If I
could see beyond the here and now
If you could hear me calling you
somehow
If I could know that love is reaching
out
To find you with me tonight ..
[One Day,Trading Yesterday]
Voldemort
è stato sconfitto,Harry ha vinto la sua ultima battaglia. E
urla di gioia mi arrivano,ma sono lontane quasi irreali. Non sento
altro se non il battito del mio cuore aumentare,brividi di freddo e di
terrore attraversare il mio corpo stanco. Stringo la mia bacchetta,ma
l’attimo dopo scivola dalle mie mani. Sono immobile,sento le
gambe terribilmente pesanti e probabilmente niente riuscirebbe a farmi
muovere un passo. Avverto il sapore del sangue sulle mie labbra,gocce
di sudore imperlare il mio viso.
Ti guardo,ma è come se non ti vedessi. Il tuo corpo
è freddo,immobile,disteso sul pavimento. Ciocche di capelli
rossi ricadono sulla tua fronte,una lacrima solca il tuo viso. Hai
pianto? ‘Avada Kedavra’ sono state le ultime parole
che hai udito,ma non era così che doveva essere. Avresti
dovuto sentire la mia voce che sussurrava il tuo nome in un caldo
letto,ormai vecchio e stanco. Non dovevi morire ora,a diciassette anni
senza aver vissuto la tua vita con me.
Anche gli altri si sono accorti che hai smesso di respirare,vedo Molly
accasciarsi su di te,seguita da Ginny mentre tuo padre,George e Percy
restano in piedi a guardare il tuo corpo esanime. Sul loro viso scorgo
quella che probabilmente è la mia stessa espressione,paura e
incredulità. Ginny rialza il capo,mi guarda. Ha il viso
coperto di sangue e lacrime,a stento riesco a riconoscerla.
E poi qualcuno afferra il mio braccio,cerca di scuotermi. Riconosco
quella voce,insieme alla tua è quella che mi ha accompagnato
negli ultimi sette anni. Harry mi chiama ancora,voglio rispondergli,lo
voglio davvero ma le parole muoiono nella mia gola,apro la bocca ma non
ne esce alcun suono. Forse è la mia punizione per non averti
detto prima quello che provo e così ora la mia voce si
rifiuta di uscire se non può più parlarti. I miei
occhi incontrano quelli del mio migliore amico. E’ un verde
diverso quello che vedo? E’ più scuro,quasi fosse
anch’esso consapevole che non può più
brillare come una volta. Niente può risplendere come una
volta. Sta piangendo,come tutti gli altri. Sento le sue mani sulle mie
spalle tremare,il suo corpo è scosso dai singhiozzi,dalla
disperazione.
E’ un attimo,mi ritrovo inginocchiata davanti a te. Tua madre
e Ginny piangono strette agli uomini che amano. Io non potrò
più farlo. Non potrò piangere sul tuo petto come
feci al funerale di Silente,da questo momento in poi sarò
sola senza il calore delle tue braccia a scaldare il mio cuore freddo.
Qualcosa di caldo e salato si mischia al sapore del sangue,sono
lacrime? Le mie lacrime? Vedo la mia mano tremante posarsi sul tuo viso
e allontano quelle ciocche dalla fronte,ho sempre pensato che i tuoi
capelli fossero troppo lunghi.
Mi chino e bacio la tua ultima lacrima,il suo sapore si mischia a
quello delle mie ma non è salata. E’
dolce,stranamente dolce. Sei freddo,sei pallido.
Dov’è il tuo solito rossore,quello che colora
prima le tue orecchie,poi le tue guance? E dov’è
il tuo sorriso? Quel meraviglioso sorriso che donavi solo a me,diverso
dagli altri: imbarazzato e dolce.
Riapri gli occhi Ron, guardami e dimmi che è solo uno
stupido scherzo. Burlati di me come hai sempre fatto,dimmi che sono una
stupida credulona e fammi sentire il suono della tua risata.
Abbracciami e dimmi che sei qui per me,con me e che non mi lascerai
mai. Che non ti azzarderai mai a farlo,dimmelo Ron,dimmelo!
Perché resti in silenzio? Ti diverte così tanto
farmi arrabbiare? Penso di si,visto che è quello che hai
fatto negli ultimi sette anni. Ma ora la scuola è finita,non
siamo più dei bambini Ron. Siamo adulti,lo siamo diventati
troppo in fretta ma comunque lo siamo.
Dovremmo smetterla di mentire,soprattutto a noi stessi. Dimmi quello
che provi per me,lo so che mi ami. In quest’ultimo anno
l’ho capito sai? Sono o non sono la tua piccola so-tutto-io?
Lo farò anch’io. Anch’io ti
dirò quanto il mio cuore sia colmo di amore per te,e ti
chiederò perdono per non avertelo detto prima,e tu farai lo
stesso con me. E poi rideremo,fare l’amore tutti i giorni
senza mai stancarci del sapore dell’altro. Perché
sto piangendo ancora? Perché non riesco a smettere? Mi
stendo accanto a te,ti stringo e poggio la testa sul tuo petto.
Resterei così per tutta la vita,sai? Tutta la vita stretta
nel tuo abbraccio. Tutta la vita al tuo fianco,Ron.
***
I ricordi di quel giorno sono sfocati,confusi. A distanza di
anni l’unica cosa che ancora è chiara nella mia
mente e nel mio cuore è l’attimo in cui le mie
labbra si posarono sulle tue. Non rammento le ore successive,quelle che
hanno visto l’ultimo respiro di Remus,di Tonks,di Fred,ed il
tuo. Non ricordo i giorni successivi in cui ti abbiamo dato
l’ultimo saluto e nemmeno quelli in cui cercavo di
sopravvivere al dolore,cercando di riempire quel vuoto che avevi
lasciato. Non sono mai riuscita a colmare quello spazio nel mio cuore,e
come avrei potuto? E’ ancora tuo,lo sarà sempre.
“Mamma,sei qui?” E’la voce del
mio bambino a chiamarmi,così dolce e timorosa.
“Arrivo tesoro!”
Devo raggiungerlo,è impaziente perché oggi
salirà per la prima volta sull’Espresso per
Hogwarts. Lo è come lo eravamo noi ai nostri undici anni.
Ricordi la prima volta che ci siamo incontrati? Ogni istante di quei
sette anni è impresso nella mia mente,quelli non potrei
cancellarli nemmeno se volessi.
Guardo un’ultima volta questo vecchio album,lo faccio ogni
giorno da quando tu non sei più con me. Mi perdo
nell’azzurro dei tuoi occhi,osservo quel viso arrossato e
quel corpo giovane,il tuo sorriso. E prima di chiuderlo,sussurro come
sempre tre paroline.
“Ti Amo,Ron..” Avrei dovuto dirtelo ogni
giorno da quando il mio cuore l’ha saputo.
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