Danzano
D anzano
orsi sui cubi,
avvenenza per
chi ha gli
occhi travolti
sprigionano.
P iangono
morti nelle tombe,
calde e biliose
sotto la terra,
piangono per una guerra che non finisce.
S iamo ancora
criminali , o
animali da
macello,
c’ è da scegliere:
mors
tua,
vita mea.
C iò che è
giusto è
impossibile
da attuare,
se pensi
alla convenienza,
vivi , getta
la lenza nell’avqua
pesca la tua anima,
uccidi la tua coscienza.
T ogliendole aria,
mettendola in
un secchio di
acqua salta,
sempre più
simile al sangue,
a galleggiare
con qualche
altro ignaro
pesce.
S cuotono folle,
i ragazzi di
protesta:
combattete,
combattete,
combattete.
G rida più forte,
sfonda le mura,
fai tremare la
terra , scendete
a squadrare i
signori della guerra,
fermate le violenze
urlando,
urlando
il vostro dissenso
alle torture
ed al dolore.
P uzza di carne
bruciata,
aleggia nell’aria,
non basta a
ricordarvi
ch’è ora di
smettere di
ammazzare,
l’ uomo è una
bestia;
l’ intelletto è
spazzato via
da un forte
vento : aria
del nord,
non scirocco,
ma fredda
tramontana
d’ ignoranza.