law 5
Olivia non poteva credere alle sue orecchie lui era li a pochi
centimetri da lei accusandola di avergli causato tanto dolore.Cosa
poteva fare per uscire da questa situazione.Lei aveva detto quella
frase perché desiderava veramente che accadesse, ma come poteva
spiegarglielo?. Mentre cercò una scusa credibile vide il viso di
Elliot impallidire, poi lui di scattò si allontanò e corse
in bagno.
Quando Olivia lo raggiunse lo trovò accovacciato a terra mentre
vomitava Le faceva male vederlo così:ma come faceva a dirgli che
si era innamorato di lui.Era sposato e aveva cinque figli, non poteva
farlo.
-Ti senti meglio?-chiese sedendosi sul bordo della vasca
-Tu cosa credi?-disse Elliot
-E' meglio se vai a stenderti un po sul divano, ti preparo un caffè.-
-Ora voglio solo stare fermo e sperare che questo mal di testa
passi.-disse Elliot appoggiando la sua testa sulle gambe di Olivia e
chiudendo gli occhi.
Rimasero in quella posizione per alcuni minuti poi Olivia decise che era meglio per lui di riposare un po
-Dai Elliot andiamo di la ti aiuto io.-
-Scusa per prima non volevo farti male.-
-Ma a cosa ti riferisci?.-
-Al polso ...sono stato duro.-disse imbarazzato-Non volevo è solo che...io...-
-Dai alzati o ti lascerò passare la notte a terra.-
Olivia lo aiutò a sistemarsi sul divano e poi lo lasciò
riposare,si chiuse in camera sua mentre pensava a tutto quello che era
successo:finalmente capì che forse anche lui provava dei
sentimenti per lei altrimenti perché l'aveva toccata in quel
modo alla cena e perché era così sconvolto dalla sua
richiesta.
Questa nuova idea la rese felice da un lato e allo stesso tempo era
terrorizzata che lui potesse decidere di non poter più lavorare
con lei e così lo avrebbe perso per sempre.Con questi pensieri si
addormentò
Il suono di un telefono la fece svegliare un paio d'ore dopo:era il
telefono di Elliot che squillava in salotto.Lo prese per controllare se
fosse Cragen ma era sua moglie
-Elliot svegliati è tardi! Elliot!.-disse scuotendolo leggermente sulla spalla
-Olivia sei tu?-disse senza aprire gli occhi non sapeva se stesse sognando oppure no
-Si sono io chi dovrei essere?Stai dormendo sul mio divano.-
Quando aprì gli occhi si ricordò di quello che era
successo la sera prima, poi la guardò negli occhi e disse -Scusa
credevo di sognare.-
-Perché tu mi sogni?-chiese incredula,ma Elliot decise di non risponderla
-Ma che ora è?-
-E' tardi, perché non chiami tua moglie sarà
preoccupata.Il tuo telefono ha squillato già tante volte.-disse
Olivia
Elliot si limitò ad annuire anche se non aveva una gran voglia
di sentire sua moglie.Non sapeva cosa dirle,non le aveva mai mentito,ma
questa volta doveva farlo anche perché non poteva mai dirle dove
si trovasse realmente in questo momento nel cuore della notte.
Olivia prese il telefono di Elliot e glielo passò poi si alzò e disse-Ti lascio da solo.-
Ma Elliot l'afferrò per la mano e la fece sedere di nuovo accanto a lui -Resta-
-Pronto-
-Kathy, sono io?-
-Elliot ma dove eri finito?Ti ho chiamato sul cellulare,stai bene? Ero preoccupata.-disse Kathy con voce allarmata
-Lo so scusa sono stato impegnato in un interrogatorio non avevo il telefono con me.I bambini stanno bene?-
-Si, sei solo?-chiese Kathy anche se conosceva già la risposta
-No dovresti saperlo.-rispose Elliot infastidito dalla domanda della moglie
-C'è lei con te?-
-Si-rispose Elliot guardando Olivia.Lei non riusciva a sentire quello che diceva Kathy ma capì che stava parlando di lei.
-Come al solito.-sussurrò Kathy
-Non incominciare con questa storia sai...-
-A che ora torni?-lo interruppe bruscamente
-Non lo so-
-Bene allora ci sentiamo,ti amo.-
Ecco l'aveva detto e adesso cosa doveva fare:se non rispondeva sua
moglie si sarebbe insospettita e se rispondeva faceva del male a Olivia
.Ma perché le aveva chiesto di restare lì
-Anch'io.-sussurrò e riattaccò
-Era arrabbiata?-chiese Olivia
-Lei odia il mio lavoro.-
-Elliot lei ti ama e si preoccupa per te.-disse Olivia.Dopo un po di
silenzio riprese a parlare -Sai oggi mi ha chiamato mi ha chiesto di
starti vicino perché eri strano.-disse senza guardarlo
negli occhi.
-E tu? Cosa hai detto?-chiese Elliot
-Beh vedi... io... non sapevo che...-Olivia non riusciva a trovare le parole giuste -Le ho detto che ti avrei aiutato.-
-Allora perché non lo fai?-
-Cosa vuoi dire?-chiese sospettosa
-Perché non mi aiuti rispondendo alla mia domanda di prima.-
-Elliot cosa vuoi che ti dica ,avevo bevuto non so neanche io
perché ti ho detto quella cosa.-disse Olivia abbassando lo
sguardo
-Dai Olivia inventane un'altra. Siamo partner da più di dieci
anni,io ti conosco e ti posso assicurare che non eri ubriaca.-la sua
voce era bassa e calma sembrava quasi che la stesse supplicando di
essere sincera.
-Elliot non farlo.-
-Cosa?-
-Non obbligarmi a dirtelo.-sussurrò mentre cercava di non piangere.
Non sapeva il perché ma era spaventata dalla situazione :era
sicura che se gli avesse confessato di amarlo lui l'avrebbe lasciata da
sola e non solo questa sera ma per sempre.
-Io ho solo bisogno di capire.Ho bisogno di sapere che non sono l'unico.-
Lei continuava a scuotere la testa per dire no -Non avere paura Olivia.-
-Tu non capisci Elliot tu sei la persona più importante della
mia vita ...-disse mentre le lacrime scendevano incontrollate dagli
occhi.Vedendola piangere Elliot,senza preavviso,l'afferrò e la
strinse in un caldo abbraccio -Shhhh non piangere,mi fa male vederti
così-le sussurrò nell'orecchio
-Io non posso perderti,Elliot-disse e incominciò a singhiozzare.
Elliot non l'aveva mai vista così,lei cercava sempre di non
farsi vedere fragile.Ora invece singhiozzava tra le sue braccia per di
più per colpa sua.
-Scusami io non volevo farti del male.Sono un egoista, ho pensato solo
ai miei sentimenti.-disse Elliot mentre Olivia cominciava a calmarsi.
Olivia si stacca un po da lui per guardarlo negli occhi: stava
piangendo.Nell'istante in cui i loro occhi si incontrarono entrambi
capirono che ciò che li lega è amore. -Mi
dispiace.-sussurrò Elliot.
Olivia gli accarezzò la guancia asciugandogli una lacrima -Lo so
basta che mi prometti che resterai sempre al mio fianco.Lo so che non
la puoi lasciare ,non te lo chiederei mai ,ti chiedo solo di continuare
ad essere il mio amico.-
Elliot annui -Io ho bisogno di te lo sai vero?-le disse
-Ed io ho bisogno di te -rispose Olivia.
In quel momento Elliot avrebbe voluto tanto baciarla e stringerla forte
a sé ,ma sarebbe stato peggio dopo.Con quello che si erano detti
non avevano fatto altro che affermare che per il loro amore non ci
sarebbe stato mai un lieto fine.
Lui aveva sua moglie con i suoi figli mentre Olivia aveva Peter nel suo futuro.
Dopo quasi un'ora quando entrambi si erano calmati capirono che era
giunto il momento di tornare alla realtà e di mettere da parte i
loro sentimenti.
-Allora ci vediamo al lavoro-disse Elliot mentre tornava a casa
-A domani.-rispose Olivia
FINE
|