Capitolo
11
pov.
Bella
Erano
passate esattamente due settimane, oggi era il gran
giorno di Edward, oggi si doveva sposare con lei ed io dovevo andare al
suo
matrimonio, visto che ho avuto un invito scritto da parte di Tanya sua
futura
moglie. Chissà adesso cosa starà pensando, quante
cose starà rimpiangendo, di
quanto amore si è privato, mi sono sempre chiesta il
perché non avesse mai
lasciato Tanya se non l’amava, mi sono sempre chiesta cosa
ero io per lui
quando faceva l’amore con me, ma anche a questa domanda non
ho mai trovato
risposta, è sempre stato un enigma, ma se devo dirla tutta
ho paura, ho una
fottuta paura di perderlo, soprattutto oggi, oggi che lui
sarà di un’altra,
oggi che tutto finirà per lui e per me, oggi che nel momento
in cui diranno
entrambi si il mio mondo crollerà come il mio cuore.
Guardai
l’orologio nella mia stanza da letto erano le 10 e
mezza e dovevo preparami per andare ad uno stupido matrimonio
dell’uomo che
amo, mi alzai e presi il vestito che Alice aveva scelto per me,
era viola senza
spalline, molto bello,
lo presi e
corsi in bagno, entrai nella doccia, e proprio in quel momento mi
vennero in
mente dei ricordi soprattutto uno accaduto un mese fa con Edward.
Flashback
Eravamo
entrambi seduti al tavolo della cucina di casa
Cullen, aspettavamo gli altri che rincasavano, io leggevo una rivista
che Alice
mi aveva dato e lui guardava la tv, ad un certo punto spegne la tv e mi
guarda,
fa il giro del tavolo e si posiziona d’avanti a me,
<
Edward cosa vuoi, i giochetti
tra me e te sono finiti >, dissi
<
io non credo proprio >, mi rispose,
mi prese in braccio ed io incominciai ad urlare,
<
Edward per favore mettimi
giùùù >, ma nulla era come se
non mi sentisse,
<
adesso ti posso mettere
giù >, ed mi mise nella doccia, aprì
l’acqua congelata e me la buttò in
faccia,
<
vuoi la guerra Cullen >, dissi con fare minaccioso,
<
non
penso che riusciresti a farmi entrare li dentro con te >, disse
con quella
voce maliziosa,
<
ora lo vedremo >, lo presi per il collo della camicetta
e lo tirai nella doccia, e anche lui si bagno tutto. Ci inzuppammo
così, tra
sorrisi e dispetti il bagno era diventato un lago, ma non
c’è ne importammo più
di tanto,
<
adesso chi metterà apposto questo disordine >
dissi,
<
ma
cara mia non abbiamo ancora finito >, e così dicendo
finimmo per fare l’amore
li in quella doccia.
Fine
flashback
Mi
riscossi da quel ricordo con il sorriso sulle labbra, ma
finì tutto quando mi ricordai che gli assorbenti in quel
mese non erano stati
proprio aperti, spensi l’acqua ed usci di fretta ed in furia
dalla doccia, aprì
il mobiletto e come pensavo gli assorbenti erano li intatti, era
impossibile
non potevo essere incinta non ora, quindi rimisi tutto apposto sperando
che
fosse un ritardo dovuto allo stress, mi vesti e scesi ed mi avviai a
casa
Cullen.
Arrivata
notai la casa tutta addobbata per il matrimonio,
era davvero bella, entrai in casa e rimasi incantata se fuori era solo
bella
dentro era strepitosa, andai in cucina e vidi tutta la roba per il
pranzo era
tutto bellissimo,
<
Ti piace? >, saltai per lo spavento, mi girai e lo
vidi, era bello aveva uno smoking nero camicia bianca e aveva la
cravatta
sciolta,
< si molto Edward, sarà un matrimonio da sogno
>, gli dissi con
le lacrime agli occhi
<
già, un matrimonio da sogno per lei, per me sarà
un
inferno >, mi disse
<
perché? > gli chiesi
<
Bella io non l’amo,
non lo mai amata, io amo un’altra, ma lo capito troppo tardi,
questa ragazza mi
ha aperto il cuore, mi ha fatto conoscere l’amore che nutro
per lei, mi ha
fatto vivere un sogno, ma per lei è tutto finito
perché sono stato un coglione,
pensa ho provato anche a violentarla, mi faccio schifo da solo
>, disse ed
io rimasi di sasso, che fossi io la donna di cui si era
innamorato,
<
Edward
forse si era solo stufata di essere una bambola con cui giocare, lei
non ha mai
scoperto l’amore, solo a 15 anni si è innamorata,
dopo ha avuto storie di
passaggio senza amore solo sesso, e rimpiange ogni giorno quei fottuti momenti, rimpiange
ciò che ha fatto,
se ne pente, e sa che in cuor suo l’amore lo avuto e
c’è l’avrà per sempre, ma
adesso quell’amore deve prendere la sua strada ed
imparerà ad amare la donna
che avrà al suo fianco, perché lei ti ama Edward,
lei ti vuole per se, e tu
amala lei se lo merita, amala con tutto il tuo cuore, fallo per me,
fallo per
te, la vita senza amore fa schifo te lo posso dire io >, lui mi
fissava,
<
posso chiederti un favore Bella >, mi chiese,
<
certo dimmi > dissi
< mi puoi
fare il nodo alla cravatta >, mi disse ed io gli
sorrisi,
<
certo >,
ed incominciai a farlo, appena finito mi allontanai e lo guardai
eravamo
vicinissimi, e lui azzerò le distante
e
ci un bacio dolce, delicato come se da
un momento all’altro potessi scomparire, la sua lingua
cercava la l’accesso
alla mia bocca e lo trovò, e la sua lingua e la mia si
unirono, incominciando a
danzare, era bello, un bacio stupendo, c’era rimpianto,
c’era fantasia, c’era
morbidezza, c’era nostalgia, c’era bellezza,
c’era sofferenza, ma soprattutto c’era
amore, amore che bela parola, una parola che può farti stare
bene, am può farti
anche stare male, io ho avuto paura per molti anni di questa parola ma
ora so
cosa significa, mi ha fatto soffrire è vero, ma mi ha dato
anche la cosa più
bella lui, lui con i suoi occhi struggenti, lui ed il suo mondo, lui e
il suo
amore, lui e il suo sorriso sghembo, mi ha dato tutta la
felicità di questo
mondo e anhce se non ci sarà un noi, so che
c’è stato e che ci siamo amati
anche per un breve periodo.
Ci
staccammo con l’affanno, era tutto favoloso,
<
adesso
devo andare da tua moglie >, gli dissi e mi allontanai, ma lui
mi prese,
<
Bella aspetta ti volevo dire una cosa molto importante >, mi
disse,
<
cosa Edward >, gli chiesi,
<
Bella io ti amo, e vorrei adesso come
adesso fare l’amore con te, senza mai andarmene come ho
fatto, l’ultima volta
sono rimasto ricordi, e tu mi hai trattato in modo freddo distaccato,
ma io li
già ti amavo, oh Bella perdonami, perdonami per il male che
ti ho fatto amore
mio, scusami >, e così dicendo mi avvicinai di
nuovo,
<
non chiedermi
scusa, e sappi che ti amo anche io >, e me ne andai di sopra, mi
avvicinai
alla stanza dove c’era Tanya, lei mi guardò, come
tutte le altre
<
finalmente non vedevo l’ora che arrivassi >, mi disse
lei,
<
ed eccomi
qui >, dissi, salutai a tutte e scendemmo giù sapendo
in cuor mio che non c’è
l’avrei fatta ad assistere a tutto questo. Ci sedemmo ed io
mi misi vicino ad
Esme che mi dava la mano e mi guardava,
<
lo so piccolina mia, l’amore è una
cosa ingiusta, ma se lo ami riprenditelo >, io la guardai e gli
sorrisi e
veci segno di no con la testa, ed iniziò la marcia nuziale.
Era
tutto meraviglioso ed eravamo giunti alla frase,
<
c’è
qualcuno che vuole impedire questo matrimonio parli ora o taccia per
sempre
>, A quella frase io ed Edward ci guardammo e lui mi sorrise,
non capì il perché,
era come se volesse tranquillizzarmi, come se sapesse un qualcosa che
io non
sapevo, si andò avanti con la celebrazione ed arrivano i si,
entrambi dissero
di si, ed io mi alzai ed usci fuori per un giramento di testa
improvviso,
<
Bella ti senti bene >, disse una voce alla mie spalle, mi girai
e vidi che
era Carlisle,
<
No >, e divenne tutto nero.
Non
so quanto tempo era passato ma avevo un mal di testa enorme,
aprì gli occhi e vidi tutto bianco e un qualcosa che faceva
bip, bip, vicino a
me, mi girai e vidi Alice li,
<
Bella mi senti >, mi disse,
<
S-Si
Alice >, dissi lei fece un sospiro di sollievo,
<
il matrimonio >, lei
mi sorrise, bella hai dormito tanto, sono tutti qui fuori in pena per
te, il
matrimonio è avvenuto tre giorni fa > mi
disse,
<
co-cosa no no, dimmi
che non è vero, che io ho fermato tutto, ti prego dimmelo,
dimmi che ho fermato
l’uomo della mia vita >, dissi lei mi guadò
in modo triste,
<
No Bella,
si è sposato, ma c’è anche
un’altra cosa Bella, tu sei incinta di un mese e
mezzo >, mi disse,
<
Alice dimmi che lo sai solo tu, ti prego >, lei
mi guardò,
<
lo sappiamo solo io, Esme, Rosalie e Carlisle, ma sai che
nessuno dei 4 parlerà finche non sarai tu a dirglielo
>, disse, io la
guardai,
<
non glielo dirò mai, lui ora ha una vita e dio mi
farò la mia, facendogli
credere che il figlio è di un
altro e che quest’altro mi ha abbandonato >,
dissi,
<
bella fa come credi
ma lui ti ama >, e così dicendo se ne
andò, ed io piansi.
Salveee a tutti, lo so, lo
so mi volete uccidere è passato troppo tempo, ma secondo me
la mia storia non vi piace, ci sono poche recenzioni e mi dispiace se
continuo ad assillarvi se non vi piace. Un bacio enorme, a tutte/i
alla prossima e fatemi sapere cosa ne pensate.
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