Once upon a Christmas

di Fabi_
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Questa raccolta ha partecipato al contest 'RRS & Feedback' di vogue, si è classificata seconda (su due), con un ottimo punteggio.

Io e Gigettina abbiamo scelto il pacchetto 'Natale', al quale erano associati Sirius, l'oggetto finestra, la frase 'non ho regali per te' e un'immagine.

Ringraziamo chiunque leggerà e commenterà la storia.


 

Buon Natale.

 

Oggi è la mattina di Natale.

Mia madre ha mandato Kreacher a svegliarmi: “Si prepari, Signor Black, oggi verranno i suoi zii per pranzo”.

Pronti di fianco a me, i miei vestiti. A undici anni, credo di essermi messo questi abiti cerimoniali troppe volte. Sufficienti per una vita, ormai.

Aspetto in camera fino all’ultimo minuto, so che mia madre non tiene a vedermi, così come io non ho troppa voglia di vedere lei.

Il disonorevole figlio che è finito a Grifondoro. Io sono questo per lei.

Scendo, Regulus mi viene incontro sorridente. Non c’è malizia nel suo augurio: “Buon Natale”.

Io tento di sorridergli, non vorrei trattarlo male, in fin dei conti è solo un bambino, non ha colpa. Ma è più facile prendersela con lui.

Mia madre ci aspetta di fronte all’albero addobbato. Porge a Regulus un pacchetto argentato con un fiocco nero.

Lui lo apre tremante, felice di trovare all’interno un prezioso corredo di piume e pergamene incantate, il massimo dell’idea di ‘gioco’ che si può pretendere da mia madre. Me lo mostra, soddisfatto.

Per un attimo, guardo Walburga, che con espressione dura, esclama: “Non ho regali per te”, per poi voltarsi e sparire nel salone.

“Beh, facciamo a metà”, dice Regulus allegro.

Vorrei ringraziarlo, ma non mi riesce niente di più di un cenno.

Le parole di mia madre echeggiano nella mia mente.

 

Sarà una giornata lunga.

Sono anche arrivati gli ospiti.

 





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