“L’ho ucciso, non è vero?”
“No, è vivo almeno quanto io e te siamo in vita.”
“Stai dicendo la verità?”
“Merlino! Perché mai dovrebbe essere morto?”
“Se non è morto allora perché non si muove?”
“Perché è svenuto, razza di idiota!”
“Questa è la volta buona che ci espellono!”
“Non dire idiozie, preferirei morire piuttosto che essere espulsa!”
“Hermione, abbiamo steso Piton! Ce la farà pagare cara.”
“No Ron, tu hai steso Piton!”
“Non l’ho fatto mica apposta! Miseriaccia,ho solo aperto una porta. Non è colpa mia se ho preso Piton in pieno.”
“La prossima volta che apri una porta allora non farlo di getto. Anzi, non aprire mai più una porta in vita tua. Sei un pericolo pubblico!”
 
Piton vorrebbe far tacere i due grifondoro ma non ha la forza per rispondere. Stringe i denti, si mette seduto e osserva i due litigare.
 
“E’ tutta colpa tua!” Continua la riccia guardando l’amico in cagnesco.
“Mi ucciderà, mi ucciderà, mi ucciderà..” continua a ripetere Ron paranoico
“Per l’amor del celo Weasley la tua voce sembra più fastidiosa del solito! Taci!!” dice Piton improvvisamente sentendosi meglio, poi aggiunge chiudendo gli occhi “Ho l’emicrania quindi pretendo il massimo silenzio.” Si ristende a terra respirando profondamente.
I due grifoni strabuzzano gli occhi, Hermione impallidisce , Ron diventa violaceo e tace all'istante.
“Professore vuole che le prendo un cuscino?” chiede Hermione avvicinandosi all’uomo mentre Ron se la da a gambe.
“Granger potresti abbassare la voce?! Ho detto che ho l’emicrania, per Merlino!”
“Vuole che le prendo un cuscino?” richiede Hermione quasi sussurrando.
“Granger ti ho detto di abbassare la voce non di parlare in modo seducente!”
“Vado a prenderle un cuscino, credo che abbia proprio sbattuto la testa professore.”
Detto ciò scompare dietro la porta dell’ufficio di Piton per poi ricomparire con un cusino. Si avvicina all’uomo, gli alza lentamente il capo poggiando il cuscino in terra e poi lo adagia sul cuscino.
“Grazie.” Dice l’uomo sussurrando
“Di nulla” risponde Hermione sorridendogli dolcemente.
 
Dopo circa dure ore, Piton si alza e così fa anche Hermione che si era accomodata su di un banco.
“Vado nelle mie stanze. Tu faresti bene ad andare nel tuo dormitorio Granger.” Detto ciò l’uomo si avvicina alla porta, ma appena impugnò la maniglia di quest’ultima  
“NON APRIRE QUELLA PORTA!” urlò la grifona, ma  la porta si aplancò e Piton si trovò nuovamente per terra incosciente.
“Ronald!” sbraita Hermione
“L’ho fatto di nuovo! Questa volta però credo che Piton ci abbia lasciato le penne.”

Spazio Autrice} spero apprezziate questa one-shottinainainaina XD Baaaaciiiiiii ^-^