-------ATTENZIONE---------
Vorrei avvisarvi di
non leggere se non volete sapere “una certa
cosa”… Ma dato che tutto questo capitoletto
è costruito su quella “certa cosa”, al
tempo stesso non vorrei rovinarvelo…
Quindi ho fatto
quest’introduzione che dice tutto e niente ed è
assolutamente inutile, quindi. Bene. -.-‘
Epilogo. Con lui
Robert
dormiva profondamente accanto a me in quello stesso letto profumato e
candido su cui eravamo crollati qualche ora prima, quando mi svegliai.
“Candido” non sarebbe stata la parola che avrei
usato per descrivere quel letto, qualche ora prima. Avrei detto
“bollente” o “devastato”,
perché era stato esattamente così, fare
l’amore con Robert.
Se non distruggeva le spalliere come il suo vampiro preferito e al
tempo stesso odiato, poco ci mancava. Eppure sapeva anche
compiere ogni gesto con una dolcezza disarmante, quasi tragica. L'avevo
già capito: ogni volta lui la faceva sembrare
l’ultima. Anche se, come in quel caso, era la prima.
E la seconda.
E la terza.
Dopo, mi ero addormentata profondamente di un sonno pacifico e
ristoratore, come non mi accadeva da tempo. Come mi accadeva, in
maniera minore, solo quando dormivo con lui. O meglio, accanto a lui.
Mi succedeva invece, avevo scoperto, in modo molto più
deciso quando dormivo con
lui.
Sbadigliai piano e constatai che Rob dormiva ancora profondamente: le
lenzuola ed il cuscino, entrambi di un bianco così accecante
che sembrava avere riflessi azzurri, incorniciavano alla perfezione il
suo viso, tanto da farlo somigliare ad un angelo addormentato su
morbide nuvole vaporose.
Pensai che, se avesse aperto gli occhi in quel momento, la mia
impressione sarebbe stata solo rafforzata dalla visione di
quell’azzurro brillante, che a mio parere non aveva in
effetti niente di terreno.
Doveva essere quasi mattino, perché una tiepida luce
azzurrina entrava dalla finestra con le persiane socchiuse e questo
conferiva un’atmosfera ancora più da sogno a
quella situazione.
Lo guardai ancora per qualche secondo, incapace di staccare gli occhi
da lui. Non era perfetto: ma erano proprio i suoi capelli scarmigliati,
le sue guance arrossate, le sue mani appoggiate sul cuscino in una
posizione assurda, le sue labbra semiaperte a renderlo perfetto.
Perlomeno ai miei occhi, che di lui non sembravano averne mai
abbastanza.
Pensai che, comunque fosse andata, non avrei mai voluto dimenticarmi di
quell’istante, di lui, così. Abbandonato,
vulnerabile, perso... mio.
In fretta e senza fare troppo rumore mi infilai la camicia azzurra che
Robert aveva lanciato sul pavimento dopo essersela tolta, la sera
prima. Corsi a prendere la stessa videocamera che avevamo usato per
quella strana rievocazione del nostro primo incontro e, sentendomi una
stalker o una paparazza di bassa lega, iniziai a riprenderlo mentre
dormiva.
Non faceva assolutamente niente di particolare se non respirare, eppure
mi incantava. Lo stavo fissando rapita – e riprendendo
– da qualche secondo, quando mormorò qualcosa di
incomprensibile.
Mi sembrò di capire le parole “ti amo”
ed il cuore iniziò a battermi forte, tanto che ebbi persino
paura che il rumore lo svegliasse. Aveva detto qualcos'altro,
dopo: un nome, probabilmente, che però di sicuro
non era “Jade”. Non sembrava affatto "Jade".
E se avesse detto Kristen?
E se avesse detto qualsiasi altro nome che non fosse Jade? E se quella
notte e quegli ultimi giorni fossero stati uno sbaglio, per lui; se si
fosse reso conto di amare un’altra? Una di quelle attrici
bellissime che incontrava durante le premiere e le interviste e le
apparizioni alle serate di gala? E se per lui stare con me fosse stato
solo un gioco? E se si fosse reso conto che ci stavamo solo prendendo
in giro, perchè eravamo chiaramente troppo diversi per
funzionare, insieme?
Con il cuore che era salito in gola, mi sforzai di non andare nel
panico: eppure mi sembrava proprio di aver captato quel “ti
amo”, di quello ero sicura... Se solo fossi riuscita
a farglielo ripetere...
Mentre la videocamera continuava a riprendere, a bassissima voce,
cercando di mantenere un tono neutro, sussurrai vicino al suo orecchio:
- Cosa, Rob?
Lui si agitò un po’, mosse le labbra ma non ne
uscì alcun suono. Poi, proprio quando stavo per desistere,
finalmente mormorò: -
Io... io... ti amo... Gioia.
Gli occhi mi si riempirono di lacrime, mentre boccheggiavo in cerca
d’aria. Facendo attenzione, posai la videocamera sul comodino
e mi misi seduta sul letto di fianco a lui, che ancora dormiva ignaro.
Le lacrime cadevano lievi sulle lenzuola ed io mi sentivo stordita.
Non aveva detto “Ti amo, Jade”; aveva detto
“Gioia”.
Quel nome doveva avere un significato, doveva esserci una spiegazione
per cui avesse detto una cosa e non l’altra, per cui avesse
scelto quel nome e non un altro. E non Jade.
Sorrisi, raggiante, tra le lacrime.
Era la prima volta che mi chiamava con il mio vero nome.
U.N.D.
Summer
Ok, ultima nota di
Summer!!! Almeno per questa storia, non illudetevi troppo... :P
Bene, capitolo
corto e melensissiiiiimoooooo! Un concentrato di zucchero! Un frullato di orsetti
gommosi!
Non so ancora se lo odio o no.
In ogni caso, era
ovvio che mi uscisse così: sono trooooooppo triste che
questa storia sia finita, uf...
Ho rimandato per un tempo infinito la pubblicazione di questo capitolo,
ma alla fine ho dovuto cedere e correggerlo e pubblicarlo...
Sì,
è vero che ho detto che era finita PER ORA: però,
un po’ ho altre millemila FF in ballo e un po’
c’è la vita che si intromette sempre e non mi
lascia scrivere in pace... :P
Perciò
non so SE ma soprattutto non so QUANDO ci sarà un seguito...
In ogni caso, mi
spiace proprio che sia finita e mi spiace anche tantissimo che non
riceverò più i vostri divertentissimi commenti
conditi di ortaggi e malanni vari causati da me e dalla mia storia...
Ma basta! Sto
diventando sentimentale... Ma chi, io?!? Ma siamo pazzi? Eqquandomai.
Una cosa
sentimentale però ve la devo e ve la voglio dire: grazie mille. Davvero,
di cuore.
A tutte coloro che
hanno commentato (anche una sola volta), a tutte le lettrici e
commentatrici fedeli, assidue e accanite (<3 vi adoro) e
sì, anche a te, che non hai mai commentato ma hai letto e
magari questa storia ti è pure piaciuta... questa
è la tua ultima occasione per farmelo sapere! :P
Vi saluto qui, per
ora: ci "leggiamo" comunque nelle recensioni, a cui
risponderò di sicuro.
A presto, allora! Sum
Se intanto voleste farvi un giro sulla mia pagina di Fb... ho pure pubblicato delle fotine di Adam (ve lo ricordate, Adam?), perchè stasera ho trovato un tizio proprio uguaaaale a come me l'ero immaginato... QUI. Sbav.
Quindi... enjoy!
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