Neve di primavera.

di sonounaspugna
(/viewuser.php?uid=99344)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Neve di Primavera.
Tratto da una storia vera,
tratto dalla mia vita.

 


 

Ingenue.

“Elena!” la vidi voltarsi verso di me, sorridendo.
La mia amica del cuore, da sempre, per quanto mi ricordi. Saltellò e mi raggiunse in pochi istanti.
“Dimmi.” strillò tutta occhioni. Faceva sempre così. Si piazzava lì, davanti, braccia dietro la schiena e busto leggermente in avanti. I nostri nasini si sfioravano appena e i suoi occhi erano sbarrati al massimo, come se non volesse perdersi neanche un particolare.
Indietreggiai appena. Non ero un’amante del contatto, io.
“Credi che saremo per sempre amiche?!”
Eravamo piccole, niente timori e vergogna, solo sincerità.
“Certo. Mai potrei lasciarti. Sei la mia migliore amica, ricordi?”
Mi abbracciò ed io, per una volta, non mi tirai indietro.
Dietro l’ingenuità dell’infanzia c’è solo pura verità.

Il più delle volte.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=619980