HAUNTED

di LadyMerendina
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Le voci mi rimbombano dentro la testa.. alte.. sempre più alte.. sento dei sussurri che provocano i ricordi.. ricordi di tutte le cose che tu hai detto.

Ricordo quando sono arrivato a Camelot, e ti ho visto la prima volta: la piazza era gremita di persone, servitori, fornitori del castello, semplici contadini e tanta altra gente.. ma i nostri occhi si sono incrociati subito, dal primo singolo istante in cui ci siamo conosciuti.

I nostri occhi si sono fusi gli uni negli altri, il mio mare nel tuo cielo.

Tutte le cose che mi hai detto … le ricordo tutte quante, dalla prima all’ultima… la prima cosa che mi hai detto è stata “Ti conosco?”.. e l’ultima è stata un “ti amo” sussurrato nell’orecchio prima che uscissi dalla tua stanza con l’armatura e la spada in mano.

Il tempo sembrava non passare mai quando eravamo insieme, mentre adesso scorre fin troppo veloce per me. Senza di te niente pare aver un senso. E mi sento ancora intrappolato, bloccato in tutti i momenti in cui ti vorrei qui..

Scorre il tempo, giusto un secondo,  un battito di ciglia ed ecco che un altro giorno sembra volato via ...

E arriva la notte …

Accompagnata dai ricordi …

Ricordi di tu che mi stringi la mano, me la carezzi da sotto il tavolo, oppure me la sfiori durante i banchetti quando passo per portare i piatti, per non farci scoprire da tuo padre.

Ricordi di quando mi stringevi forte, ogni volta che avevo paura o ero felice, ogni volta che tu avevi paura o eri felice, le tue braccia forti che mi tengono al sicuro le sento ancora amore mio …

Adesso te ne sei andato, ed io ancora verso litri di lacrime per te.. sotto shock tanto che alle volte neanche mi sembra vero che non ci sei più... poi me ne accorgo dal semplice fatto che ogni mattina, mi sveglio sentendomi vuoto dentro, spezzato, senza più una ragione per restare qui …

Morto dentro.

Dove sei adesso, amore mio? Ho bisogno di te! Ti prego torna da me, non mi lasciare qui da solo, senza di te non ce la faccio … senza di te mi manca l’aria da respirare, mi manca la ragione per vivere, un motivo per continuare a lottare, a combattere …

Parlami.

Dimmi che ci sei, che sei accanto a me e che non mi hai lasciato.

Non posso sopravvivere se non so che tu sei con me.

Un’altra notte, ennesima notte senza Luna in cui sento le ombre pervadermi.. scivolare sui miei occhi come lupi che attendono una preda..

E ora ti vedo.. ti sento.. ti supplico non abbandonarmi non di nuovo..

Non è giusto!

Sono sempre stato solo, ho sempre potuto contare solo su me stesso, e proprio quando avevo appena trovato il mio Mondo ti hanno portato via.. da me.. hanno spezzato la tua vita.. strappato via il tuo cuore dal tuo petto..

Mi manchi...

La tua assenza mi sta ferendo.. mi sta uccidendo..

Soprattutto quando il ricordo dell’ultima volta che ti ho visto mi torna a galla nella testa: dovevo andare con Gaius quel giorno, quel maledettissimo giorno di un mese fa, così sei andato a caccia da solo.. Ricordo bene il tuo viso sorridente quando sei uscito dalla porta, mi hai lasciato con un bacio colmo d’amore e dolcezza, una carezza sul viso, un abbraccio forte, e un “ti amo”..

E sorridevi …

Uno di quei sorrisi sinceri, caldi, sereni, che soltanto da quando ci eravamo conosciuti concedevi a me e agli altri.

Perché prima nei tuoi occhi c’era nascosta una grande tristezza, un’enorme schiacciante solitudine.. e mi ripetevi sempre che io avevo portato il Sole nella tua vita, che ERO la tua Vita.

Tutto ciò che resta adesso sono i pezzi della mia, piccoli pezzetti che sono impossibili da assemblare, un puzzle a cui manca il pezzo centrale.

Il cuore.

Ed è proprio ciò che mi manca, amore mio.

Il mio cuore.

Perché lo avevo donato a te, e tu lo hai portato via..

Assieme a te.

Dove sei.. dove sei finito?

È la domanda che mi perseguita da giorni e giorni, mentre sfoglio ogni singolo libro della raccolta di Gaius, cercando informazioni su dove la tua Anima possa esser finita.. perché il mio obiettivo ora è questo:

ti riporterò indietro amore.

E se non ci riuscirò, beh, significa che sarò io a venire da te.

Ti troverò, Artù.

Io ti riporterò indietro.

A casa.

Dai tuoi amici.

Dalla tua famiglia.

Da Me.

 

Da NOI.

 

 

 

 

 





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