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Salve
a tutti e buon anno!! anche se un po in ritardo ma sono tornata ieri
sera e appena sono tornata mi sono messa a pensare a cosa scrivere ed
eccola la mia creazione..come gia avevo anticipato ad una mia
carissima amica ho preso cioè che è successo a me
e lo riportato ai
personaggi..
bene
e dopo aver letto capirete che disastroso capo d anno ho avuto anche
se devo dire poi alla fine non è andato poi male xD
spero
di non annoiarvi come mi sono annoiata io ad un certo punto della
festa bene la smetto di parlare e vi lascio alla storia di nuovo
auguri e buona lettura,,
noi
ci troviamo in fondo a dopo..
Ps:
questa è dedicata ad una mia carissima amica, non solo di FF
ma
anche della vita normale..grazie alice90cullen ti voglio bene :)
Oggi
è il 31, finalmente
anche il 2010 sta finendo, devo dire che sotto certi aspetti mi
dispiace salutarlo ma se ne guardo altri non vedo l'ora che stasera,
la notte del 31, passi in fretta.
Kellan
ha deciso di
festeggiare l'arrivo del nuovo anno a casa sua in compagnia di alcuni
amici e colleghi, ah ovviamente ci sarà anche Ashley, da
sempre
siamo stati
ottimi
amici, c'è chi
ipotizza che c'è del tenero da noi, ma ho sempre negato
tutto, però
da qualche mese, mi sono accorto di vedere Ash sotto occhi diversi e
il fatto che
non
riesca a sopportare
che stia con uno, un produttore di film porno, mi fa al quanto
incazzare vederla con quel belligerante omuncolo, basso grasso e
quasi pelato.
Sta
sera ci sarà anche
lui, meglio prendere le distanze da lui anche se questo vuole dire
mantenere le distanze da Ash.
Con
questo pensiero,
orrendo tra l'altro, esco dalla doccia, afferro un asciugamano al
volo e davanti allo specchio osservo il mio riflesso - che ci trovi
in quel vecchio?-
mi
stiracchio ed esco dal
bagno.
In
casa non c'è nessuno,
ergo, posso girare anche nudo ma mi trattengo, in camera lascio
scivolare l'asciugamano a ormai davanti l'armadio apro il primo
cassetto e afferro un paio di boxer della D&G rossi, in puro
stile tradizionale.
Sempre
in boxer scendo al
piano inferiore, e stancamente mi avvicino al frigo e con la testa
infilata dentro cerco qualcosa che nemmeno io so, dopo un paio di
secondi di indecisione afferro una coca e torno in camera per
vestirmi prima di andare da
Kellan.
Di
nuovo in camera poso la
lattina sul comodino e mi avvicino di nuovo allo specchio
-fai
proprio cagare
amico- e con questo bel discorso apro l'anta dell'armadio e
guardo cio che contiene, camice, t-shirt e jeans, niente di piu,come
dire, affascinante o che mi renda piu “maturo” agli
occhi di Ash.
Sconfitto
afferro un paio
di jeans neri, una camicia bianca e un gilet nero.
Butto
tutto sul letto, poi
dalla scarpiera tiro fuori un paio di scarpe nere a punta.
Dieci
minuti e sono
pronto, è ancora presto ma una chiamata improvvisa mi fa
perdere del
tempo.
Nikky
ha bisogno di un
passaggio e io da buon amico le rispondo -certamente, passo a
prenderti alle sette- questo però mi rende
impossibile venire
con la moto come avevo programmato e con l'umore sotto i piedi salgo
in macchina e vado a prendere Nikki.
Alle
sette sono davanti
casa sua, un colpo di Clacson e Nikki esce.
Mentre
sale in macchina mi
ringrazia del passaggio -grazie Jay, la macchina mi ha
abbondato
proprio ieri- mi dice cinguettante come se non capissi che
mi
viene dietro da un bel po -non fa niente-certo che fa tutto, potevi
farti accompagnare da Robert.
In
macchina non chiude il
becco un secondo, non fa altro che parlare e parlare, finalmente
arriviamo e scendiamo.
finalmente
arriviamo e lei
scende dalla mia macchina e si infila dentro casa per raggiunger
Kristen che seduta sul divano si alza per baciarla sulla guancia e
farle li auguri.
io
entro un po impacciato come mio solito -ehi Jackson, auguri!-
mi dice Kellan venendomi in contro.
il
tempo passa e sono quasi arrivati tutti manca solo lei, ci stavo
pensando quando proprio in quel momento il campanello suona Kellan si
alza per andare ad aprire e dalla porta emerge la sua figura entra e
tutti gli invitati
si
girano, i miei amici si dileguano,e vanno la, prendono posto vicino a
lei, accanto ai suoi capelli che sanno di balsamo mentre io vedo
lampi di odio che io sto lanciando a lui mentre sta entrando mano
nella mano con lei,
che
sicuro non avrà la mia sensualità ma lo vedo che
sa dove metterle
le mani, qui commenti piovono, che cazzo centra con lui?
tutti
li ci provano e aspettano un tuo segno e intanto sperano che dal tuo
essere amica tu possa lasciare quel nano bonsai che a fatica ti resta
dietro.
quandoci
mettiamo a sedere a tavola tutti la guardano, cercando di prendere
posto accanto a lei buttando a terra il nanetto pelato.
a
tavola tutti gli occhi sono posato su ciò che fa, lei, parla
e tutti
ascoltano, ride e tutti ridono è una gara a chi l'asseconda
di piu,
mentre lei gioca e un provoca però mai esagera ogni tanto mi
lancia
certe occhiatine che fanno rodere tutto il tavolo e il nano bonsai.
a
cena finita ci spostiamo i sala, dove Kellan aveva spostato i mobili
per aver spazio per ballare.
la
musica comincia a rimbombare nelle casse, non sono un amante del
ballo e spaesato afferro un drink e mi
avvio
in giardino, seduto su una panchina vengo raggiunto da Kell -ei
amico,la festa di la- ma vedendo che no lo sto ascoltando si fa piu
serio -tutto bene?- in un sorso finisco la mia vodka
-no-
anche Kellan finisce la sua sambuca e si siede meglio per
ascoltare
-Ashley vero?- butto via il bicchiere prima di
tagliarmi la
femorale
-senti
perchè non ci parli?-
-e
il nano bonsai chi lo distrae?-
-quello
è un problema, potrei buttarlo fuori-
per
un momento la sua idea mi parve stupenda ma poi ripensandoci a mente
fredda -no, rischierei di compromettere l'amicizia che c'
è con
Ash- mi ributto sulla panchina seguito a ruota da Kell
-e che mi dici di Nikki?- dice con tono un po troppo geloso
incrociando le braccia -io non, provo niente- piccola pausa -ma penso
di piacerle -.
-
torniamo dentro a farci qualche altro bicchierino- insieme
torniamo dentro, Ashley sta ballando con quello che puo sembrare un
nano sperduto, al bancone con l'alcool vengo abbordato da Nikki -ei,
perchè con me non ci balli?-
ha
gli occhi lucidi, segno dell'ubriachezza che se la sta portando via
-non mi sembra il caso- le rispondo versando un po di vodka in un
bicchiere -però con Ashley ci balleresti-
mi risponde
alterandosi -non mi sembra
il
caso nemmeno con lei, visto che sta ballando con Bubu- indico
il
suo ragazzo sorseggiando un po di vodka -appunto, balla con
me.
non accetto un no- i sta gia allungando per baciarmi ma l'afferro con
tutte e due la mani -Nikki sei ubriaca, vai a dormire-
poco
piu tardi Kellan ci informa che manca dieci minuti al nuovo anno
sicché si cominciano a portare le bottiglie dalla cucina
alla sala.
manca
un minuto e sulla parete libera un grosso orologio con il conto alla
rovescia è comparso.
tutti
cominciamo a contare -10,9, 8,7,6,5,4,3,2..1...buon anno!-
tutte
insieme stappiamo le bottiglie e iniziamo a passare i bicchieri con
lo spumante dentro, tutti beviamo e Nikki gia troppo ubriaca continua
a bere -dai posso darti un bacio- balbetta -solo per farti gli
auguri- cerco di
respingerla
ma non so come, mi ritrovo lei tra le braccia e le sue labbra
incollate alle mie, quando riesco a staccarmela di dosso è
troppo
tardi l'unica cosa che vedo è il viso di Ash che sconvolto
si dirige
nella folla che mi impedisce di seguirla -visto- e
se ne va
barcollante.
esco
dalla stanza e poi dalla casa, dalla tasca prendo le chiavi della
macchina e mi infilo dentro -sei uno stupido-
sdraio
il sedile come un letto e mi metto a pensare a quello che è
successo
mentre continuo a ripetermi che son uno stupido.
guardo
l'orologio, le tre di notte, mi alzo e guardo verso la casa, la festa
è ancora in corso anche se ci sono molto meno macchina di
prima.
prendo
coraggio e decido di andare a chiarire con Ash, a cercare di salvare
l'amicizia.
entro
in casa e il primo ad accogliermi è Kellan -ma che
è successo
Jackson?- non capisco cosa intenda
-Nkki
era ubriaca fradicia, Kris l'ha riportata a casa e Ash è
chiusa in
bagno. insomma a me scappa-
-Ash
chiusa in bagno?- domando al mio amico che balla sul posto
-si,
forse ha brindato un po troppo
salgo
le scale mi dirigo verso il bagno -guarda chi c'è- mi dice
una voce
un po troppo acuta per essere maschile.
è
l'uomo bonsai di Ashley -Ash è in bagno?-
domando -si è
in bagno da quando ti ha visto baciare quella
bionda
ubriaca- perfetto Jackson, sei nella merda -bene
posso
entrare?- -certo se non ti da noia il vomito-
-vomito?-
domando leggermente alterato -si, dopo si è emessa
a bere ha
cominciato a dare i numeri, l'ho portata in bagno e l'ho messa
sotto la doccia.-
-sotto
la doccia?- sembra fiero di ciò che ha fatto -sotto
la
doccia?, da ubriaca?- mi avvento su di lui e lo butto a
terra
riempiendolo di botte, Kellan sentendo le urla dell'umo bonsai arriva
a dividerci -Jackson ma sei
impazzito?,
prima fai bere Ash, poi la chiudi in bagno e adesso lo picchi?-
Kellan sembra infuriato
-io
non ho fatto nulla- poi punto lo sguardo su il bonsai -tu. tu l'hai
fatta bere- anche Kellan adesso si gira a
guardarlo,
fa per scappare ma Kell lo afferra mentre io posso prenderlo per la
gola -tu l'hai messa nella doccia, e l'hai chiusa a chiave?-
piu rimane muto e piu stringo la presa -Jack sta diventando
viola-
-non mi importa-
se
Ash non sta bene lo ammazzo -sei stato tu?- non
risponde lo
sbatto contro il muro -rispondi- scuote leggermente
il capo,
anche gli altri rimasti sono saliti -non ti sento-
urlo
-si- biascica -dammi le chiavi-
prendo
le chiavi apro la porta e trovo Ashley nella vasca da bagno tutta
bagnata che rideva e piangeva insieme
-ei
Ash, che hai fatto?- ma non mi aspetto una risposta la prendo
in
braccio e me la carico su una spalla
-mettimi
giu, sei solo uno stronzo- si ha ragione le rispondo
mentalmente
-sei
tu che mi hai fatto bere -
continua
a protestare -la porto a casa- -ok. la festa è
finita, tutti a
casa, passo tra un ora-.
in
macchina si addormenta finalmente, però lo vedo non sta bene
trema e
piange appena arriviamo a casa
si
sveglia e ricomincia a dire ciò che penso anche io -sei
uno
stronzo Jackson Rathbone-
unica
nota positiva si ricorda come mi chiamo.
la
carico di nuovo su una spalla e salgo le scale per raggiungere camera
-adesso dormi- è ancora tutta bagnata,
dall'armadio tiro
fuori una mia maglia larga ma non è in condizioni di
spogliarsi.
mi
faccio coraggio e comincio a sbottonarle la camicetta che indossa
-ei, baciare Nikki non ti è bastato?-
ma
non mi ferma -vuoi andare a letto tutta bagnata?- le
sfilo la
camicia, lasciandola in reggiseno
improvvisamente
mi attira e lei inizia baciarmi con troppa passione, mentalmente mi
dico di no, e con tutta la forza di cui nemmeno sapevo di avere mi
alzo e la fermo -Ash, no- -non sono all'altezza di Nikki- mi
dice
ricominciando
a piangere e a dimenarsi -io, Ash- con tutto il mio
auto
controllo mi alzo dal letto e le infilo la felpa.
levarle
i pantaloni è piu complicato, non sta un momento ferma e la
voglia
di saltarle a dosso non aiuta.
dopo
mezzora di sudata finalmente è addormentata.
prima
che si addormentasse abbiamo dovuto fare diversi tour al bagno
-basta-dice
stufa di vomitare
-è meglio fidati-
poi
finalmente ha eliminato tutto l'alcool e si è addormentata.
scendo
le scale e raggiunta la cucina metto su il caffè, non riesco
a
dormire con Ash in camera mia, in quelle condizioni.
sul
cellulare arriva un messaggio -oii, aprimi- mi
avvio alla
porta -Kell ci fai qui?- -ti ho detto che sarei venuto.
come
sta?- dice guardando su. capisco che si riferisce ad Ash, mentre ci
dirigiamo in cucina -sta dormendo- -vuoi un caffè?- -si
perchè no?-
-è
colpa mia- dico dal niente
-cosa?
-se
Ashley è ridotta così-
-lo
sai che non è vero-
-si
invece, se io non avessi baciato Nikki-
-se
tu non avessi baciato nikki io sarei stato meglio- dice
ridendo
-dai è solo una sbronza, l'abbiamo avuta tutti-
poi dalla
tasca tira fuori un mazzo di carte -vuoi leggermi i
tarocchi?-
-no
scemo, una partita ad uno?-
ci
mettiamo a giocare ad uno fino a che non comincia a fare giorno e non
sentiamo dei movimenti dal piano di sopra -ok, adesso il
peggio,
ci vediamo vecchio mio- -grazie di tutto- -ma figurati- .
salutato
Kellan mi aspetta la parte peggiore, le spiegazioni spiegarle
perchè
è rimasta in perizoma con solo la mia maglia.
-buongiorno-
mi dice un po in imbarazzo -buongiorno, come ti senti?-
le
domando avvicinandomi -ho la testa che mi scoppia, ma a parte
tutto bene- mi dice con lo sguardo basso -sicura? -
-no-
mi dice puntando i suoi occhi su di me -devo farti alcune
domande-
-spara- le dico mentre verso il caffè
-perchè
hai baciato Nikki?- -te lo ricordi?- domando sbalordito, con
tutto l'alcool in circolo mi meraviglia
-si
mi ricordo tutto- dice insicura -non l'ho baciata
io,lei mi ha
baciata- -era ubriaca- sorseggia il suo caffè
-altro?-
posa la tazza sul tavolo -si, perchè ho indosso la
tua maglia?-
mi domanda avvicinandosi -lo scemo del tuo ragazzo formato
bonsai
ti ha messo sotto la doccia vestita-lo sentivo che presto mi
avrebbe fatto quella domanda, io gli avrei risposto e poi l'avrei
vista tirare un sospiro di sollievo -ce altro?-
le
domando di nuovo. si siede sul tavolo a pochi centimetri da me.
per
un po rimane in silenzio, prendo le tazze mi vuote e mi avvicino al
lavandino poi mi sento prendere la
mano
-un altra cosa c'è?- poso di nuovo le
tazze e mi avvicino a
lei -dimmi pure- le sue guance si fanno rosse -sta
notte,
quando mi hai messo a letto- mentre lo dice inconsapevolmente
mi
avvicino a lei
-si?-
lei sempre seduta sul tavolo -perchè
non hai approfittato di me?- non sapevo darmi
risposta, ci
ho pensato anche io durante la notte, l'unica cosa che mi viene in
mente in quel momento è di avvicinarmi a lei e baciarla
dolcemente,
la sento ricambiare il bacio e stringere le mani sui miei capelli,
mentre ancora la bacio sorrido e poi mi stacco -certo che
potevo
approfittare di te- la bacio di nuovo -mai dopo
come facevo a
fare senza si-
bene
adesso potete passare agli insulti..tutti insieme ok pronti via -fa
schifooo- bravi xD
spero
di vedere i vostri insulti sotto forma di commento xD
buon
anno anche se in ritardo...
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