I cavalieri dei 12... ristoranti - I capitolo
I cavalieri si apprestavano ad entrare al grande tempio; dovevano
salvare Lady Isabel trafitta da una freccia scoccata da Bettelgeuse che
le aveva trafitto il cuore e che dava un margine di 12 ore.
Si avviarono alla volta della prima casa dove ad attenderli c'era
Mur, il quale però non voleva Battaglia in quanto aveva
riconosciuto la figura di Atena e si limitò a mostrare loro
quali fossero le condizioni pietose in cui si trovavano le loro
armature e disse che poteva ripararle, ma a costo di un'ora. I
cavalieri si guardarono tra loro e Pegasus parlò a nome di tutti
<< e sia! ripara le nostre armatura cavaliere, non si dica che al
primo colpo cademmo! >> , così dicendo si spogliò
dell'armatura subito imitato dagli altri e cominciò a correre
nel prato assieme ai suoi amici, come delle ninfe nei boschi, con una
leggera brezza che portava all'indietro i loro capelli mentre intanto
Mur faceva il lavoro sporco ed essendo lui un hippy e dunque una fata
dei fiori, riparò le loro armature e dopo l'ora passata li
richiamò all'ordine. Gli eroi si rivestirono in fretta delle
loro armature e scapparono via con le gambe in spalla senza neanche
ringraziare il custode della prima casa, anche perché stava
delirando parlando di chissà quali ricette strane. "tutte quelle
canne a lungo andare devono avergli fatto davvero male" pensò
Pegasus senza però rallentare la sua corsa .
Corsero tranqulli fino a metà tra la prima e la seconda casa e
poi, d'un tratto, sentirono un tonfo provenire dalle loro spalle ed in
preda ad un attacco cardiaco si voltarono vedendo Sirio al suolo.
Il primo ad accorrere al suo capezzale fu Hyoga, seguito a ruota da
Seiya e Shun. Preoccupato il cigno lo prese tra le braccia << chi
ti ha fatto questo, dragone? >> poi toccò a Pegasus che
urlò per farsi sentire << chi è costui che
così codardo alle spalle ti colpì? fatti avanti
guerriero! >> e quando anche Shun stava per commentare Shyriu
parlò << ma no ragazzi state tranquilli, ho inciampato
là con la punta dello stivale >> indicando una crepa
minuscuola su uno scalino. Fu Hyoga a parlare per primo << parli
dello scalino, vero cavaliere? >> ma ricevette una risposta che
li lasciò allibiti e pietrificati mentre una palla di fieno,
tipida dei film western, attraversava la scena << nono, parlo
proprio di quella crepa lì! >>. Poi si alzò e sotto
lo sguardo ancora impietrito dei suoi amici tirò fuori un bacio
da non si sa bene quale meandro della sua armatura e cominciò a
scartarne la carta. Pegasus ruppe il silenzio << che accidenti
stai facendo? mangi? ORA?! >>
Shiryu rispose masticando << no.. cioè si, ma cercavo
questo... >> e cominciò a sistemare al meglio la cartina
del cioccolatino sotto lo sguardo curioso di tutti << ecco qua
pronto, la frase dice... >> stava per pronunciare le solenni
parole del bigliettino quando Hyoga proruppe << ma che cosa...
vuoi dire che... che... >> non riuscì a terminare le sue
parole che Pegasus esploce << stai dicendo che tutte le frasi
colme di saggezza dette da te in questi anni erano frasi trovate in
quei... cioccolatini??!! >> i suoi occhi erano fuori dalle
orbite dall'assurdità della situazione . << beh io...
>> cercò di spiegare il dragone ma Pegasus riprese
<< e io che ti ho sempre considerato saggio!! NOI che credevamo
nelle tue parole! E invece non erano altro che frasi di stupidi
cioccolatini... >> ma con foga Shyriu cominciò a
starnazzare sopra le sue grida << intanto UNO non sono stupidi
cioccolatini perché sono prodotti segretamente dal mio maestro e
DUE sono le sue sagge parole quelle che in essi sono racchiusi e che io
recito >> rimasto di stucco e senza parole a Seiya la mascella
arrivò fino al pavimento mentre Shun e Hyoga si stavano
spanzando dal ridere distesi a terra tenendosi la pancia. Poi Hyoga
smosse la sitauzione << ok ragazzi, abbiamo riso ma ora dobbiamo
andare >> poi con un sguardo cupo in volto << certo che
Shiriy... mi hai proprio deluso.. >> cercando a stento di
trattenere le risa. Non sapendo cosa dire, il dragone cominciò
semplicemente a correre verso la seconda casa che ormai era sempre
più vicina...
Chissà cosa li aspettava...
Salve
ragazzi, spero sia di vostro gradimento la fic che ho appena
cominciato... Spero mi perdonerete nel caso fosse orribile, ma è
la prima di questo genere e avevo un impulso malsano che mi spingeva a
scrivere questa cosa... demenziale. xD
Con la speranza di aver fatto una cosa a voi gradita o almeno simpatica, vi saluto. ciaoooo ;)
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