La mia musica

di Kilari97
(/viewuser.php?uid=106404)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


La mia musica

 

Tutti pensano che il Natale dovrebbe essere solo il momento in cui ti ritrovi a casa con i tuoi parenti a giocare e a scherzare con tutti loro, ma quando una famiglia la perdi proprio in un giorno così la tua vita va in frantumi e la gioia della festa passa in un attimo, o forse anche meno. Per uno strano caso della vita oggi è anche il mio compleanno ma penso di andare a trovare i miei al cimitero, che festeggiare, che cosa poi?!...

I negozi sono addobbati a festa da quasi un mese ma ci sono i soliti ritardatari che comprano regali all'ultimo minuto.

Mentre camminavo, giunse alle mie orecchie una melodia natalizia, l'unica cosa che mi rallegra un po' in questo giorno triste. Adoro la musica e il mio sogno sin da piccola è cantare e ricordo che in questi periodi cantavo sempre con mia madre.

Incomincio a cantarla e la gente con aria curiosa si volta ad osservarmi, arrossisco, avrò alzato troppo la voce credo! Applaudono, ma io colta da panico incomincio a camminare più velocemente come se scappassi da qualcosa... senza accorgermi sono arrivata... eccomi lì. Una scarica di brividi pervade il mio corpo. Sono in balia dei miei sentimenti. Le lacrime incominciano a percorrermi il viso. Perché a me ?! Questo mi chiedevo ormai da 2 anni. Non si poteva dire che ero una ragazza senza alcun difetto anzi ne ero piena, ma la mia timidezza e allegria di altri giorni nascondevano la tristezza e la malinconia che mi portavo dentro. Sapevo nascondere bene i miei sentimenti , ma oggi no. Seduta qui a terra non mi importa di sporcarmi, vorrei solo risentire il calore dell'abbraccio di mia madre...

«Ascolta Nadya, piccola mia quando ti sentirai sola o sarai triste canta! E la mamma ti ascolterà in qualunque parte essa sia e verrà da te.»

All'improvviso quei ricordi riemergono dalla mia mente. Le lacrime continuavano a scendere ma cantavo ugualmente. Ero certa che in un modo o dell'altro mia madre sarebbe arrivata davvero. Un leggero fruscio mi accarezzava il viso ma in un attimo si trasformò in un forte vento caldo che mi avvolse. Mi sentivo protetta come tra le sue braccia, capisco che è lei e non mi avrebbe mai più lasciata.

La mia musica è lei e continuando a cantare mi sarebbe stata sempre vicina...














 
Ciao a tutti sono Imma !! Ho 13 anni e non amo molto scrivere ma ho voluto pubblicare questa piccola storia inventata da me! Non sapevo bene dove pubblicare questa one short e spero di averla messa in un posto dove vada bene^^. I commenti sono bene accetti e grazie di aver letto questa storia!!
 
 
 
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=638174