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«I’ve
got a funny story actually, ‘cos Gaz came ‘round
with his two children to our house the other week..»
«It’s
not funny, this, Mark.»
«So we were
there, Gary started singin’ and my little boy Elwood said
“Stop it, Gary!”. And Gary said
“What?”. “Stop it, daddy
sings.” I trained him well, I trained him well! And another
thing, while he wasn’t there, to know: he had an
“Grumpy Gary”. I phoned before starting the show
tonight, just to say goodnight to them, and he said “Are you
with the boys working?”, I said “Yeah, yeah,
I’m with the boys”. “In
Manchester?”, “Yeah, yeah, in
Manchester”. “With Jason, and Howard?”,
“Yeah, Jason and Howard!”. “And grumpy
Gary?”»
«You know
what, Mark, I’ve got to tell you something, mate. It just
shows that kids always repeat what the parents say! You know, I felt
terrible! And I stood there, telling a two-year-old: “People
pay to hear me sing!”»
«You dirty little bastard» sussurrò Gary
all’orecchio di Mark, mordendogli il collo e sorridendo sulla
sua pelle. Lo teneva stretto a sé, schiacciandolo contro il
muro del camerino.
«My li’l Markie.. You owe me some apologies for
that “grumpy
Gary” stuff you put up earlier, you know
that?» ribadì Gary, posandogli un bacio dolce sul
naso e guardandolo intensamente, come faceva solo con lui.
«I was just telling the truth, Gaz..» rispose Mark,
sorridendo e avvicinando le labbra alle sue. E poi gli
sussurrò a pochi respiri dal bacio:
«But anyway.. what about some kisses? That would be a nice
way to apologize to my beautiful man, wouldn’t it?»
Gary annullò la distanza tra le loro labbra in un attimo,
affondando nel dolce profumo di Mark e annuendo, mentre lo accarezzava
su tutta la schiena e le mani di lui si infilavano nei suoi capelli,
intensificando il bacio.
«End of the pause! On air in three mins, get ready
gentlemen.»
La voce del regista li raggiunse dal piccolo altoparlante del camerino,
fastidiosa e gracchiante.
«I suppose we better..» sussurrò Mark,
sulle sue labbra, tracciandone il contorno con la lingua.
«Oh do we have to?» si lamentò Gary,
baciandolo a stampo ancora una volta. E poi un’altra.
Mark sorrise sulle sue labbra.
«I’m afraid we do, baby.. But I’m afraid
that that blonde little family of yours won’t see you
tonight.»
Un lampo attraversò gli occhi di Gary e le sue labbra si
piegarono in un sorriso soddisfatto.
«Sounds good to me. Come on now, get that gorgeous little ass
of yours on stage, we don’t want to keep them
waiting..» gli disse, mordendogli un labbro e facendolo
ridere.
Mark lo prese per mano e lo condusse alla porta. Fece per aprirla ma
poi si girò di nuovo a guardarlo, prima di aggrapparsi a lui
per un ultimo bacio.
«Almost forgot: I love you, Gary.»
«I love you too, baby, I do.»
NdA
Questa è una cosa che ho scritto tempo fa, ma
è tanto cucciolosa *O* Spero che le parti in inglese siano
chiare a tutti D: E spero anche che vi sia piaciuta :D (sono molto
produttiva in questo periodo vero? U.u)
Un bacio Barlowen a tutte :D
Ceci_
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