ALbERO ATOMiCO - 05 Ottobre

di beesp
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Fiction partecipante al “2010: a year together” del « Collection of starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 » con il prompt 125. Albero Atomico.






ALbERO ATOMiCO





Nell’antica piccola città felice avevano dimenticato da tempo quali fossero i vecchi canoni di bellezza. Da secoli.

C’erano voluti trecento anni perché gli effetti della bomba atomica caduta sul terreno pacifico fossero meno evidenti e pericolosi.

Nella tradizione della cittadina c’era stato un albero. Un albero che era sopravvissuto alla bomba, aveva più di quattrocento anni, ed era rimasto là, al suo posto, a scrutare le vite dei cittadini storpiati, malati di cancro, bambini morti.

Lo chiamavano “L’albero atomico”. Una decina di rami, con la bomba, erano caduti. La corteccia era punteggiata di macchie biancastre, non crescevano foglie da cinque decenni.

Pensavano fosse un miracolo quell’albero e non di rado gli si avvicinavano per pregare, abitanti anche dei paesi limitrofi: chiedevano tutti lo stesso, da sempre. Il bambino nel grembo delle loro mogli doveva nascere sano, i genitori dovevano guarire, la frutta doveva essere disinfettata dal nucleare.

Un paese ai confini del mondo, avrebbero detto.

Trecento anni di storia di vite su un filo di un rasoio, vite che dipendevano dal luogo in cui venivano concepite. Vite distrutte per una bomba.

L’albero era il filo di parvenza di stabilità: le donne e gli uomini si erano convinti che, fin quando fosse rimasto al suo posto, sarebbero stati salvi.





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