Codardo

di nitro
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Bellatrix alza la bacchetta e ti scaglia contro la più terribile delle Maledizioni Senza Perdono.
Il tuo corpo si contrae per gli spasmi di dolore e tu ti accasci a terra, vinta da quell’insopportabile supplizio.
I tuoi capelli bruni e ondulati si spargono sul pavimento come cocci di un vaso rotto. Le tue iridi color nocciola si vestono di una patina acquosa.
In un altro luogo, in un altro tempo mi sarei ribellato a questo scempio, mi sarei innalzato a paladino della tua causa.
Ma sono soltanto Draco Malfoy.
Volto il capo dall’altra parte. Fingo di non vedere il tuo esile corpo straziato dalla pazzia e pretendo di non sentire le grida di angoscia che ti sconquassano il petto.
Non sono degno nemmeno di partecipare alla tua sofferenza.
Sono un codardo, un vigliacco.
Dalle tue labbra contratte ti sento urlare il nome di un altro uomo. 





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