Autore:
Simphony
Fandom scelto: Orgoglio e Pregiudizio
Titolo: Lo giuro
Citazione scelta: Non importa quanto ci
vorrà. Quando deciderai di guardarti indietro io ci
sarò ancora. {Meredith Grey a George}
{Stagione 2, Episodio 20}
Personaggi/pairing: Mr. Darcy, Elizabeth Bennet.
Darcy x Elizabeth
Genere: Sentimentale
Rating: Verde
Avvertimenti:
Missing Moment
Beta-reading: No
Note dell'autore: Premetto
che adoro scrivere su questo fandom. Elizabeth e Darcy sono secondo me
la coppia più bella della letteratura, a pari merito con
Rossella e Rett Butler. Li amo così tanto che non posso fare
a meno di scriverci su. Detto questo, ammetto che ho avuto un po' di
difficoltà nella stesura della flash perché nella
mia testa doveva prendere tutt'altra piega, forse anche un po'
drammatica. Alla fine i personaggi hanno deciso di rimanere sul binario
del sentimentale e chi sono io per fermare Darcy e i suoi risvolti
mentali?
Spero vi piaccia.
Breve introduzione alla storia: Amava Elizabeth.
Più di sé stesso. Eppure non poteva averla.
°*°
Lo
giuro
°*°
Nulla
era andato secondi i piani.
Niente.
Forse
all'inizio poteva aver pensato che qualcosa andasse per il verso
giusto.
Eppure
no.
Le
sue iniziali aspirazioni erano state brutalmente bruciate nel momento
in cui l'aveva vista.
Era
bastato quel poco di più per farlo cedere.
L'amava.
Troppo
per una persona di nobile rango come lui.
Non
poteva permetterselo.
Non
poteva esporre sé stesso e tanto meno poteva esporre lei
alla
pubblica umiliazione.
Si
era ripromesso che la sua sposa sarebbe stata qualcuna come
lui.
Qualcuna che potesse tenere la testa alta, senza doversi vergognare
di quello che era, del reddito che aveva e specialmente della
famiglia che la circondava.
Amava
Elizabeth come non aveva mai amato nessuna donna prima di lei.
Era
ossessionato da lei. Era affascinato dal suo modo di fare,
così
forte, così rigoroso.
Era
bellissima. Nessuna donna che aveva conosciuto riusciva ad eguagliare
la sua anima e la sua arguta intelligenza.
Non
c'era un'altra donna che potesse essere messa sul suo stesso
piedistallo.
Perché
Elizabeth era tutto quello che lui, nella sua lunga ricerca, aveva
sempre cercato in una donna.
E
non importava quanto avesse cercato prima o dopo il suo inganno e il
suo incontro. Non era stato capace di trovare donna della sua classe
che lo riusciva a tenere vivo e a mantenere sano di mente.
Lei
era tutto.
E
non poteva averla.
Voleva
sposarla, sebbene avesse rifiutato quel sentimento nei suoi confronti
per troppo tempo. Volevo unirsi a lei, nel bene e nel male, in salute
e in malattia, finché morte non li avrebbe separati.
Voleva
essere la sua spalla su cui piangere, su cui arrabbiarsi, su cui
sostenersi quando aveva dei problemi.
Voleva
poter accarezza la pelle liscia della sua guancia e baciare le labbra
rosse e forti della donna che amava.
Voleva poter guardarla negli
occhi, la sera e addormentarsi con il suo sorriso come ultimo
ricordo.
Mentre
la guardava ballare con il cugino, quello che a quanto sembrava era
legatissimo a sua zia Lady Catherine, scoprì un vago senso
di nausea
all'altezza dello stomaco.
E
probabilmente il disprezzo che provava per quell'uomo poteva
trasparire anche dal suo volto.
Gli
diede le spalle, allontanandosi dalla pista da ballo per andare a
prendere un cocktail.
“ Lo
giuro. ” pensò Mr.
Darcy socchiudendo gli occhi “ Non
importa quanto ci vorrà Miss
Elizabeth.
Quando deciderai di
guardarti indietro io ci sarò ancora. ”
Fine
|