hiranosaaya
Luci che illuminano le strade
Addobbi nei negozi e nelle case
Persone che ridono e scherzano
Tutto questo... Dove è finito?
Nonostante ci trovassimo barricati in casa dell'amica di
Shizuka-Sensei, il freddo che si sentiva di tanto in tanto quando la
portafinestra veniva aperta per vedere come era la situazione era
pungente, sembrava che il riscaldamente non fosse neanche acceso visto
il gelo che invadeva le stanze. Come se non bastasse, avevo sempre
odiato gli abiti pesanti, non mi piacevano per niente, ma ero obbligata
ad indossarli o sarei morta congelata, rendendo così inutile la
resistenza che avevo fatto fino a quel momento contro l'attacco di quei mostri...
"Che freddo..." Mi rannicchiai
su me stessa più che potei, coprendomi con il
piumone del letto sul quale ero seduta già da qualche decina
di minuti.
Sentivo le risate di tutti gli altri provenire dal piano di
sotto, a quanto pare si stavano divertendo un mondo...
Chissà che cosa si stavano dicendo. Come? Perchè non
ero con loro? Semplice, non ne avevo la più pallida idea. Forse
era la stagione, il clima, il periodo che si avvicinava che mi faceva
stare così male, in fondo era la prima volta che non passavo una
festività con i miei... Non che in passato mi avessero dato
molte attenzioni, sicuramente però non mi ero trovata così
lontana da loro come in quel momento. Stavano bene? Provavano i miei
stessi sentimenti di nostalgia? Chissà...
Sospirai, socchiudendo appena gli occhi prima che un brivido di freddo non mi facesse riprendere
completamente dai miei pensieri. Già, si vedeva che era arrivato
dicembre...
"Odio questo periodo, l'ho sempre odiato e mai potrà piacermi..."
Mi sdraiai su un fianco, coprendomi più che potei per scaldarmi,
inutilmente visto, come già detto, il freddo improponibile che
c'era. Quel freddo che non potevi far altro che sopportare
perchè non c'era modo di allontanarlo, quel freddo che provavi
anche quando non c'era nessuno vicino a te, come in quel momento.
Eppure potevo scendere al piano di sotto, sarebbe bastato per non stare
sola... Come mai non andavo? Stavo forse attendendo qualcosa? Che
qualcuno venisse da me? Non sarebbe successo, dovevo farmene
una ragione. Non sarebbe successo niente di tutto quello che sognavo,
ormai era tardi per sperare in qualcosa.
Fu in quel momento che un rumore fuori dalla porta della camera mi fece
sobbalzare leggermente. La fissai per qualche secondo, in attesa di
capire chi o cosa ci fosse al di là di essa, poi questa
lentamente si aprì.
"S... Saya-Chan..." La testa di Hirano spuntò dalla porta, gli occhi fissi su di me.
E adesso per quale motivo veniva a disturbarmi? Non aveva niente da
fare? Eppure mi sembrava di aver detto che non volevo essere disturbata
una volta salita in camera!
"Che diavolo vuoi?" Mi misi seduta sul letto, a gambe incrociate come ero prima, mantenendo lo sguardo vivo.
"N... Niente! E' solo che..." Possibile che non riuscisse a non balbettare?
"Se non hai niente di importante da dirmi, potresti lasciarmi sola?" Mi voltai dalla parte opposta a dove si trovava, coprendomi di nuovo.
Già ero nervosa per il fatto di non riuscire a dormire, se poi
ci si mettevano gli altri a stare ad entrare e uscire dalla stanza...!
"S... Saya-Chan, io..."
Mi voltai di scatto, come se non bastasse scoprendomi, verso di lui.
Come faceva a non capire una cosa tanto semplice come -andare via- e
-non disturbare-?? Eppure mi sembrava semplice come concetto!
"Non ti ho già detto di andar...!" Non feci in tempo a finire la frase che mi bloccai immediatamente, rimanendo a guardarlo.
Hirano aveva completamente aperto la porta, rimanendo però fermo
sulla soglia di essa con una tazza fumante in mano. A giudicare dal
filo che pendeva da essa, si trattava di... The.
Alzai gli occhi, incrociando i suoi, mentre un sorrisetto imbarazzato spuntava sulle sue labbra.
"Con questo freddo pensavo ti sarebbe andato qualcosa di caldo..."
Non risposi, mi limitai ad abbassare lo sguardo, arrossendo.
Perchè in quel momento mi rivenivano a mente le immagini di mia
madre che, quando stavo male, mi portava sempre qualcosa di caldo? Forse perchè in fondo non avevo mai smesso di sperare che
succedesse ancora una volta?
"S... Stupido!! Nessuno ti ha chiesto di farlo!!"
La stupida ero io... E avevo anche il coraggio di definirmi genio? Una bambina come me poteva davvero considerarsi tale?
Vidi Hirano avvicinarsi e posare la tazza sul comodino accanto al
letto, dopodichè si allontanò e tornò sui suoi
passi. La guardai per qualche secondo, poi mi sporsi un po' verso di
essa e la presi, tenendola con entrambe le mani. Anche l'esterno era
caldo... Era un piacere enorme.
Soffiai un po', per paura di bruciarmi, e poi me la portai alle labbra per bagnarmele un po' con il the, ancora bollente.
Forse non tutto era stato perso, forse era ancora rimasto qualcosa di quelle feste trascorse in passato...
"Hirano..." Sussurrai.
Lui si voltò di scatto, forse perchè non era abituato al
fatto che lo chiamassi per nome. Non che la cosa si sarebbe ripetuta,
anzi!! Non... Non lo avrei certamente fatto! E' che non volevo essere
in debito con lui, ecco tutto! Io... Io... Non volevo essere considerata una ragazzina che neanche sa quando deve dire certe cose!
Era solo... per gentilezza.
"Grazie..."
***
In HOTD la vedo un po' difficile fare qualcosa di completamente
natalizio, quindi ho pensato che una cosina del genere potesse andare :3
Spero sia piaciuta ^//^
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