Closer to the Edge
“Forse, un giorno, ci rincontreremo”
E ora sono qui, sul divano di una soffitta che da due settimane non vede la luce, a fare solo il necessario per sopravvivere.
Da allora, sopravvivere è tutto ciò che faccio. Navigo a vista, da allora.
Sembrava quasi un film.
“J, scendi dalla macchina.”
“Perché?”
“Fallo e basta.”
Lo guardai negli occhi, seppi che era il momento.
“Now I’m closer to the edge” mi canticchiò, con un sorriso triste, mentre le lacrime riempivano gli occhi di entrambi.
“Mi mancherai, tanto.”
“Non temere, piccola, e ricorda…”
Non potei impedire a George di raggiungere il fratello. Dovevano stare insieme, sempre e comunque. Era il loro destino, chi sono io per impedirlo? E chi sono io, per essere felice, dopo la morte – la morte! – del mio migliore amico?
Accendo lo stereo, traccia 7: la sua canzone.
Non ero mai stata così vicina al limite.
“I will never forget”
No, non lo dimenticherò mai. Come potrei?
“I will never regret
I will live my life”
Dovrei?
Mi also e mi fiondo in doccia.
Vivrò questa vita, anche per lui.
“One day, maybe we’ll meet again”
E forse, un giorno, ci rincontreremo.
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Buonasera (:
La canzone della mia storia è 'Closer to the Edge' dei Thirty Seconds To Mars.
Non credo di avere nient'altro da dire.
Gratzie a chiunque legga e recensisca. Gratzie a Lisa. Gratzie ai Mars. Gratzie alla Famiglia.
Joe. |