Domani, e domani, e domani

di R e d_V a m p i r e
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Il futuro è una malattia.
(Peter Weibel)



<< Onee-sama c'è qui il tuo ragazzo >>

Alzi perplessa lo sguardo su Suzuna che sta ferma sulla soglia della tua stanza, l'espressione distratta e fra le braccia uno scatolone, il premio di qualche concorso postale.
Non arrivi a comprendere le sue parole perché semplicemente per te non hanno significato.
Ragazzo? Quale ragazzo? Ma la tua sorellina è già scomparsa, probabilmente sarà andata in cucina a preparare uno spuntino col contenuto della scatola.
Scorgi un ombra dietro la porta, e un riverbero dorato.
Ma certo...

<< Usui quante volte ti ho detto di non- >>
<< Mi ferisci Ayuzawa. Non riconosci il tuo ragazzo >>

Sgrani gli occhi lasciando la presa sulla matita, con cui stavi scrivendo i calcoli di un operazione, che rotola a terra fino ad arrivare ai piedi del ragazzo appoggiato con noncuranza al vecchio stipite di legno.
Abbassa il viso, chianandosi ad afferrare la matita che ha sbattuto contro la scarpa, rigirandola pigramente tra le dita.
Rimani immobile anche quando ti si avvicina, chinando il busto verso di te e infilandola delicatamente dietro un tuo orecchio, rabbrividendo al tocco carezzevole delle sue dita sul collo.

<< Questa è tua >>

Trovi la forza per schiaffeggiare la sua mano, guardandolo con quello che speri essere odio.
- qualcos'altro ti ucciderebbe -

<< Cosa ci fai tu qui?! >>

Noti la porta chiusa e il tuo cuore batte più forte.
Tora sorride, pogiando la mano sul tuo collo con fermezza, avvicinando con prepotenza il tuo viso al suo e impadronendosi impudemente delle tue labbra schiuse per la sorpresa.
Vorresti allontanarlo, ma non hai la forza.
Stringi invece le dita fra i suoi capelli, tirandoli con forza e ansimando sulle sue labbra ridenti.

<< Stronzo >>
<< Shh...Queste parole non ti fanno onore Kaicho >>

Ti zittisce tornando a baciarti.
Mentre finite sdraiati sul tappeto vorresti morire.
Il futuro che ti si prospetta davanti è avvelenato dalle sue mani sul tuo corpo.
E' una malattia di cui non puoi - vuoi - trovare la cura, e sai che ti ucciderà lentamente, giorno dopo giorno.

<< Ipocondria >>
<< Mh? >>>
<< La convinzione di essere malati quando si è totalmente sani >>
<< Taci >>

La verità brucia, vero mia piccola Misaki?




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