'Cause
life starts now,
You've
done all the things
That
could kill you
somehow
And
you're so far down
But
you will survive this somehow,
because
Life
starts now
[Three Days Grace]
Inspirò
a fondo, ricercando dentro di sé quella poca pazienza che
non gli
era del tutto propria. Dov'era Sakura, quando ne aveva bisogno?
Si
chinò alla sua altezza, guardando quel visetto sporco di
fango, gli
occhioni lucidi, la bocca ben serrata, impegnata a non far sfuggire
dalle labbra nessun singulto. Tolse qualche foglia impigliata tra i
capelli, neri, lucidi... belli, se non fossero stati un groviglio di
nodi, polvere e rami.
Si
accigliò.
Se
la storia era maestra, lui non era bravo in certe situazioni, non
aveva – e non aveva mai avuto – sufficiente tatto.
La vita che
aveva a lungo condotto, del resto, non aveva mai necessitato di
qualità del genere e, comunque, nemmeno aveva permesso che
si
sviluppassero.
Quanto
odio.
Una
parte di lui era morta molto, molto tempo prima, assieme a un passato
che più non poteva tornare, macerie che gli sarebbero sempre
appartenute, che avrebbero sempre pesato nel petto, ma che si
presentavano irrimediabilmente irrecuperabili.
“No,
non piangere.” sussurrò. Sembrava quasi parlasse a
se stesso.
La
bimba tirò rumorosamente su con il naso, strizzando un po'
gli occhi
per trattenere le lacrime.
“Non
sto piangendo.”
Sasuke
annuì stancamente: quella solfa l'aveva già
sentita più e più
volte nei suoi quarant'anni, uscita di getto da più labbra.
Non
sto piangendo. Non sto male. Non ho paura.
Osservò
attentamente invece se la piccola presentasse ferite gravi.
Schifosissimo
orgoglio ereditario Uchiha.
Non
le aveva insegnato nessuno di patire in silenzio, eppure sembrava
insita in lei la necessità di non dimostrarsi debole.
Sorrise, al
pensiero. Un po' ne era orgoglioso. Non era forse sempre stato fiero
della sua casata?
“Dimmi
cos'è successo.”
“Sono
caduta.” rispose la bimba, evasiva. Teneva gli occhi bassi,
un po'
imbronciata.
“Da
dove?”
“Da
un albero.”
Sasuke
socchiuse gli occhi, in un'espressione indecifrabile. Evidentemente
la piccola Uchiha non aveva intenzione di svelare ciò che
pensava
fosse una dimostrazione di debolezza, o scarse abilità.
“Mikoto?”
La
bimba si volse verso la voce allarmata della madre, sulla soglia di
casa.
“Ha
qualche graffio, Sakura.”
La
donna si avvicinò velocemente, tastando la figlia con gesti
veloci e
nervosi, con un'espressione tra la serietà professionale e
la
preoccupazione materna.
Sasuke
sospirò, guardandosi attorno mentre Sakura curava la bimba.
Il
giardino di villa Uchiha era fiorente di nuova vita, animato dal
soffio del vento primaverile. Anche la casa spiccava per nuovo
aspetto, scaldata da chi da un po' di anni aveva ripreso ad abitarla.
Certo,
la macchia della pozza di sangue in cui erano morti i suoi genitori
non era scomparsa, nonostante gli infiniti tentativi; un tappeto la
nascondeva alla vista, ma Sasuke sapeva che era lì e sempre
ci
sarebbe rimasta, come i ricordi che impregnavano le pareti, ricordi,
aloni indelebili del passato che una volta gli era appartenuto.
In
quel luogo di rimpianti, vendetta e sofferenza aveva deciso di
piantare nuove radici.
… Sakura
aveva iniziato a rimproverare Mikoto, cercando di farsi raccontare
come si era fatta male, ottenendo solo un broncio silenzioso.
Sasuke
osservava la scena, un po' assente.
“Raccogliamo
un po' di fiori per Itachi? E' da un po' che non andiamo a salutarlo,
quelli vecchi saranno appassiti...”
Mikoto
annuì energica, correndo sul prato verde, lieta
dell'iniziativa e di
poter sfuggire dalle grinfie della madre.
Sembrava
impossibile che da un luogo tanto imbevuto di sangue potesse nascere
nuova vita.
Sasuke
inspirò quell'aria primaverile.
Eppure...
*************
Ed ecco lo spin off che avevo
preannunciato alla fine della raccolta "Never too late", piccolo regalo
alle persone che mi hanno seguito e mi seguono tutt'ora. Non so se
qualcuno si ricorda, ma una flash su "Life starts now" in
verità non l'avevo scritta, avevo accennato ad uno spin off.
Oggi mi è venuta in mente questa cosetta, perciò
non ho esitato a mettere giù su word. Spero di non aver
sbagliato. A me piace. ^^ Ho bisogno ancora di tempo, ma sto lavorando
per un contest, su questo fandom. Verso fine marzo, se tutto va bene,
tornerò trionfalmente(??) e definitivamente. Intanto, questa
fic senza pretese. ^^ Spero sia gradita.
Bacini,
_thunderstorm_