Inizio
col dire che non ho mai scritto testi non originali, presi da qualcos’altro,
dunque questo è diciamo il primo esperimento
( siate pazienti e buoni con me, se potete).
Insomma
capita a tutti di sperimentare qualcosa per la prima volta con un certo
desiderio di renderlo decente, no?
Oggi
mi sono trovata a rivedere l’ultimo pezzo dell’ultima puntata di Code Geass e mille emozioni si sono riversate in me.
Volevo
renderlo eterno quel ricordo.
A Lelouch, ultimo imperatore di
Britannia
E a chi ha amato quest’anime come l’ho
fatto io.
Il corpo
di Lelouch scivola sul drappo rosso, come acqua che scroscia lasciando una scia
scarlatta indelebile dietro di sé .
Guarda
sua sorella come non l’ha mai guardata prima, la guarda con la convinzione di
averle regalato il futuro che ha sempre desiderato per lei.
Lei, il
suo fiore delicato, la sua musica nel cuore, lei la sua ragione di vita.
Nei suoi
occhi violacei arde per l’ultima volta un barlume di vita, che svanisce mentre
le sue palpebre si serrano lentamente davanti agli sguardi increduli del mondo.
Quel mondo
che ha distrutto e ricreato da capo, senza pietà.
Odio.
Vendetta.
Rancore.
Impregnano
l’aria come il sangue impregna il tessuto.
Le lacrime
di Nunnally scivolano lentamente sulla pelle diafana
del fratello, le sue urla straziate coprono le urla della folla in tumulto, “ZERO!
ZERO! ZERO ! ZERO!” un inno al loro salvatore.
Non
smette di gridare, in preda ad una disperazione e un dolore logorante che le
spezza l’anima.
“Zero! Zero!”
il redentore del mondo.
Una lacrima
scivola lentamente sul volto di Suzaku mentre fissa
il corpo senza vita del suo unico e vero amico, il suo volto una maschera di
cera dietro a quella di Zero.
“ZERO!
ZERO!” l’eroe del nuovo mondo.
Solo una
voce continua a ripetere nella sua mente “All Hail Lelouch”, un
inno al più grande imperatore di Britannia, colui che ha salvato il mondo.
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it
Aqua