FULLMETAL ALCHEMIST © 2002Hiromu Arakawa/SQUARE ENIX. All
Rights Reserved Grafica dell titolo © ~Shfinfi
Io odio tutto di te!
Il tuo carattere
Il tuo aspetto
il tuo modo che hai di fissarmi
i tuoi occhi
il tuo viso
il tuo profumo
il tuo corpo
allora perché, perché continuo a Amarti?
Ci sarà un motivo? Se è Lei quello che causi questi sentimenti in me
allora risponda?! Perché?!
Ho sempre pensato di essere un ragazzo
come tanti, di quelli che si prendono delle cotte immense di cui
neanche loro sanno spiegare il perchè, all’inizio mi sembrava
abbastanza strano che provassi interesse per quell’odioso Fiammifero,
Ma più la mia mente cresceva, più capivo che c’era altro, C’era un'
emozione molto potente che mi pervadeva e mi ardeva dentro, solo quella
volta riuscii a capire quel sentimento.
Ero seduto su una panchina di un parco in Filari, una città di Aerugo,
dove stavo conducendo delle ricerche alchemiche che oramai stavo
abbandonato, la mia alchimia era andata a farsi benedire e io non
provavo più interesse per essa...perchè continuare queste ricerche?
Avevo da tempo preso la decisione di andarmene, tornare a Amestris da
Winry e vivere felice con lei.
Felice?
Non ero nemmeno interessato a lei,
perché dire Felice, io ero felice solo quando ero con lui, perché
continuare questa falsa dell’innamorato?
Il freddo della neve mi accarezzò delicato le guance distogliendomi dai
miei ragionamenti.
-ED!!!!- Un ragazzo dai capelli biondi veniva verso di me, si chiamava
Andres, era il mio coinquilino, spesso correva così solo quando si era
rotto qualcosa
-Ciao Andre che succede?-
-C’è una lettera per te-
-Cosa? Per me? Chi l’ha scritta- Mi rigirai la lettera più volte prima
di aprirla, non c’era mittente
-Qui si fa freddo, meglio se torniamo a casa ok?-
-Si- Aprii la lettera e il contenuto mi sorprese e sconvolse alquanto.
Mi bloccai di colpo, mentre Andres mi prese per un braccio e mi
trascinò dentro l’autobus mezzo deserto.
-Che c’è che non và in quella lettera? -chiese senza mezzi termini
Andres
Caro
Acciaio
Vorrei
incontrarti, ci vediamo domani mattina alla 11:00 in punto al Mam.
Cordiali
saluti
Xi
-chi è questo Xi?-
Salii in fretta e furia le scale per arrivare al nostro appartamento,
presi di corsa Tutti i dizionari disponibili nell’mio studio, niente,
non c’era nulla.
-Accidenti!- urlai buttando tutto all’aria.
-Basterebbe andare al Mam domani no?-
Mi distesi in malo modo sul letto, sospirando un si e addormentandomi
di botto.
E Come tutte le notti sognai lui,
seduto alla sua scrivania intento a giocherellare con il fuoco, il suo
elemento, creava piccole fiammelle che creavano deliziosi riflessi nei
suoi occhi colo onice e suoi capelli corvini. Uno Spettacolo Stupendo
11:00 precise, a quanto segnava il mio orologio, quello degli
alchimisti di stato, anche se non lo ero più il colonnello mi aveva
concesso di tenerlo.
Mam, Museo di Arte Moderna, uno dei musei più belli di tutta Aerugo, in
fatto di architettura, io non sopporto l’arte, al contrario di chi mi
girava intorno in quel momento.
Fra tutto quel putiferio che viaggiava per il giardino notai un tipo
alquanto strano, non vedevo il viso, ma ero certo che quel cappotto
rosso che indossava era il mio.
Mi avvicinai al tipo sedendomi accanto a esso senza proferir parola, e
fu lui a guardarmi.
-Wow, hai la barba, allora sei cresciuto Acciaio-
-Ma che?!- Mi voltai di scatto mentre mi accarezzavo la gota con il
dorso delle dita, gia...era da tagliare.
Il tizio alquanto fastidioso si tolse il cappuccio rosso e dopo che lo
ebbe fatto divenne ancora più Fastidioso accidenti
-MA LEI MI PERSEGUITA Colonnello!!-
Se proprio devo essere sincero, era tutto il contrario, era venuto fino
a Aerugo per me?
-suvvia Acciaio, non mi sembra il caso di arrabbiarsi perché un tuo
vecchio amico ti viene a trovare-
-Lei non è mio amico-
-Va bhe, andiamo?-
-dove?-
-A vedere un po’ d’arte, ti va?-
mi prese per la mano, il suo calore, mi era mancato, mi era mancato
davvero tanto.
Camminammo per un po’, ma non entrammo nel museo.
-colonnello perché mi ha portato qui?-
-perchè devo fare una cosa molto importante-
-certo, immagino, lei è venuto- mi blocco, poggiandomi l’indice.
Quel contatto, quel microscopico contatto con la pelle fredda del
colonnello, raffreddata dalla neve e dalla temperatura sotto zero, mi
eccitò un casino, avrei voluto saltargli al collo, e non capivo perché,
perché mi faceva quell’effetto.
Un’altro motivo per odiarti, bastardo
di un colonnello.
-sono venuto fino a qui per fare una cosa molto importante-
-cosa?!- Urlai spazzientato.
Mustang mi si avvicinò e divenne rosso in viso, ma di un rosso che lo
avrebbe visto anche Andres che si trovava all’ingresso del museo, se
solo si fosse degnato di distogliere il viso dal suo libro di Alchimia.
-io....io....volevo dirti...- era evidentemente in imbarazzo, il mio
corpo prese il possesso della mante i mi avvicinai ancora di più a lui.
-cosa colonnello?-
Perché stavo dicendo quelle cose? Perché mi immaginavo la sua risposta!
Perché! SONO UN’ALCHIMISTA E ODIO NON AVERE LE RISPOSTE!!
Senza che me ne accorgessi le sue labbra si posarono sulle mie, un
bacio casto "dolce...ma che dico!! Mi sta baciando un‘ uomo!!"Pensai
"non c’è nulla di dolce" ma era bello che il colonnello mi baciasse, di
sua spontanea volontà poi.
Il bacio divenne piano piano sempre meno casto, facendomi capire sempre
di più i miei veri sentimenti.
Mi sciolse la coda alta che legava i miei capelli facendoli cadere
delicati lungo la schiena, erano lunghi, fino all’inizio delle natiche,
che ossessionantamente il colonnello palpava e massaggiava.
-non sei cambiato di una virgola, Acciaio-
-a parte un po’ di barba, vero colonnello?-
sorrise, e io sprofondai di nuovo nella passione di ogni suo gesto, nel
togliermi il cappotto, nell’accarezzarmi la guancia sorridendo ancora
per quella strana barbetta chiara che era da giorni che non tagliavo
(sinceramente non mi era nemmeno passato per l'anticamera del cervello)
e nel baciarmi, nell’accarezzare l’interno della mia bocca con la sua
lingua, inebriandomi del suo sapore.
Perché, perché l’unica certezza delle cose è che devono finire?
Ti odio Colonnello, io odio tutto di
Lei!
La odio perché poi lei prenderà il treno che la riporterà a Central
city e io rimarrò qui a studiare una oramai noiosa materia.
-Edward- Sussurrò, tentando di togliersi il cappotto, a causa del suo
interno ruvido era sempre una lotta toglierselo quando si indossavano
maglie di lana, come nel caso del colonnello, che arrancava a toglierlo.
-Aspetti- con un gesto rapido feci uscire le bracia del colonnello da
quel dannato indumento.
-ti amo- due semplici parole per farmi quasi collassare, ecco cosa
provavo, amore.
***
Presi dalla tasca il mio orologio, mentre il colonnello continuava a
baciarmi e a accarezzarmi, eravamo sdraiati in quel vicolo in cui mi
aveva condotto, la mia povera schiena, che ne risentiva di anni chiuso
in un laboratorio a fare esperimenti e a studiare, costretta sul freddo
e grigio asfalto.
12:00, un' ora a baciarsi, un record mondiale direi.
Mi ripetei quell’ora per un po, 12:00, mezzogiorno in
punto....mezzogiorno.....le dodici.......CAVOLO!
-Hei Roy- dissi tutt'uno tratto distogliendolo dai suoi pensieri che di
sicuro d casto avevano ben poco.
-dimmi Ed-
-vedo andare- Presi di corsa il mio cappotto e mi rimisi in tasca
l’orologio
-dove vai?-
-Ho un’appuntamento dal dottore- mi avvicinai a lui, "ora non può più
dire che ero basso" pensai sorridendo "sono alto quanto te, Taisa".
-ok, mi accompagni alla stazione, li potrai chiamare il dottore e
dirgli che ritardi un po’-
un po’ titubante annuii, portando la mia mano alla sua e stringendola.
-Andiamo-
-ma se ci vedranno mano nella mano....io....-
-stia tranquillo, qui non c’è nessun problema- cominciammo a correre
per arrivare subito alla stazione e ripararci nella sala d’aspetto per
riscaldarci.
Il fumo denso dei treni aveva annerito quella bella struttura in stile
Liberty che caratterizzava la stazione.
-Edward- il colonnello era visibilmente dispiaciuto dell'allontanamento
che eravamo costretti a subire -mi prometti che....che....non
mi....dimenticherai?- era stranissimo vedere il colonnello, un uomo a
cui tutte le ragazze cadevano ai piedi, con le gote rosse, era tenero,
molto tenero.
-si, certo colonnello-
-sai, fino a che non ti ho incontrato sono stato sempre preoccupato che
qualcun'altra potesse amarti al posto mio, ero geloso perfino della
neve che aveva il permesso di accarezzarti le gote-
abbassai lo sguardo, volvo andarmene con lui, ma non potevo, avevo
ancora molte cose da fare.
Il capotreno fischiò e Roy salì sul treno affacciandosi al finestrino
-Mi Raccomando! Abbi cura di te Edward- allungando la mano riuscì
scherzosamente a accarezzarmi la barbetta di contro pelo, facendomi
arrossare tutta la guancia.
camminavo aumentando la velocità per rimanere al passo con il treno,
massaggiandomi la parte offesa.
-anche lei colonnello, cerchi di non finire nei guai-
tentavo di rimanere vicino a Mustang, che via via si allontanava sempre
di più, con l'aumentare della velocità del treno.
Continuavo a correre mentre il treno si allontanava e i capelli corvini
di Mustang si confondevano con il denso fumo che di sicuro non gli
avrebbe giovato alla salute.
-Io...IO TI AMO MALEDETTO TAISA!!-Urlai, ignorando Anndres che mi
guardava da lontano e tutti i passeggeri del treno.
LA ODIO! IO ODIO TUTTO DI LEI! LA ODIO
COSÌ TANTO DA AMARLA!
Si, sono pieno di contraddizioni.
___Note di Tomoko___
Punto 1- l'ho fatta in un momento di RoyEddite acuto XD sò che non è un
gran chè, però mi ero messa a scriverla e non mi era neanche venuta
malaccio, quindi... ^^
punto 2- la dedico a tutti quelli che seguono Zero e mi hanno aiutato e
recensito, grazie mille ^^ spero di esser migliorata un po'
punto 3- in teoria doveva venire fuori una Bella situazione Lemmon,
ma.....T^T accidenti, io le lemmon non riesco a scriverle
-__- non è un dramma.
Punto 4- Vi piace la grafica del titolo? *__* bella vero.....fatta io
XD
Ringrazio come al solito Giallo della sua pazzienza nel rispondere alle
mie Mail e anche a Chiby Rie_chan, beautiful_disaster e GenLight
(Ilaria, cerca di fare recenzioni meno.........hè, credo tu abbia
capito -////-)
Scusatemi in anticipo per gli errori che ci sono in questa fan fiction,
se ce ne sono, se no......... ^^''
Tomoko Ishimaru! :D
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