capitolo
21
Pov
Bella
Se
ne era andato, mi aveva lasciato, e tutto è crollato di
nuovo, tutto è diventato triste, sono passate solo 4 ore da
quando avevo
lasciato casa Cullen e avevo detto addio a tutto e a tutti, lui non mi
aveva guardato,
non mi aveva detto rimani, ma cosa pretendevo gli avevo anche detto che
amavo
anche il padre di mio figlio, come potevo avergli detto quelle cose,
come potevo non
avergli detto che Luca non è niente per me, che invece era
lui è il mio mondo, oh
Edward mi manchi, mi mancano le tue carezze, i tuoi baci, il tuo modo
di
sorridere, i tuoi bronci da bambino, i tuoi giochi con Emmett, i nostri
litigi
che finivano con dei sorrisi e coccole.
Driiiin
Driiiiin
Mi
alzai di mala voglia dal letto per rispondere al
telefono,
<
pronto? >, dissi ma dall’altro lato nessuno,
<
Pronto chi
è? >, chiesi nessuno, allora pensai subito che fosse
lui,
<
E-Edward?
>, chiesi,
<
Si sono io, scusami non dovevo chiamare, non so neanche io
perché
ti ho chiamato, potevo farti chiamare da mio padre, ma volevo, volevo
solo .... ,
vabbe nulla, comunque Isabella devi venire qui per le ultime visite,
una si
terrà oggi e l’altra tra un mese, va bene
Signorina? >, mi chiese, era
distaccato, freddo,
<
SI, va bene, Edward io.. >, gli stavo per dire
qualcosa ma lui mi fermò,
<
Io per lei sono il dottor Cullen >, mi disse
con tono sempre distaccato,
<
va bene, dottor Cullen, io l’amo, io non
riesco a vivere senza di te, sono quattro ore che non ti vedo, Edward
cazzo, io
lo amo ma come un fratello, e comunque se lo amo è
perché mi ha dato un figlio,
ma ti dico una cosa e poi fai come credi, il bambino senta la tua
mancanza, si
la sente e sai perché, quando sente la voce di luca non si
muovo è fermo,
sembra che ha paura, senbra che non si fida, ma
quando parli tu come 4 ore fa lui
incomincia a calciare, a muoversi, il bambino ti ama, ama di
più te, è come me
amiamo entrambi ma io e lui amiamo di più te, ti prego
Ed… cioè dottor Cullen,
torna da me e non pensiamo a questa discussione, non voglio aspettare,
ho già
le idee chiare, Io Amo Te, non lui. Se però sei tu che non
mi ami, allora
lascerò perdere, non ti daremo più fastidio,
sarà come se io e il bambino non
fossimo mai esistiti, tornerà tutto come prima, e noi
c’è ne andremo, quindi
sta a te decidere io ho già deciso, e voglio te sempre e
comunque >, gli
dissi ormai piangevo, avevo paura, tanta paura che mi dicesse ok andate
io non
ho bisogno di voi,
<
Signorina ne parleremo da vicino, ad oggi pomeriggio
>, e così attaccò solo con un ne
riparleremo, solo con questa parola, come se io non fossi nulla, come
se in queste 4 ore il nostro mondo fosse stato distrutto da un
cataclisma, come se tutto fosse andato perduto, ed ho paura, tanta
paura. Mi alzai dalla sedia e mi andai a fare un bagno caldo, usci dopo
mezz'ora dalla vasca e andai a vestirmi ma appena entrai nella stanza,
ebbi dei forti crampi, guardai a terra e vidi del liquido, “o
cacchiarola, mi
si sono rotte le acque”, incominciai ad urlare, cercai il
telefono di casa, ma
i crampi erano forti, quando trovai il telefono, che era sotto alle
coperte, composi solo un numero che
ormai conoscevo a memoria, e dopo vari squilli senti un'acuto
<
PRONTO >, rispose Emmett divertito, e affannato,
, un crampo,
<
chi è?.... Bella? >, chiese,
<
SI Emmett
corri, correte mi si sono rotte le acque >, gli dissi
urlando,
<
o
cacchio stiamo venendo resisti >, da lontano sentì
emmett urlare,
<
Edward a Bella si sono rotte le acque >, disse e da li
sentì solo qualcuno
che mi chiamava per tefono poi il buio.
Aprì
gli occhi e vidi il soffitto bianco, e capi subito dov’ero,
toccai il mio ventre e lo senti vuoto, ebbi subito paura, mi alzai di
scatto,
<
Ferma ferma, non puoi muoverti >, senti la voce di Emmett
urlarmi,
<
che ci combini sorellina, tu non potevi muoverti, ed invece hai fatto
si che
tuo figlio nascesse settimino, non è una cosa da brava madre
>, e mi sorrise
e mi accarezzo i capelli,
<
Emmett sta bene vero? >, gli chiesi,
<
certo, è un po piccolo ma è bellissimo, aspetta
che vado a chiedere a Edward se
lo puoi vedere >, e così sparì.
Dopo
poco venne una dottoressa con un lettino è un bimbo
piccolo intubato,
<
eccolo signorina vostro figlio, può accarezzarlo, tra 3
settimane può prenderlo in braccio e portarlo anche a casa
ma adesso deve
rimanere qui, quindi adesso la lascio sola con lui >, e
sparì anche lei, ero
rimasta delusa però , speravo che venisse lui, invece era
venuta una
dottoressa, incominciai a guardare mio figlio,
<
hey piccolino mio, tra
poche settimane ti posso prendere in braccio adesso devi stare qui, ma
giuro
che ogni giorno starò vicino a te, ogni santo giorno,
sarò qui per coccolarti
allattarti, e amarti, sarò sia tua madre che tuo padre
piccolino >, girai la
culla, e vidi che mancava il nome ma il cognome già
c’era era scritto anche
grande CULLEN, ma come era possibile io facevo di cognome Swan non
Cullen,
<
hai visto vero? >, alzai lo sguardo e trovai Alice
d’avanti a me,
<
ora è
mio nipote a tutti gli effetti >, e mi sorrise,
<
ma lui lo sa? >,
chiesi,
<
certo che lo sa, ha fatto il certificato ieri, e credimi ogni
santo giorno è qui, la mattina è stato vicino a
lui, e la sera viene da te per
farti compagnia, si è dato delle colpe che solo tu puoi
fargli togliere >,
mi disse,
<
colpe? Lui non ha colpe lui cretina sono stata io, io dovevo
stare a riposo, io gli ho detto che amo anche Luca io.. >, ma
Alice mi
bloccò,
<
a proposito di Luca, se ne andato a gambe levate, abbiamo scoperto
che era tutto una presa in giro era tornato, perché sapeva
che stavi con Edward
e quindi voleva i suoi soldi, e sapeva che tu glieli avresti dati, ed
anche perché
Emmett lo ha preso a calci nel sedere proprio poco prima che tu
chiamassi per
dire che stavi per partorire, loro, anzi noi lo abbiamo mandato via
>, mi
disse, io ero sorpresa, non potevo credigli era una cosa da stupidi,
bhe certo
Luca era stupido, ma non me lo sarei mai aspettato,
< come chiamerai questo
fagottino? >, mi chiese con un sorriso sulle labbra,
<
James Cullen, ma
vorrei aspettare Edward anche lui è il padre >, e
proprio mentre dicevo
questo entrò nella stanza Edward,
<
bhe ci vediamo dopo >, mi disse Alice
e mi diede un bacio sulla fronte,
<
Ciao >, mi disse,
<
Ciao dottor
Cullen >, lui mi sorrise,
<
Bella, io sono stato uno stupido o almeno
penso non lo so, so solo che ti amo, ti amo da morire, e amo questo
bambino a
proposito come lo chiamiamo >, mi chiese con un sorriso sulle
labbra,
<
James, James Cullen >, dissi e lui annui,
<
bhe è grazie a tuo cugino se
sei qui a sorridermi, ad amarmi, a rendere le mie giornate le migliori
del
mondo >, mi disse e io gli feci segno di avvicinarsi, e lui lo
fece, si
avvicinò e mi baciò,
<
staremo per sempre insieme >, mi disse io gli
sorrisi,
<
si per sempre >.
Ma
sapevo anche che il nostro per sempre
sarebbe stato di nuovo distrutto, e che Luca si sarebbe vendiacato.
Salve
ragazze si lo so, lo so, non aggiorno da secoli, ma ho passato un
moneto così, quindi vi aguro buona lettura e spero vi
piaccia un bacione a tutte e Grazia ancora.
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