Avrei fatto qualsiasi cosa per te.

Ti sono stato a fianco, tutti questi anni, rimanendoti accanto più come un padre che come un amico.

Ma non sono mai stato più che un compagno di sbronze, vero? Non ti ho mai capito. Tu che mi pregavi di rimanerti vicino ed io che lo facevo, come un cagnolino fedele. Ma tu mi prendevi per scontato. Mi volevi bene, certo, ma non mi davi nulla di quello che io desideravo. 

Ti guardavo e notavo tutto di te, ogni tua piccola imperfezione, ogni nuvola che ti passava per gli occhi. 

Ti desideravo, volevo averti, volevo possederti, volevo che quella bellezza fosse mia. Volevo che mi guardassi dicendo che ero tuo. Tu sei sempre stato mio. Mio. 

E tu ti ancoravi alla tua bellezza per ottenere quello che volevi.

Oh, sì, eri bellissimo e buono e generoso e gentile ed ottimista. Tutto quello che io avrei voluto.

Volevo mangiarti. Volevo sentirti dentro di me, in ogni modo. Ti volevo così tanto, così tanto...Ma tu non hai mai considerato nemmeno una possibilità. Il tuo orgoglio. Il tuo essere la puttana di chiunque altro. Di chi di te non si interessava per niente. Solo per farmi invidiare, sospetto, la tua vita. Per mostrare a tutti quanto eri bello.

Ed ora sei qui, ai miei piedi, e sei finalmente mio anche se esangue.

Il mio dolce principe.