Si, era esistita.

di PetitLondoner
(/viewuser.php?uid=78088)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Severus Piton si asciugò un’ultima lacrima davanti ad un vecchio foglio di pergamena, poggiato sulle ginocchia, per terra, nella vecchia casa di Sirius Black.

Quel foglio l’aveva toccato lei, prima di morire.

Lily Evans.

Il ricordo di lei infiammò il suo corpo, la sua anima, il suo cuore.

Non c’era giorno che non pensasse a lei, ma l’essere lì, con un foglio scritto da lei, aumentava milioni di volte il sentimento.

Dei capelli rossi e degli occhi verdi gli saltarono agli occhi, rimanendo inerme, non preoccupandosi di scacciar via l’immagine. Dopotutto, quello era l’unico modo per rivederla, seppur dolorosamente, ma almeno gli faceva ricoradre che lei era esistita, era viva, e non era un semplice frutto della sua immaginazione.

Da quando Lily era scomparsa, Severus molte volte si chiese se lei fosse esistita veramente, nelle gelide notti d’inverno, in quelle calde d’estate, sempre. Non c’era attimo in cui il suo sorriso non faceva capolino nella sua mente.

Ma poi, ricordando tutto l’amore per lei, si conviceva.

Si, era esistita davvero.







Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=634036