Wizard
Fuga di mezzanotte
Correre. Correre. Correre.
Dovevano correre, più veloce che potevano, poco importava se
la stanchezza prendeva possesso di ogni singolo centimetro del loro
corpo.
Poco importava se le gambe davano l'impressione di cedere da un momento
all'altro.
Poco importava se la neve, così bianca e fredda, rallentava
la loro fuga.
Avrebbero protetto a qualcunque costo quella neonata in fasce, una
donna dalla chioma scura la stringeva con fare materno contro il suo
petto che, con movimenti irregolari, sembrava scandire il ritmo della
loro corsa.
Un uomo più alto accanto le cingeva le spalle rassicurandola
con brevi ed efficaci parole, incitandola ad aumentare l'andatura che
ormai con il passare dei secondi dava l'impressione di rallentare.
In cuor suo la donna non desiderava altro che la salvezza della
piccina, quel volto addormentato così pacifico, dolce e
troppo pallido per il vento freddo e pungente che inevitabilmente le
frustava il volto.
Eppure non vi era altro modo per tenerla in vita se non abbandonarla in
quella foresta, in quel posto così lugubre e oscuro le
guardie del re non si sarebbero mai addentrate, del resto quegli
sciocchi non avevano mai tollerato ambienti del genere.
Il villaggio, o almeno quel che ne restava, non era più zona
sicura, tramutato in un cumulo di macerie ardenti e fumanti, cosparso
del sangue degli abitanti, delle lacrime dei caduti in battaglia, dalla
presenza di quegli immondi e sacrileghi soldati.
Come avrebbero potuto soltanto due semplici esseri umani proteggere una
bambina? L'unica soluzione era la fuga.
L'uomo con un fendente basso tagliò di netto alcuni rami che
intralciavano il passaggio mentre con le braccia scostava le liane che
pendevano dagli arbusti scuri e ricoperti di muschio.
Corsero per un altro breve tragitto con tutte le forze che risiedevano
nelle loro gambe finchè la donna dalla chioma scura non si
accasciò al suolo priva di qualsiasi energia, le braccia
sorreggevano ancora la piccola in fasce, le palpebre spalancate per il
terrore ed il cuore che palpitava dolorosamente per l'enorme sforzo
appena compiuto.
-Amil!-
Il compagno la raggiunse, nelle sue iridi blu come la notte era
tangibile la paura che provava in quell'istante dove tutto sembrava
nemico, pronto ad assalirli quando le loro prede sarebbero cadute
dinnanzi ai suoi piedi.
La strinse con tutte le sue forze contro il suo corpo, lacrime calde
inumidivano le guance così bianche e fragili da sembrare
porcellana, il fruscio delle fronde rendeva l'atmosfera inquietante
mentre il cozzare delle armi in lontananza dava l'impressione di
giungere sempre più vicino.
-N-Non ce la faccio...- singhiozzò con la voce rotta dalla
fatica e dal pianto.
Con sveltezza adagiò il fascio fra le braccia dell'uomo
rassicurandolo con un mezzo sorriso: -Portala in salvo, ti prego. Una
creatura così piccola non merita la morte.-
Con qualche indugio osservò la giovane donna che tremava
come una foglia, così debole, senza energie. Avvolse il
mantello che aveva sulle spalle contro il corpo gelido della ragazza
che, ancora una volta, lo incitiò ad andare avanti.
-Prometto che tornerò.- disse prima di iniziare a correre
verso il centro del bosco dove ormai non si scorgeva neppure un barlume
di luce, la luna non splendeva nella volta celeste, era un'eclissi di
mezzanotte.
Corse ancora per qualche minuto verso la parte più fitta
della foresta dove anche la neve faticava a raggiungere
finchè anch'esso senza fiato e vitalità non
poggiò una spalla contro il tronco umido e vischioso di un
albero.
Con un ultimo sospiro afflitto guardò il viso della piccola
ed infine la poggiò in terra con dolore, ciò
significava abbandonarla, ma se questo comportava la sua salvezza
sarebbe stato anche disposto a consumare, a sacrificare la sua vita.
-Che questa eclissi di mezzanotte ti aiuti a vivere bambina mia e che
la sua forza giovi alla tua salute ora e per sempre.-
Spazio dell'Autrice.
Salve! Ok, devo ammettere che è la prima volta che mi
cimento nello scrivere una storia originale e spero appreziate questo
Prologo seppur breve. Da qui non si intuisce molto ma, più
avanti, vi saranno chiarimenti.
Spero che vi piaccia :3 Al prossimo aggiornamento!
Mikhi.
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