A Midwinter Night’s Dream

di Benzina
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A Midwinter Night’s Dream Merry Christmas!


 

Quante cose perdiamo lungo la strada che conduce dall’infanzia all’età adulta!

L’innocenza dell’essere, la spontaneità, la gioia delle piccole cose.

Ricordo come da bambina attendevo con trepidazione le vacanze natalizie.

Era un periodo magico, tinto di rosso e verde, dal buon sapore.

Lo amavo. Ne amavo l’atmosfera calorosa, ne amavo il significato più nascosto che paradossalmente ai grandi sfuggiva. Amavo la notte della Vigilia quando ero stretta in una stanza illuminata dal fuoco scoppiettante del camino, tra i miei parenti, a mangiare le lasagne della nonna e a giocare a carte con gli zii. Guardavo la neve scendere a grandi fiocchi dalla finestra, una piccola felicità che qualcuno aveva confezionato per me.

Ma la cosa più bella erano i regali. Il regalo era un pensiero, era l’affetto impacchettato, era un giocattolo o una bambola. Era sempre bello, non importava cosa fosse. Era importante il sorriso di mia zia vestita di rosso che mi incitava a scartare un pacchetto, era importante mio padre che mi riprendeva giocare con il mio nuovo cavallino di peluche con la videocamera, era importante rotolarmi nel tappeto con la mamma.

E adesso, invece…

Il cinismo e il pessimismo del nuovo secolo impregnano il Mio Natale.

E capisco che è la maledizione del diventare grandi, del diventare adulti, con tutte le responsabilità e i doveri che ciò comporta.

Ma io, a differenza degli altri, conosco la magia per annullare la maledizione e ridere, ritrovando quelle piccole cose che mi sono spesso sembrate precluse per sempre: si trova nella stanza accanto a quella mia e di mio marito, si chiama Sole, ha cinque anni e sta facendo finta di dormire per scoprire se Babbo Natale tratta bene le sue renne.

 

 

Note :

 Sono i pensieri di una diciassettenne che si è sentita un po’ vecchia nello scriverli.

È quasi tutto autobiografico e spero anche io, prima o poi, di ritrovare lo spirito del Natale negli occhi di un bambino :)

Volevo dare un piccolo chiarimento riguardo questa frase : “Guardavo la neve scendere a grandi fiocchi dalla finestra, una piccola felicità che qualcuno aveva confezionato per me. “

È riferita al fatto che quando ero piccola non solo credevo in Dio, ma ero convinta che fosse lui a far nevicare.

Caspita! Per una volta non ho scritto di omicidi, suicidi e ammazzatine varie.

Sarà vero che a Natale siamo tutti più buoni ;D

Comunque.. tutta questa cosa l’ho scritta sperando anche di scaldare tanti cuoricini ( modalità dolcezza on )

e per augurarvi, ancora una volta, un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo :D

 

P.s. Il titolo è il nome di un album di Loreena McKennitt :)

P.p.s. Le vostre recensioni saranno ben accette XD





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