Titolo:
Murder by Death
Summary:
Guardare la TV al 221B non è
mai impresa facile.
Pairing:
Sherlock/John
Rating:
Pg
Words:
918
Disclaimers:
Non c'è niente da fare. Sulla carta non mi appartengono, ma se
seguissimo tutte le leggi...! u.ù
Notes:
Il meraviglioso 'Invito a cena
con delitto' di Neil Simon merita, davvero. Trama: i cinque detective
più famosi del mondo vengono convocati in questo sinistro
palazzo per passare un “piacevole” week-end, dove avranno
un mistero misterioso da risolvere... In realtà, a ben
guardare, il bizzarro quintetto non è altro che la presa in
giro dei grandi personaggi della letteratura gialla, come Poirot e
Miss Marple... Per maggiori informazioni, c'è Wiki! :D
M
u r d e r b y D e a t h
Guardare la TV al 221B
non è mai impresa facile.
A parte la consueta
lotta per il comando – il telecomando!
- Sherlock utilizzava un vero e proprio terrorismo psicologico contro
il dottore, e quindi vincere la guerra.
“E' chiaro che è
stato quello coi capelli rossi! Come poteva trovarsi al porto nello
stesso momento?”
A lui era tutto chiaro
mezz'ora prima che finisse il programma.
Sempre.
Nemmeno le repliche
della signora Fletcher poteva vedere in pace.
Guardare un film
assieme era probabilmente la peggiore idea che John potesse avere
mai.
Di solito, mosso da
pura ostinazione, affittava o comprava gialli, visto che era un
genere che sapeva piacere ad entrambi.
Non poteva azzeccarli
tutti, dannazione!
I casi più
eclatanti erano stati: 'I Soliti Sospetti' – dopo venti minuti
aveva rivelato l'intero seguito del film – 'The Italian Job' –
dopo mezz'ora aveva capito quale sarebbe stato il piano finale –
e 'Angeli e Demoni' – quindici minuti dopo gli era chiaro
l'autore degli omicidi.
John mise in pausa il
dvd.
<< L'avevi già
visto 'Il Grande Lebowski', vero? >>
<< No, l'ho
dedotto. >>
John scosse la testa.
<< Sai cosa? >> sbottò alzandosi << Mi sono
rotto! >>
<< Come? >>
Sherlock lo guardò stupito
<< Sherlock,
tutte le volte che guardiamo la TV o un film senti il bisogno
impellente di dirmi il finale. Adesso, passi per i programmi stupidi
con cui passiamo il tempo ogni tanto, ma per quanto riguarda i film,
io lo ripeto: Mi. Sono. Rotto. >>
<< Pensavo
volessi sapere quello... >>
<< Voglio
vederlo, Sherlock, il film. Non voglio sapere come va a finire. E'
bello vedere il corso degli eventi, per noi comuni mortali! >>
<< Ma quando
lavoriamo... >>
<< Quello è
lavoro, Sherlock! Questo è intrattenimento! >>
Si avviò nervoso
verso le scale della sua camera e prima di salire si voltò.
<< Vorrei solo
vedere un film insieme al mio migliore amico senza che me ne dica il
finale. >>
Prima che il Cervellone
potesse replicare in qualche modo, John era già salito.
Non avrebbe concluso
niente quella sera.
Aveva evidentemente
sbagliato qualcosa, anche se non capiva esattamente cosa. Provò
a immaginare come sarebbe stato per lui se, mentre stava rimuginando
su un caso, venisse dal nulla una faccia da troll e gli dicesse il
nome dell'assassino. E che quella faccia da troll fosse John.
L'avrebbe ucciso.
… Ok, aveva
afferrato.
A sua discolpa poteva
dire che John si stupiva sempre quando sproloquiava in deduzioni di
ogni tipo, e a lui piaceva stupire il suo … migliore
amico?!
Era strano da dire.
Suppose che ci avrebbe fatto l'abitudine.
La mattina dopo, John
si alzò con la ferma intenzione di tenere il broncio al suo
coinquilino, l'uomo che aveva avuto il coraggio di chiamare “migliore
amico”. Bah!
Scese la scale e lo
vide seduto al tavolo in soggiorno. Decise di ignorarlo e passare
oltre, ma la propria tazza stretta da una mano lunga e pallida lo
fermò.
<< Buongiorno. >>
gli disse Sherlock
<< Hai preparato
il tea? >> chiese alzando un sopracciglio scettico
<< L'avresti mai
creduto? >>
Suppose che in lingua
sherlockiana quello fosse un segno di resa. Bandiera bianca. Un
“Facciamo pace?” sottinteso.
Prese la tazza e si
sedette di fronte a lui.
<< Ho comprato un
film stamattina presto. >> disse Sherlock porgendoglielo
<< 'Murder by
Death'. >> lesse
<< Ho visto che è
piuttosto vecchio e il commesso mi ha confermato che è un
classico... come piacciono a te. >>
<< D'accordo. Lo
vediamo stasera. >> concesse John, dopo un attimo di
comprensibile stupore – Sherlock Holmes pensava ed agiva per un
altro essere umano?! - dall'alto del suo tea.
<< Se mi dirai
anche solo un decimo della trama, ti farò del male fisico. >>
aggiunse prima di bere
Sherlock alzò le
spalle, accettando il rischio.
John doveva
assolutamente ricordarsi di segnare quella data sul calendario, per
far sì che diventasse una ricorrenza da festeggiare (o un'arma
da usare alla prima buona occasione).
La serata passò
abbastanza tranquilla per gli standard a cui erano abituati –
nessuno aveva tentato di ucciderli fino a quel momento – e John
aveva dovuto zittirlo solo un paio di volte, ma non su cose
importanti.
Più per il gusto
di farlo che altro.
Sul finale, che fu
sconvolgente, fu lieto di notare che, quando si era voltato verso il
suo coinquilino, aveva anche lui un'espressione stupita.
<< Bello. >>
commentò << Devo ammettere che non me l'aspettavo. >>
<< E io non mi
aspettavo che resistessi fino alla fine. >> replicò John
<< Se avessi scommesso, avrei perso. >>
<< Non hai
fiducia nel mio spirito di adattamento? >>
<< Non ho fiducia
nelle tue buone maniere. >>
Sherlock ebbe la
decenza di non ribattere.
<< Sai, se fosse
esistito uno come te nella letteratura, sono sicuro che ti avrebbero
messo in questo film! >> ammise John alzandosi
<< Ci
avrebbero messi. >> precisò Sherlock << Tutti
avevano la loro persona di fiducia, e tu sei la mia. Non avrebbe
avuto senso lasciarti a Londra. >>
<< Sono la tua
persona? (1) Sono lusingato. >>
<< Sei il mio
blogger di fiducia. >>
John rise, mettendogli
una mano sulla testa.
<< Notte, sesto
detective. >>
<< Notte, sesto
assistente. >>
John salì in
camera e si mise a letto, sempre mantenendo il sorriso e riflettendo.
Forse “la sua
persona” era un epiteto più adatto rispetto a “il
suo migliore amico”.
Notes, again:
(1) Chiara citazione di
'Grey's Anatomy'. Meredith & Christina. Forse approfondirò
questa cosa...
Poi volevo dedicarla a
quelle pazze che hanno letto e soprattutto recensito tutte le altre
piccole follie della mia mente (dicasi fanfiction): elyxyz
; nacchan ; Lily Castiel Winchester.
E poi rosmy90,
lamia amantA. <3
In ogni caso, John
incacchiatto è una forza! Ha interrotto Sherl ben due volte!
LOL!
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