CIAO
A TUTTI :)
QUESTA
STORIA NASCE DALL’INCROCIO DI DUE MENTI: MRTHY E LUISINA (NON
SO SE C’è ANCORA QUALCUNO CHE SI RICORDA DI ME
XD). SARà UNA STORIA PARTICOLARE E INTRIGANTE. UN INCROCIO
TRA ROMANTICO, MISTERO, SOVRANNATURALE. SPERIAMO DAVVERO POSSA
PIACERVI.
UN BACIONE A VOI
LETTORI, LUISINA
E MRHTY
(LUISINA OGNI BUON LETTORE CHE SIA DEGNO DI QUESTO NOME HA LETTO ALMENO
UNA TUA STORIA! COME POTREBBE NON AVERLO FATTO?)
Prologo
Uno
scrittore può essere definito a tutti gli effetti come un
pazzo creativo.
Ogni volta
che la sua penna di artista plasma personaggi dal nulla, nuove
situazioni o ambienti insoliti, la sua vita personale cessa
immediatamente di esistere, dissolvendosi come fiato al gelo
invernale.
La sua mente
si trasforma in un piccolo laboratorio, dove le creature ideate
diventano un rincorrersi continuo di voci che si accalcano
l’una sull’altra, desiderose di prendere vita.
Sono
farfalle imprigionate nei loro bozzoli, le cui ali premono
violentemente per aprirsi e squarciare il velo di seta. Bramano la
vista della nuova luce del mondo, che le aspetta.
E quando il
risultato della mia penna ha spiegato le luminose ali ed ha alzato la
testa, ho sentito un fremito.
Era
perfetto.
Ero
nella mio camera da letto dello chalet, in compagnia della mia
più
intrigante creazione, succube della fantasia che lambiva la mia mente
e le mostrava un mondo parallelo dai contorni vividi e lucenti.
Le dita
erano pezzi di ghiaccio sulla tastiera, avevano perso la loro
capacità creativa, fermati da una proposta, così
invitante, che vorticava come un mulinello incessante di foglie nella
mia testa.
«Potrei
cercare di darti un'idea. Ti mostrerò come il vampiro bacia
la
sua amata». Si abbassa verso il mio orecchio. Sento il suo
respiro caldo sul collo. «Hai paura?»
Cercavo
di capire chi tra le due Bella desiderava cedere a questa richiesta
allettante.
Cercavo di
porre un confine ben distinto tra realtà e finzione.
Cercavo di
imporre il silenzio alla ridda di voci che si accalcavano nella testa
come picchi incessanti.
Ma non
riuscivo a schiacciare il tumulto nel mio cuore. Io ero Pasticciona e
lui era il mio Sexy.
Non ero più
sicura che fosse integra la linea di demarcazione tra vero e
fittizio.
Quella sera avevo deciso di spezzarla.
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