Je l'aime a mourir.

di manubibi
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Le prime luci del mattino inondano le lenzuola morbide e bianche, colorandole di un tenue arancio.

Anche la pelle di Jude sembra meno pallida in queste ore. Sembra più simile ad un essere terrestre, anche se con gli occhi chiusi nel sonno è completamente diverso. A Jude non è mai piaciuto far vedere quel lato di sé. Quello che sembra un bimbo delle pubblicità, naif e genuinamente felice. Anche da addormentato. Preferisce che la gente lo veda come un bastardo, come uno stronzo che tradisce la fidanzata con chiunque. Preferisce una brutta maschera più che la migliore realtà. Robert pensa a quanto sia stupido. A quanto stia facendo perdere al mondo, comportandosi così. Ma almeno so che questo Jude è tutto mio.

Sì, è sveglio da qualche minuto, l'inglese mezzo sdraiato sopra di lui, osservandolo. Anzi, sorvegliandolo. A volte Jude si sveglia in preda ad incubi terribili. E lui vuole essere lì a dirgli che va tutto bene. Che era solo uno stupido sogno, quello che sta facendo molto spesso, recentemente. Che Robert muoia.

E' terribilmente triste e orribilmente dolce.

Continua a guardarlo. Le labbra, le spalle nude, così come il busto ed i fianchi, scoperti giusto fino alla curva che porta alle cosce. Fino all'inguine.

E pensa che sia una fottuta scultura. Di un artista connesso all'aldilà. Incredibile come qualcuno possa essere così bello dentro e anche fuori. Jude gli ha raccontato anche del viaggio in Africa, per raccogliere soldi per una scuola. E hanno anche tirato su una recita di Romeo e Giulietta. E si è divertito così tanto e si è sentito così utile. E tutti gli altri viaggi.

Ha sonno, ha dormito poco. Ed è in queste condizioni che il corpo si muove lentamente, facendo cose che normalmente non si farebbero, solo perché presi da una specie di trance. 

Piega la testa di lato, una melodia improvvisata nella testa. Da quant'è che non mette mano al piano? Carezza la sua spalla, sorridendo a sé stesso, per poi scendere lungo quei fianchi bianchi, fermando lì la mano. Sospira, una scala di toni e semitoni in mente, le dita che eseguono. E la musica scaturisce solo dalla sua testa, lenta e pigra. Fa scorrere le dita lungo la sua pelle, guardandolo e pensando che se fosse davvero un pianoforte sarebbe davvero perfetto con lui. 

E si perde in fantasie mattutine da bambino, mentre suona il suo personale tema d'amore per il suo Jude.


[Sì, sono le quattro di mattina. xD E' che stavo girando per l'RDJude kink meme (e ci sono degli ottimi prompt comunque), quando ho trovato questa cosa fluffolosa che urlava per essere fillata, quindi l'ho fatto xDDD lo so, è breve e inconcludente, ma al pensiero di una canzone di Cesare Cremonini che dice esattamente la stessa cosa (E Invece Sei Tu <3) mi son detta che non potevo non scriverla. Forse piacerà anche alla mia Grady, chi lo sa :/ comunque una cosa è certa: domani mi sveglio di nuovo all'una .-. spero vi piaccia comunque, ho dato fondo a tutte le mie Regina Spektor e i miei Sondre Lerche per trovare l'atmosfera giusta! Dovrò anche scrivere qualcosa con le canzoni di Rufus Wainwright, perché sono troppo amorevoli :D ascoltatevi Complainte De La Butte, per favore <3]





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