Vendetta

di Black.Mamba_MaF
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Vendetta

Fermati. Respira. Ragiona.

C’è qualcosa. C’è sempre qualcosa.

Siediti. Rilassati. Voltati.

Non questa volta. Non più.

Piangi …

Hai capito. Lui non c’è più: se ne è andato.

Ti ha posta davanti ad una scelta. E tu hai scelto.

Che tu abbia fatto la scelta giusta o sbagliata, ormai poco importa.

Chiudi gli occhi. Abbandonati all’oblio.

Ti sciogli piano i capelli, lasciandoli cadere sulla schiena, e afferri il nastro che te li legava.

E’ nero, nero come il tuo dolore, che ti brucia dentro, ti logora, ti uccide lentamente.

Non riesci a credere che ti abbia abbandonata da sola, in quella foresta buia.

Non riesci a capire perché nonostante tu abbia urlato, gridato, strillato, lui se ne sia andato via.

Non vuoi comprendere che forse ha lasciata perché non ti ama. Almeno non quanto lo ami tu.

Ma basta piangere.

E’ inutile. Non tornerà a prenderti. Non verrà a salvarti. Non ti abbraccerà chiedendoti scusa.

Ti alzi. Ora sai quello che devi fare.

Vuoi vendetta.

Perdi la strada. La ritrovi.

Sei davanti alla tenda.

Pronta a perdere la dignità?

Per la vendetta sei pronta a tutto.

Scuoti la testa. Scacci i pensieri.

- Harry … -

E’ un sussurro roco, il tuo.

Consapevole di quello che stai per fare.

Scorgi gli occhi del tuo amico: sono tristi, smarriti, come i tuoi.

Vai, ora. E’ il momento.

Gli passi una mano sulla guancia.

Lui non capisce. Ti guarda stupito.

Capirà presto.

Ti avvicini, alzandoti in punta di piedi.

Le tue labbra si posano sulle sue.

Passi la lingua sulla sua bocca, mordicchiandola piano.

Lui ti fa resistenza, ti respinge.

Insisti.

Cede.  Le labbra si schiudono e le vostre lingue si rincorrono in una danza arcana e proibita.

Lasciati guidare dai sensi.

Ti spinge con dolcezza sul piano del tavolo.

Ti accarezza l’interno coscia e, di colpo, senti un gradevole tepore sprigionarsi da dentro di te.

Affonda nel verde dei suoi occhi.

Baci appassionati ti tempestano la nuca.

Emetti un gemito pieno di desiderio.

Perdi il controllo.

***

 

Svegliati, Hermione.

Osservi il tuo amante dormire. L’hai usato.

Pentita?

Mai.

La tua anima ora è di ghiaccio. Come quella di lui, Ronald. E non si scioglierà mai più.

 

 





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