Stamattina mentre pulivo le scale
Stamattina
mentre pulivo le scale, la riproduzione casuale del mio ipod si è fermata sulla
canzone dei Linkin Park, "Leave out all the rest". Stupenda *___* e
improvvisamente mi son detta: "Cavolo, questa canzone è proprio adatta a
Jane!!" O___O
Perciò
ecco qui la one-shot u.u
Commentate
se volete u.u
_leave
out all the rest_
Un
altro incubo.
Mi
sveglio dal mio divanetto del CBI dove mi ero appisolato, dopo una lunga
giornata nella risoluzione del solito omicidio.
Mi
alzo per mettermi seduto sul divano. Metto una mano sulla fronte.
Il
sudore sulla fronte, la camminata lenta, il respiro agitato che non ti fa
davvero respirare.
Poi
vedo lei.
Teresa
Lisbon.
Lì
davanti, è più spiazzata di me. Mi guarda coi suoi occhi grandi, con il suo
sguardo da cerbiatta che tanto adoro. Si siede vicino a me e dolcemente mi
prende la mano.
"Cos'è
successo, Jane?"
I
dreamt I was missing
You were so scared
But no one would listen
‘Cause no one else cared
La
guardo. Come posso raccontarle un sogno tanto spaventoso in cui ti eri perso e
lei era così spaventata che non riusciva a trovarti? Andiamo, Jane. Non hai
ancora avuto il coraggio di dirle cosa ti disse Red John mentre torturava te,
dopo aver torturato Kristina.
"Un
incubo."
Mi
guarda confusa scotendo la testa.
"Ho
avuto un incubo."
Mi
fa un semplice cenno con la testa, senza dire niente per qualche secondo. Poi
finalmente apre bocca.
"Racconta."
"Ho
sognato che mi ero perso, in un bosco oscuro, hai presente la selva oscura di
Dante?... Lisbon, non ridere, non è divertente!... tu-tu... eri così
spaventata... non riuscivi a trovarmi... - sento che mi stringe la mano ancora
più forte - urlavo. Gridavo aiuto... ma nessuno riusciva a sentirmi... forse a
nessuno importava di me... come importa a te..."
Adesso
la sua mano si è posata sulla mia spalla.
"E
dopo? Cos'è successo? Ti sei svegliato?"
Sono
ancora sotto shock. Non so se per via dell'incubo che continuo a ricordare o
perchè la sua delicata mano è sulla mia spalla. Sembra una sciocchezza, ma
averla così vicino mi dà conforto.
After
my dreaming
I woke with this fear
What am I leaving?
When I’m done here?
So if you’re asking me I want you to know
Non
posso dirglielo. Non posso dirle di Red John. Di questo pensiero... della poesia
che mi tormenta da mesi. Perciò le sorrido, le prendo la mano e cercò di
sembrare più veritiero plausibile.
"Ho
scoperto che era stato l'aiutante di Babbo Natale a rapirmi! Sai, dopo il caso
di Natale... deve essermi rimasto impresso!!"
Teresa
cambia espressione. Da quella dolce e comprensiva diventa l'aggressiva che
conosco sul lavoro. Mi dà una gomitata sul braccio. Mi lamento e mormoro
qualcosa per il dolore. Lei ha uno sguardo impassibile.
"E
io che mi ero anche preoccupata!!... il solito idiota!!"
E
prima di lasciare l'ufficio mi fa la linguaccia. Io sorrido. Sì, è bella anche
quando fa l'irritante.
Ripenso
all'incubo mentre vedo persone che camminano avanti e indietro per il CBI. Oggi
non hanno bisogno di Patrick Jane.
Dopo
il mio incubo mi sono svegliato, e ho cominciato a pensare: e se Red John mi
avesse preso? Se mi avesse ucciso realmente quella volta che ero legato ad una
sedia? Che cosa avrei lasciato dietro a me una volta che sarei morto?
Tante
domande a cui non trovavo risposta.
Don’t be afraid
I’ve taken my beating
I’ve shared what I’ve made
I’m strong on the surface
Not all the way through
I’ve never been perfect
But neither have you
So if you’re asking me I want you to know
Lei
è preoccupata. E' spaventata. L'ho potuto percepire nel momento in cui stavamo
da soli sul divano. Uno di quei rari momenti di intimità che abbiamo. Vorrei
dirle che non deve aver paura, che dopo l'incontro faccia a faccia con Red John
sono diventato più forte, più consapevole di ciò che devo fare.
Vendetta.
Questo
nome mi pulsa in testa come sangue nelle vene. Non sono perfetto, Teresa, vorrei
che tu lo sapessi. Perciò quando parlo di lui mi scatta qualcosa. E' una molla
incontrollabile.
Forgetting
All the hurt inside you’ve learned to hide so well
Pretending
Someone else can come and save me from myself
I can’t be who you are
Perdonami,
Lisbon. Sono stato ferito. Lui ha ucciso la mia famiglia, la mia unica ragione
di vita. E' normale che ho la tentazione di fare cose avventate. E' normale che
quando si parla di lui ho le rotelle fuori posto.
Se
c'è qualcuno che può salvarmi da me stesso, quel qualcuno è lei.
Di
nuovo la guardo da dietro la finestrella del suo ufficio. Non posso fingere di
essere qualcosa che non sono. Non posso fingere che sono diverso, che va tutto
bene nella mia vita, quando c'è uno squarcio che dura da anni ormai.
When
my time comes
Forget the wrong that I’ve done
Help me leave behind some
Reasons to be missed
Don’t resent me
And when you’re feeling empty
Keep me in your memory
Leave out all the rest
Leave out all the rest
Perdonami,
Lisbon.
Ma
io devo avere la mia vendetta. Red John deve morire. Che sia io ad ucciderlo o
qualcun altro, deve comunque morire.
Meglio
che sia io a farlo. Anche se dovessi morire con lui, sarebbe una morte meritata?
Vorrei
che tu sapessi queste cose, Lisbon.
Perchè
quando arriverà il mio momento, tu possa dimenticare che avrò sbagliato ad
ucciderlo, aiutandomi a lasciare dietro tutto il male.
La
vendetta è sbagliata, così mi dicesti mesi fa.
Vorrei
scriverti una lettera e dirti cosa farò. Ogni singola cosa.
Così
che non dovrai sentirti in colpa per come avrò agito.
Così
quando ti sentirai vuota, mi terrai nella tua memoria, lasciando fuori tutto il
resto del mondo.
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