Teenage Dream
Sono sdraiata su questo prato da non so quanto tempo e non voglio alzarmi.
Non mi sono mai sentita così rilassata, se non quando mi appoggio sul tuo saldo
petto, e so che posso affrontare tutte le avversità, solo ascoltando il ritmo
del tuo cuore.
Adoro quando, per qualche mio gesto, diventa più forte. Più veloce.
Mi piace sentire che anche tu mi desideri. Che anche tu non riesci a staccarmi
gli occhi di dosso. Vorrei toccarti sempre, fagocitarti, divorarti se è
possibile, in modo da averti sempre con me.
Mi sento i jeans bagnati forse per via del peso sull’erba, ma anche se provo
questa sensazione di fastidio, resto qui.
Resto qui perché tu mi hai promesso che saresti venuto.
Il vento comincia ad alzarsi e i miei capelli ondeggiano al suo ritmo. In una
danza lenta e sensuale. A volte mi fanno il solletico, come te quando ti
diverti a torturarmi, sapendo quanto io lo soffra. Ma a te non importa.
Dici che adori quando comincio a ridere fino a piangere. Mi ripeti che ti piace
il suono della mia risata. Tu, invece, lo fai così raramente, solo quei brevi
sorrisi che mi spezzano sempre il cuore per la loro intensità.
Ma i tuoi occhi, quelli sì, ridono sempre allegri.
Sono lo specchio della tua anima, così puri e trasparenti che, a volte, ho
paura di specchiarmi in essi. Mi fanno sentire così piccola e indegna del tuo
amore.
“Before you met
I was a wreck
But things were kinda heavy
You brought me to life
Now every February
You’ll be my valentine, valentine.”
***
“Prima di incontrare te
Ero un relitto
Le cose andavano piuttosto male
Mi hai riportato a vivere
Ora ad ogni Febbraio
Sarai il mio valentino.”
Ricordo ancora quando ho posato i miei occhi su di te per la prima volta, non
sapendo di aver incontrato una persona speciale.
Perché tu lo sei anche se ti nascondi e neghi l’evidenza.
Mi hai tenuto la mano nei momenti del bisogno, standomi accanto e aiutandomi
sempre, nonostante tu dica il contrario. Forse, con il mio ingegno, siamo riusciti
a vincere tante battaglie, ma io senza di te non sarei riuscita in nulla.
Sei il mio carburante. Un tuo sguardo e potrei abbattere mille maghi oscuri.
Perché nessuno deve farti male, hai già sofferto troppo.
Ricordi quando ridevamo insieme in Sala Comune?
Quel divanetto sembrava fatto appositamente per noi, mentre le ore scorrevano
veloci davanti a quel fuoco. Tante parole, anche troppe e, a volte, dure.
Ma sempre insieme. Perché nessuno, né il tempo né la morte può separarci, le
nostre anime sono indissolubili e incredibilmente forti.
Anche la morte si è dovuta arrendere all’evidenza. Se un giorno perderemo la
partita contro di lei, andremo insieme. Non prima io e poi tu. Insieme, come
sempre.
“You make me
Feel like
I’m living a Teenage Dream
The way you turn me on
I can’t sleep
Let’s runaway
And don’t ever look back
Don’t ever look back”
***
“Mi sento di vivere con te
Un sogno adolescenziale
Il modo in cui mi ecciti
Non riesco a dormire
Fuggiamo via
E non guardiamoci indietro
Mai”
Non sei ancora arrivato, ma io resto qui in attesa.
Il vento è sempre più forte e comincio ad avere freddo.
Potrei raggiungerti, ma tu mi hai detto di aspettarti. E così faccio.
Improvvisamente una folata di vento fa alzare tutti i soffioni.
È stupendo, avresti dovuto vederlo.
Ne ho uno persino sul naso che sembra non intenda andarsene.
Mi piace e mi rende allegra, come vuoi che io sia.
Non verserò più lacrime, te l’ho promesso tanti anni prima, proprio qui.
Eravamo insieme ai nostri amici e stavamo facendo il bagno nel laghetto.
Era una bellissima giornata estiva, eppure io non riuscivo ad essere
completamente felice.
Avevo paura per te, per noi, per i nostri amici.
Troppa felicità dopo molta sofferenza, mi faceva temere che tutto crollasse
all’improvviso.
Non volevo più dimenticare quel tuo sorriso, non dopo averlo visto e non dopo
aver capito di amarti come nessun altro.
E così stavo distesa in prossimità del lago, mentre voi giocavate a schizzarvi
l’acqua gelida sui vostri corpi. Fingevo di leggere qualcosa di interessante,
dopotutto è questo che vi aspettavate sempre da me. Sono una divoratrice di
libri, o meglio lo ero.
Ora, vorrei divorare te. Sei il miglior libro che abbia tenuto tra le mie mani.
C’è tutto: avventura, amore, morte, coraggio e infine ci sei tu, può bastare?
Io credo di sì.
Allungai il collo per specchiarmi in quel lago così limpido, come Narciso
guardavo il mio riflesso. Sembravo così triste, i miei occhi erano pieni di
dolore e rammarico.
O forse era rimorso? Non ricordo.
E tu spuntasti da dietro, vidi la tua immagine riflessa e mi stavi sorridendo
con estremo amore.
Perché tu sei amore.
Non mi girai, continuando a guardare il tuo riflesso.
Ti vidi abbassarti verso di me per abbracciarmi forte.
Adoravo stare tra le tue braccia. Una sensazione unica invadeva il mio corpo,
come una pace interiore. Avevo chiuso gli occhi, beandomi di quel contatto.
Sentii le tue labbra sul mio collo, sulla mia spalla, sul mio capo e desiderai
fermare quel momento. O magari riviverlo all’infinito.
Ma io usavo le Giratempo solo per frequentare tutte
le lezioni. Stupida Hermione!
Riaprii gli occhi e ti vidi. Narciso mi stava sorridendo.
Ogni traccia di tristezza scomparve all’improvviso e non potei trattenermi dal
girarmi verso di te, con il mio sorriso più bello.
Due parole echeggiarono in quella piccola radura.
Ti. Amo.
“My heart stops
When you look at me
Just one touch
Now baby I believe
This is real
So take a chance
And don’t ever look back
Don’t ever look back”
***
“Il mio cuore si ferma
Quando mi guardi
Solo un tocco
Ora tesoro ci credo
Questa cosa è reale
Allora diamogli una possibilità
Non guardarti indietro
Mai”
I miei jeans sono completamente bagnati ora e così mi alzo, desiderando di
vedere ancora una volta il nostro lago. I miei piedi nudi affondano su
quell’erba bagnata.
Il lago è sempre lo stesso, forse poco più grande a causa delle recenti e
abbondanti piogge.
Prendo un sassolino e lo getto, poi un secondo e dopo ancora un altro.
Mi diverto come una bambina, perché io mi sento così.
Tu mi fai sentire così.
Sono un’adolescente alle prese con la prima cotta .
Il nostro primo bacio.
La nostra prima volta.
E anche la prima vera litigata.
Ogni cosa è marchiata a fuoco sul mio corpo.
Ho freddo, voglio le tue mani su di me.
Mi avvicino e vedo il mio riflesso nel lago, ancora una volta.
Rieccomi, Narciso, non ti libererai mai di me o almeno non così presto.
I miei occhi sono ridenti, vedo te in loro, perché tu sei dentro di me.
O forse sei realmente dietro di me, mio dolce Narciso.
Getto le braccia attorno al tuo collo e ti bacio, come se non lo facessi da
anni, come se fosse il nostro ultimo bacio.
E tu ridi, continuando a torturarmi con la tua lingua.
Sono costretta ad appoggiarmi completamente a te per rimanere in piedi.
È questo l’effetto che mi fai, anche dopo così tanti anni.
Mi smarrisco in quegli occhi così verdi e con un dito accarezzo i tuoi dolci
lineamenti.
Non dimentico i tuoi capelli, quella chioma anche più ribelle della mia.
Ricordo ancora quando erano corvini, è l’unica cosa di te che è cambiata.
Qualche ruga, ma sei sempre lo stesso.
Forse abbiamo bevuto qualche pozione di eterna giovinezza.
“Let’s go all the way tonight
No regrets, just love
We can dance until we die
You and I
We’ll be young forever”
***
“Andiamo fino in fondo stasera
Nessun rimpianto, solo amore
Possiamo ballare fino alla nostra morte
Tu ed io
Saremo giovani per sempre”
Poi mi ricordo che non c’è nessuna pozione che tenga, perché siamo noi.
È la magia del nostro amore.
È la tua magia, Harry.