. Vorrei imparare il francese.
Il professore sorrise fra le risatine della classe. - E come mai ha
scelto proprio questa scuola, signor White?
- Oh. - borbottò Carl a disagio - L'ha scelta mia madre.
Altre risatine. Lackland decise di passare oltre e Daniel lo vide con
orrore rivolgersi all'angolo più buio della classe, e
ascoltò con il sangue che si ghiacciava nelle vene la voce
di tenebra dell'angolo.
- Geoffrey Martewall, di Dunchester. - disse laconico, per poi
precisare irritato in risposta allo sguardo dell'insegnante - E' in
Inghilterra.
- E anche lei, signor Martewall, - chiese il professore, immune allo
sguardo che per poco non aveva ibernato Daniel - cosa la porta al
Collège Saint Michel?
- Affari di famiglia. - tagliò corto il ragazzo con aria
grave, e il professore non osò ribattere.
- Secondo te che affari sono? - bisbigliò Carl mentre
prendevano posto a tavola.
- Prelievi di sangue. - borbottò Daniel cupo - Ma secondo me ha
mentito. Dunchester deve essere in Transilvania.
- Daniel! - esclamò Jodie, piombando su di loro con Henri al
seguito - ti sei scordato che dovevamo incontrare Isabeau? Prendi un
posto anche per lei, vado a chiamarla.
Daniel la guardò perplesso, mentre la ragazza andava a fare
terrorismo all'altro tavolo.
- Ma i posti non sono contati? - domandò Carl sconcertato.
Daniel alzò le spalle, e indicò un posto a Henri.
I tre si sedettero, e intavolarono un'incerta conversazione, interrotta
dall'arrivo di Jodie con la promessa ragazza bionda.
Isabeau rivolse loro un timido sorriso. - Qual è il fan dei
Blackmore's Night?
- Sono io. - rispose Daniel, alzando la mano.
E fu allora che Ian entrò nella sala, cercò
l'amico con lo sguardo e si aggrappò a Etienne per non
cadere.
Angolo delle
Autrici
E' stato un capitolo molto, molto sofferto, e lo festeggeremo con la
prima fetta di panettone dell'anno (no,
kaze, nd rai) (è a meno di due metri da me, si che me lo
prendo, nd kaze).
*rumori di lotta e grida indistinte*
Dicevamo, in questo capitolo fa la comparsa un certo Mr Lackland - alzi
la mano chi ha capito chi è - e anche un gruppo musicale che
sarà molto presente nella storia. Forse.
Vi invitiamo a cercarlo, soprattutto le canzoni citate,
perché le scegliamo in base ai caratteri dei personaggi.
Quanto alle parti in francese, è tutto lavoro di rai, che
con l'ausilio del suo formidabile dizionario maltrattato (kaze ha
cercato di imparare a chiedere un biscotto in francese, ma non ci
riesce, nd rai) ha fatto del suo meglio, ma vi prega di segnalare
eventuali errori (e regalatemi un altro panettone, per favore, nd kaze)
(no, che m'ingrassa, nd Voce dal Salotto) (ma papà!, nd
kaze).
Tornando alla storia, rai ha notato di essere coetanea di Isabeau, e la
sua autostima ha subito un duro colpo. (anche tu sbrilluccicherai come
Isabeau, un giorno, nd Kaze Consolatrice, basta che ti fai mordere da
Edward Cullen) (no, zitta, kaze! Non... *rai placcata dalle fangirl di
Twilight* aaah!, nd rai)
...
Dunque, continuando col confronto delle età, kaze
è coetanea di Ponthieu. Veecchiaa!
E ora, rispondiamo alle recensioni!
MonyPurpa:
siii! Joe come Prussia! (Joe è Geo, come lo chiama rai) E la
dedica ha fatto ammattire anche noi, tant'è che rai
è stata sul punto di dover placare kaze con una
GeoffreyGrandpré - kaze tifa per la GeoffreyDaniel - ma le
si è stretto il cuore alla vista di Brianna piangente. Avrai
scoperto che Jean era Jean, e sarà un personaggio chiave
nella storia, per il bene del Co.Ri.Je.Po., il Comitato per la
Riabilitazione di Jean de Ponthieu. Ed Etienne è davvero il
fiore all'occhiello dei francesi! Anche lui vi ama! (cosa?!, nd Donna)
(ehm, niente, cara, niente, nd kaze e rai).
Pilatigirls:
e continuano a trovarsi! Avevate ragione, Bianca è Bianca, e
il tipo asociale è il tipo asociale. Jerome è
vivo e gode di ottima salute (perché mangia abbastanza
biscotti, nd kaze), per ora. Ci dispiace per il ritardo, è
stato faticoso convincere rai a riprendere l'attività
(è oberata dai compiti, quindi Geoffrey le ha sussurrato una
parolina dolce e l'ha fatta balzare di tre metri).
Leowynn95:
grazie per i complimenti! Leo dovrebbe fare la sua apparizione nel
prossimo capitolo, speriamo sia IC!
Misery13:
ehm... abbiamo aggiornato, yeah! *si nascondono dietro Geoffrey*. Siamo
contente che ti sia piaciute il PS, e siamo sicure che Geoffrey
preferirebbe te ad allacciargli la cravatta poiuttosto che Daniel
*pigolii indistinti di kaze*. Ti assicuriamo che il nostro
nobile barone non diventerà mai cattivo (...tranne che per
difendere chi ama, nd kaze) (che telefilm hai visto?, nd rai).
HopeToSave:
dopo un breve consulto, ci siamo ricordate che comparirà
anche Hector, ma non starà nè con Daniel
nè con Geoffrey, che avrà la storia con Brianna,
e non temere, sarà più che nel libro...
Ivola:
grazie, siamo davvero onorate che la tua prima recensione sia stata per
noi! E grazie anche per averci messo tra i preferiti! La EtienneDonna
arriverà fra non molto, e tenteremo di dire qualcosa anche
della bella spagnola. Riguardo Jerome, arriverà presto il
suo momento... muhahaha...
Un grazie a tutti quelli che ci seguono!
kaze_to_rai
And the winds would cry,
and many men would die, and all the waves would bow down to the kaze
and rai!
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