Absolution.

di past_zonk
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-Dom io non sono pronto.-
-Sì che lo sei, sarai grande!.-
-No…-
-È come quando dicesti che non potevi salire sul palco, che non avevi voce. Ti ricordi? Al Glastonbury. Io ti dissi : “sarai grande!” e lo sei stato. Quindi va da Kate e amala; non so come, fallo. E non permettere che tuo figlio nasca così, senza un padre. Come te con le droghe e i furti e il resto. Amalo. Ama Kate, fallo per lui. Per te. –
 
Si chiuse il sipario. Quella parte della mia vita, dalla mia nascita a quel momento, era solo un vecchio racconto ingiallito.
Ora c’era Kate, quello stomaco che lievitava e cresceva e si gonfiava come un pallone, e quel feto malconcio da amare, chissà come.
Vissi la mia vita ricordando le parole di Dominic come il più immenso atto d’amore mai fatto nei miei confronti; quello di sparire dalla mia vita e non farsi mai cogliere debole.
Non ho mai più visto piangere Dom, che s’era amputato il ventricolo destro del cuore per donarmelo.
 
                                                        Mi manco.
                                                                                  Ti manco?
                                                                                                           Mi manchi.
 
Tutto manca e tutto è.
Questa sarà la mia rinascita. Lo sprono per resettare tutto.
Dom & Sing for Absolution; che non cantai mai più.
 
 

‘Quando lo incontrai per la prima volta era ancora un ragazzino, ma se l’avessi osservato con più attenzione, forse avrei visto l’uomo che sarebbe diventato, perché già allora aveva i pugni saldi e il cuore ardente.’

                             [Eva Luna- Isabel Allende]





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